(182) Quello che si perde in montagna

Località montana, estate. Dopo colazione molti ospiti vanno ad esplorare i sentieri della zona e l'albergatore, per ovvi motivi di sicurezza, si premura di chiedere a tutti quali percorsi intendono intraprendere. Tardo pomeriggio, tutti sono rientrati tranne il Signor Rossi, che aveva detto di voler andare da solo in una valle sul lato nord della riserva naturale. Arrivano le sette di sera, il sole estivo é ancora alto in cielo ma entro un paio d'ore farà buio. Iniziano ad entrare i primi ospiti in sala da pranzo per cenare. L'albergatore, preoccupato, chiama il soccorso alpino avvertendo del mancato rientro di una persona. Le guide alpine si attivano immediatamente e si dirigono nella zona indicata dall'albergatore. Non si trova nessuno! La famiglia che gestisce l'Hotel é in agitazione: si spera che il Signor Rossi venga trovato subito perché le ricerche notturne sono sempre difficoltose e sembra stia arrivando la pioggia! Intanto le ricerche vanno avanti ed é stato attivato pure l'elicottero!
Attorno alle dieci di sera il Signor Rossi torna in Hotel fresco come una rosa: dopo esser uscito al mattino ha cambiato idea ed é andato in un centro termale in una località vicina senza avvertire del cambio programma l'albergatore. Ha adirittura cenato al ristorante delle terme!
Alla fine il soccorso alpino ha multato il Signor Rossi per procurato allarme, ma questi non ha voluto saperne di pagare, addossando le colpe all'albergatore e portandolo in tribunale!
(Ma scusa, cosa bisognava fare: aspettar di sentire odor di cadavere prima di preoccuparsi?)

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