(1097) Naturale o Gassata?

CLIENTE: Mi dai una bottiglietta d'acqua?
BARISTA: Naturale o Gassata?
CLIENTE: Minerale! Dammela Minerale!
BARISTA: Si, l'acqua in bottiglia é tutta minerale, ma la vuole con gas o senza?
CLIENTE: Con Gas: ho detto Minerale!!

(Minerale non é sinonimo di "Gassata o Frizzante")

(1096) Lo scivolone

Pomeriggio.
Ancora una volta un bambino appena uscito dalla piscina, corre tutto bagnato al bar dell'albergo, gocciolando acqua su tutto il pavimento. Il barista si prepara a ripassare per l'ennesima volta lo straccio sul pavimento di marmo ormai completamente bagnato (la 3^volta questo pomeriggio) e trattiene silenziosamente quel che vorrebbe urlare a questo bambino lasciato senza controllo.

Passano pochi secondi e nel bar entra una donna in costume con il portafogli in mano. É la madre del bambino. Fa due passi e... scivola di brutto sulla chiazza d'acqua creata dal figlio, cadendo su un fianco!

Nulla di grave, solo una bottarella. Quest'oggi la ruota del karma ha girato velocemente.


(1095) La mano fasciata

Tre camere doppie prenotate per cinque notti.
Al secondo giorno i clienti di queste tre camere "testano" l'atteggiamento dell'albergatore dicendo che "Forse, non siamo certi, ma potrebbe anche magari pure casualmente quasi essere che potremmo probabilmente partire un giorno prima".

L'albergatore risponde che quel che han prenotato devono pagarlo, ma che se capitasse una richiesta che "coprisse" l'eventuale buco gli addebiterebbe solo le notti godute.

Due giorni prima della partenza prevista (quella prenotata) chiedono se per caso qualcuno avesse prenotato l'eventuale notte in cui loro creerebbero il "buco" ma purtroppo la risposta é negativa.

Il mattino dopo (la mattina in cui avevano detto che forse partivano, ossia 1 giorno prima del previsto) si presentano in Reception. Una ragazza mostra la mano destra bendata dicendo che si é "improvvisamente" infortunata e che devono partire prima.


L'albergatore sta al gioco e si mostra dispiaciuto, ma sul pagamento é irremovibile: "Avete prenotato per 5 notti? Io ho tenuto queste tre camere per voi e non le ho potute vendere ad altri? Mi spiace, ma pagate le tre camere che vi ho riservato per le 5 notti che avete voluto, che le abbiate sfruttate per intero o meno".

Nessuno osa rispondere. Chiedono se si può pagare con carta. L'albergatore dice di si. Al momento di firmare lo scontrino del pagamento con carta la ragazza usa.... la mano "infortunata" con estrema nonchalanche e senza difficoltà alcuna!!!!




1. Ma chi credete di prendere in giro?
2. Se prenotate un biglietto ferroviario Milano-Napoli e durante il viaggio decidete di scendere a Firenze sono solo cavoli vostri.
3. Mettiamo anche caso che l'infortunio fosse vero: alla persona infortunata si potrebbe forse venir incontro senza fargli pagare l'ultima notte, ma non certo a tutta la combriccola!
4. Se proprio bisogna metter su una messinscena bisogna portarla avanti fino alla fine: o firmavi con la sinistra o simulavi dolore :-)


E'definitivo: siamo in alta stagione! Queste cose non capitano mai a Febbraio o a Giugno, ma sempre, sempre, sempre e solo a Luglio e ad Agosto!

(1094) Ma da che pulpito!

Un orso.
Non lo si potrebbe descrivere diversamente.
Un orso selvatico che parla.

Abbigliato con canottierina sudaticcia, jeans da quattro soldi e con le scarpe sportive più pacchiane e vistose che si siano mai viste. Grosso e tarchiato. Barba malfatta. Ciuffi di peli ribelli che fuoriescono da ogni apertura dei vestiti. Si esprime a monosillabi. A prima vista lo identifichi mentalmente come un  "camionista turco" mentre in realtà é francese e chissà che lavoro fa. La sua compagna non dice una parola una ed é del tutto sottomessa a quest'omone.

Alloggiano per una sola notte di passaggio. Quando han chiesto la camera gli si é pure fatto un buon prezzo perché la camera era libera giusto-giusto solo quella notte lì e faceva comodo tappare il buco.

Il mattino dopo, al momento di pagare, se ne esce con tutta una serie di critiche estremamente puntigliose e minimali che neanche un reale della corona d'Inghilterra..... il grado di morbidezza delle lenzuola, il tono di colore di una piastrella del bagno che differiva dalle altre, la vista dalla camera da cui non si poteva vedere il tramonto, la marca di yogurt del mattino (NB: non ha mica detto che lo Yoghurt fosse cattivo -non poteva- ma solo che si aspettava quello di una determinata marca, secondo lui migliore di tutte) e per finire... ha criticato pure la posizione in cui si trova la tv della sala comune!!

E tutte queste critiche avevano chissà mai quale scopo? 
Difficile da immaginare, vero?
Ma cercare di ottenere uno sconto ulteriore!

(Ma và? Chi l'avrebbe mai detto!?!?)

Storie di vita

Piaccia o non piaccia, volenti o nolenti, se di lavoro dai ospitalità a gente diversa che si trattiene in casa tua per più giorni é ovvio che si entra in contatto con personalità di ogni tipo con le quali non vi é un semplice contatto "mordi e fuggi".

Perché se una persona dorme da te, mangia da te, chiede le informazioni da te, esprime i propri pensieri e manifesta le proprie esigenze da te, va a finire che forse questa persona impari a conoscerla meglio tu in sette giorni che molti suoi conoscenti che lo frequentano da anni ma sempre in circostanze e tempi ristretti.

In un dato momento possono alloggiare contemporaneamente una coppia che litiga su ogni cosa, la famiglia di tontoloni a cui devi ripetere mille volte le stesse cose, il fanatico del fitness che pesa sulla bilancina il muesli della colazione, il benzinaio con la passione del giardinaggio che torna tutti gli anni, la maestrina in cerca dell'anima gemella, il filonazista con la passione per il cappuccino, il banchiere stressato e arrabbiato col mondo, gli sposi novelli che non mangiano cibi rossi, la coppia di danesi che simulano disservizi per ottenere rimborsi, la famiglia con i figli scalmanati che ne combinano di tutti i colori ed il gelataio musicofilo che ha sempre da ridire sulla musica d'ambiente.

Oltre ad abitudini, esigenze e stranezze di ognuno si entra anche in contatto con tante storie personali diverse. Alcune ti vengono raccontate direttamente dall'ospite ed altre le intuisci pian piano, attraverso mezze frasi che poi metti assieme. Si tratta di un rapporto perfettamente bidirezionale: alcuni ospiti dopo un paio di giorni sanno tutto di te, della tua famiglia e dei tuoi avi fino alla 4^ generazione e se le informazioni non le hai fornite tu le han recuperate da camerieri, baristi e "personaggi" della zona:


"Dove siete alloggiati?"
"All'Hotel XY"
"Ah, bello!"
"Si, molto bello. Anche i gestori sono simpatici"
"Ha ragione, li conosco bene!"
"Ah si? E mi dica....."

C'é stato addirittura chi ha fatto un giro turistico al cimitero del paese cercando lapidi con lo stesso cognome dell'albergatore dell'Hotel in cui alloggiano!

Ma in moltissimi casi del cliente si sanno solo poche cose essenziali.
Non é certo un problema: se quello della 303 non scende a raccontarti i suoi drammi familiari c'é solo da rallegrarsene!

Tuttavia ci sono certi ospiti di cui non sai assolutamente nulla ma per i quali pagheresti pur di sapere anche la minima informazione.
Sul lavoro bisogna esser professionali e non ci si può permettere di chiedere al cliente informazioni sulla sua vita privata. Eppur si é sempre esseri umani ed a volte bisogna proprio trattenere con forza la curiosità, come ad esempio in casi come questo:


Lui over 65 e non proprio un Adone. Europeo. Lei poco sotto i 25. Russa. SONO SPOSATI.
Il passaporto dell'uomo é di tipo diplomatico ed é tempestato di visti per l'Iraq.
Alloggiano una settimana nell'appartamento più economico. Lui insiste per pagare subito per tutta la settimana.
Durante il soggiorno non parlano con nessuno e non stanno mai nelle aree comuni. Lui passa le mattine nell'Internet Point.
Il giorno prima della partenza il gestore della struttura si accorge che non vede la coppia da almeno 24 ore. 
Chiede al personale e tutti gli confermano di non aver visto la coppia dal mattino precedente.
Indispettito, va a vedere l'appartamento. Bussa ma non ottiene risposta. Bussa una seconda ed una terza volta. Niente.
Apre con il passe-partout ed entra. L'appartamento é vuoto: se ne sono andati due giorni prima del previsto senza dire niente a nessuno. Da quel che sembra se ne son andati in fretta e furia! L'appartamento é ridotto a un letamaio. Il frigo é colmo di cibo. Hanno lasciato anche dei profumi di marca ancora inscatolati. Sul comodino spicca una mezza pastiglia di Viagra.


Chissà che storia c'era dietro questa strana coppia. 
Si può solo cercare di indovinarla, ma la storia vera non si saprà mai.





(1093) Quanto cost.....

Una donna entra in albergo. Cerca una stanza per qualche notte. La camera é disponibile. Lei chiede quanto costa. L'albergatore inizia a dire "Quarantasett...." che la donna si é già voltata ed é uscita senza dire una parola.

(Ah, l'educazione! Ricordo dei tempi che furono...)

(1092) Il Minibar non é gratis?

Una vecchia segnalazione da Stripadvisor:


Cliente effettua il check out. Portiere: ha consumato qualcosa dal frigobar ? ( nel frattempo la cameriera avvisa la reception che il minibar della camera é stato completamente svuotato!). Cliente : perché non é incluso nel prezzo della stanza? Portiere: no signore . Il cliente a quel punto con estrema nonchalance apre la valigia e riconsegna l'intero contenuto del minibar al portiere ..

(1091) Ma dove sono gli animali?

Questa non sappiamo come classificarla:

Donna straniera in vacanza in una nota località turistica italiana, parlando con l'albergatore si dice "stupita e amareggiata" dell'assenza di animali nella zona.

L'albergatore non capisce e chiede spiegazioni.

La donna dice di non capire perché nella zona non si vedano contadini, mucche e asini. Trova pure strano il fatto di non aver visto gatti randagi.

L'albergatore, stupito, fa notare alla donna che si trova in una località turistica dove praticamente nessuno vive di agricoltura e allevamento. Fa pure notare che se non ci sono gatti randagi é perché il comune ha un canile/gattile che funziona bene.


(??? Vai in vacanza in una zona stra-edificata di turismo di massa e ti stupisci di non trovare mucche al pascolo ???)

(1090) E.R. Hotel

Tra le tante cose che capita di dover fare in albergo capita anche questo:

Cliente alticcio fa lo scemo in bicicletta davanti all'ingresso dell'Hotel.
Cade.
Con la faccia.
Sul marciapiede si é creata un opera d'arte moderna fatta di sangue e denti incisivi.
Il labbro superiore si é aperto fino alla base del naso.
Un cliente avverte l'albergatore.

S'inscena il rituale i cui protagonisti sono la cassetta del pronto soccorso, garze sterili, acqua ossigenata, telefonata all'ospedale, guanti di lattice, cotone e sacchi usa e getta con il logo "Biohazard".
L'albergatore armeggia a 'mo d'infermiere lavarndo il sangue e pulendo la ferita mentre cerca di trattenere i conati di vomito che la vista del sangue gli procura.
Gente che entra e esce dall'albergo inorridisce dinnanzi alla scena da film dell'orrore. Il telefono squilla ma l'albergatore non ha tempo per rispondere. Gente che deve partire attende l'albergatore nella Hall.
Arriva l'ambulanza e l'uomo vien portato via.
L'albergatore chiede al cameriere di pulire la chiazza di sangue rimasta sul marciapiede, cosicché lui possa stampare i conti della gente che lo aspetta per partire.
Il cameriere si rifiuta di lavare il sangue.
Piccolo battibecco.
L'albergatore pulisce la macchia con diverse secchiate d'acqua. Una volta pulita va a lavarsi le mani e torna al banco della Reception.
Il tutto sarà durato una quarantina di minuti.

(1089) Questo strano buffet!

Entra in sala colazioni.
Passa davanti al buffet ed osserva tutto quel che c'é ma non prende nulla, lasciando che gli altri ospiti continuino a riempire i propri piatti.
Va a sedersi ad un tavolo con vista.
Si guarda intorno.
Vede passare uno dei camerieri e ne richiama l'attenzione.
Il cameriere lo raggiunge e chiede di cos'abbia bisogno.
Lui gli dice cosa vuole che il cameriere gli porti dal buffet.
Quando il cameriere gli risponde che il buffet é a Self-Service, lui lo guarda come se non capisse.

(Ma con il buffet posto all'entrata e disposto con chiarezza e con tutti i clienti in sala che continuano a fare avanti-indietro tra tavolo e buffet era tanto complicato? Boh!!)



(1088) La camera sporca

Sei in vacanza e vuoi rilassarti?
Va bene.

Cerchi pace e tranquillità?
Va bene.

Non passi nemmeno un minuto al bar o nelle aree comuni a socializzare con gli altri ospiti?
Va bene.

Chiedi che le donne delle pulizie non riassestino la tua camera?
Va bene.


Ti fai dare tutti i giorni carta igienica nuova dalle donne delle pulizie che incroci nei corridoi e dici che la camera non ha bisogno di pulizie?
Va bene.

Al giorno della partenza dici che se non avrai un forte sconto pubblicherai le foto della camera in cui hai preteso non venissero fatte le pulizie per tutta la settimana e che hai ridotto ad un letamaio con polvere e briciole ovunque?
NO! Questo NON va bene!!


(1087) Il pasto saltato

Cliente alloggiato in "pensione completa"avverte l'albergatore che farà una scampagnata e non sarà presente a pranzo.

L'albergatore si propone di preparargli un pranzo al sacco o, al limite, di scalare il pasto dal conto finale.

Il cliente ci pensa un po su e risponde: "Va bene, compro da mangiare al supermercato tenendomi lo scontrino e poi mi rimborsa il denaro che ho speso"

(Si, certo: aragosta e caviale per tutti!! Ma "pranzo al sacco" o "ti scalo il pasto dal conto" sono concetti tanto astrusi?)

(1086) Il cielo stellato

Qualche tempo fa abbiamo pubblicato questa bizarre di un cliente che voleva salire sul tetto dell'Hotel


Adesso ci segnalano un altro episodio simile ed iniziamo a sospettare che si tratti della nuova moda dell'estate!


Sera inoltrata. Fuori é già buio. In albergo arriva una telefonata. Il Receptionist risponde.
E'il direttore dell'albergo che sta di fronte. 
Chiama per un emergenza: "Da qui vedo che sul vostro tetto ci sono dei ragazzi con delle coperte!"


Tre ragazzi alloggiati al quarto piano son riusciti ad arrampicarsi fuori dalla veletta del soffitto e portandosi dietro le lenzuola della stanza, l'hanno stesa sulle tegole e se ne son rimasti lì a guardar le stelle.


La reazione furiosa e spaventata dell'albergatore non necessita di descrizione!

(1085) La coperta e l'aria condizionata

Cliente austriaco appena arrivato entra in camera.
Poco dopo scende. Dice all'albergatrice che non c'é la coperta.

L'albergatrice si stupisce della richiesta: sul letto ci sono lenzuolo e copriletto. Essendo estate ed essendoci più di 30 gradi ha fatto togliere le coperte invernali!

Poco dopo il cliente torna dall'albergatrice. Dice che non va l'aria condizionata.
L'albergatrice sale in camera e vede che l'uomo stava tentando di azionare l'aria condizionata con le finestre spalancate.

(Ma hai caldo o hai freddo???)

(1084) Il cliente che non vuol liberare la stanza

Sono già diversi i post su clienti che si dimenticano di dover partire o che hanno una visione del check-out estremamente "fluida", ma stavolta ci vien segnalato il caso di un cliente che si é intestardito nel non voler liberare la camera scatenando le ire di tutti coloro che gli stavano attorno.

La mail che racconta l'accaduto é molto lunga e dettagliata, ma probabilmente basta riportare i soli fatti essenziali : in sostanza un cliente singolo alloggiato in Doppia uso Singola ha prenotato fino ad una certa data e l'albergo ha inviato richiesta scritta.

Trattandosi di cliente italiano vi é stata la classica incomprensione sulle date che capita solo con gli italiani: il cliente ha detto "una camera da Lunedì a Venerdi" e l'albergo ha prenotato dal 4/6 (lunedì) all' 8/6 (venerdì), ma il venerdì si scopre che il cliente dava per scontato che "se prenoto fino a venerdì é OVVIO che intendo andarmene il sabato!" (noi italiani non abbiamo mai imparato a prenotare specificando chiaramente data di arrivo e data di partenza).

Ok, c'é stata un'incomprensione, ma la mail di conferma dell'albergo é chiara: venerdì é il giorno in cui la camera va liberata.

Da qui nasce tutta una serie di vicende e sotto-vicende abbastanza complesse (i nuovi ospiti arrivano, il cliente singolo non si trova, poi torna, c'é uno scambio di frasi che non viene capito, poi i nuovi ospiti tentano di parlare col singolo ecc...) che francamente aggiungono poco al fatto principale, ossia che il cliente singolo rifiuta di spostarsi in una camera singola per l'ultima notte e minaccia di far causa all'albergatrice qualora avesse osato spostare la sua roba in un'altra stanza.

Alla fine della vicenda l'albergatrice, stremata, pur sapendo di esser nel giusto ma non avendo voglia né di infilarsi in una nuova disputa legale con un cliente (ne ha in ballo già un'altra)  né di chiamare le forze dell'ordine per far sloggiare il singolo (la giornata era già stata abbastanza "pesante" anche per tutta una serie di altri motivi), fa soggiornare gratuitamente la coppia appena arrivata in una singola con lettino aggiunto per la prima notte, la quale, avendo visto la reazione del singolo, simpatizza per l'albergatrice e seppur malvolentieri, accetta.

(No comment - non serve)

(1083) Pappagallo cercasi


Non é propriamente una "bizarre" ma é un'ennesima goccia nel mare delle mille cose e situazioni che passano davanti agli occhi degli operatori turistici.
Dal Lago di Garda ci segnalano questa email inviata da un turista tedesco a decine (o centinaia?) di alberghi del lago:









Sorgono spontanee alcune domande:

Domanda 1: davvero ti rechi in vacanza all'estero portandoti dietro un pappagallo?
Domanda 2: Non credi che la TUA vacanza possa essere un ESPERIENZA STRESSANTE per un pappagallo?
Domanda 3: Ma il pappagallo lo tenevi in gabbia? O era libero di volare dove voleva?
Domanda 4: Non sarà mica un pappagallo particolare che soffre nel nostro habitat?
Domanda 5: Il pappagallo ha sempre vissuto in cattività?
Domanda 6: Ma cosa credi di ottenere con quel "any information very much appreciated", una specie di "Chi la visto?" per specie esotiche? "Avvistato in località X in compagnia di un pavone; forse avvistato in località Y con diverso taglio dei capelli; piuma rossa rinvenuta dietro ad una via malfamata della zona"

(1082) Hotel, Birra e Taglialegna

Giorni prima c'é stato maltempo ed un ramo dell'albero che sta dinnanzi all'ingresso si é spezzato.
Si é spezzato ma non del tutto, per cui é rimasto a penzoloni.
Il mattino dopo il temporale l'albergatore si accorge del ramo pericolante e chiama il vivaista di fiducia per tagliare il ramo e metterlo in sicurezza. 
Questi purtroppo non può venire per almeno quattro giorni perché impegnato a risolvere problemi simili per conto del Comune.
L'albergatore chiama altri vivaisti, giardinieri ed addirittura imprese edili ma non c'é nulla da fare: nessuno può venire subito.

Il ramo però é molto grosso e fa paura perché si trova a poca distanza dalla porta d'ingresso da dove entra ed esce continuamente gente. L'albergatore dubita che il ramo possa reggere quattro giorni. Non può impedire alla gente di entrare dall'ingresso ed ha paura che possa cadere addosso a qualcuno, per cui decide di tagliarlo da sé. 

Chiama un cameriere ed il tuttofare e mentre lui sale su una scala e taglia il ramo, loro devono tendere la corda a cui é legato e tirarla affinché il ramo non caschi a ridosso dell'edificio. 
Una volta che tutti sono in posizione l'albergatore si mette a segare il ramo. Vuoi per la posizione scomoda, vuoi perché il ramo é grosso, ma il taglio prosegue lentamente.

I clienti che devono passare dall'ingresso vengono istruiti dalla receptionist (che nel frattempo si é posizionata proprio davanti alla porta) a procedere a passo svelto o ad aspettare un po, per motivi di sicurezza.

Dopo tanto segare si iniziano a sentire i primi scricchiolii del legno: segno che sta iniziando a cedere!

E qui arriva il genio che esce dall'albergo, supera la receptionist e stando a debita distanza richiama l'attenzione del cameriere che assieme al tuttofare sta tendendo la corda per tirare il ramo lontano dalla casa, chiedendogli "Posso avere una birra chiara?"

L'albergatore gli ha urlato "Per favore! Un attimo di pazienza che é un emergenza!"

Vista la reazione l'uomo ha taciuto.
Chissà se ha anche capito.....

(1081) Il contorsionista del volante

Questa é una vicenda "geometricamente difficile" da spiegare, ma ci si tenta comunque:

Coppia di anziani entra in albergo. Arrivano a piedi dal centro e dopo aver oltrepassato il cancello d'ingresso del parco dell'Hotel, anziché proseguire diritti sul largo vialone per le automobili, svoltano ovviamente a sinistra sul vialetto pedonale e raggiungono la porta d'ingresso dell'Hotel.

Qui parlano con l'albergatore e chiedono se é disponibile una stanza. La camera c'é, il prezzo va bene.... Ok, la prendono!

Fatto il check-in chiedono se é possibile parcheggiare la macchina nel parcheggio adiacente all'albergo. L'albergatore risponde affermativamente. L'anziano signore s'incammina verso il centro per raggiungere la macchina.

Passa una ventina di minuti e l'albergatore sente che all'esterno del parco c'é qualcuno che urla! Esce immediatamente a vedere che succede.

L'anziano signore di prima, dopo aver superato il cancello d'ingresso con la sua automobile, anziché proseguire dritto per il largo vialone che porta al parcheggio (seguendo il percorso più ovvio ed immediato), con chissà quante astruse manovre é riuscito ad infilarsi nel vialetto per i pedoni (largo pressapoco quanto la macchina stessa) ricalcando il percorso che aveva fatto pochi minuti prima a piedi!

Il giardiniere, vedendo la scena ed agitandosi per le piante poste sul finire del vialetto, con un balzo felino ed un urlo scimmiesco ha bloccato l'automobile parandoglisi davanti!

Risultato? Dopo mille manovre in retromarcia per rimettere la macchina sul vialone per le macchine, l'anziano signore, per nulla turbato dall'accaduto, ha poi avuto da ridire su mille aspetti dell'albergo, manifestando atteggiamenti snob in ogni momento!

(1080) Ancora parcheggiatori incapaci

Scopriamo oggi il blog di Tatamatta che diffonde post alberghieri come questo:


Venuti, mostrato loro la camera, detto prezzo, preso documenti ...
Cliente: "A posto così??"
io: 'bèh sì, cioè ci sarebbe una cosina... quando avrete un momento di tempo se foste così gentili da parcheggiare un pochinino più a sinistra la vostra macchina sarebbe davvero apprezzabile'
Cliente: "e ma così quello vicino quando entra in macchina mi da una sportellata, anzi a ben guardare è lui che dovrebbe spostare la sua che è messa proprio male"
io: (???) 'davvero? (e mi sono avviata verso il parcheggio) ma a me sembra che il suo vicino abbia parcheggiato la sua macchina esattamente fra le strisce, direi che abbia parcheggiato da manuale ... lei invece, come può notare è un po' sopra la striscia alla sua destra, pertanto la prego di spostare la sua auto un pochetto alla sua sinistra.'
Cliente: "ma così quando quell'altro aprirà la portiera della sua auto rischia di strisciare sulla mia portiera"
io: 'penso che anche il suo vicino abbia a cuore l'incolumità della propria automobile e quindi sono certa che starà molto attento a non urtare le due portiere'
Cliente: (sbuffando pesantemente) "io non credo che ..."
io: 'gentile signore, questo albergo ha un numero uguale di posti auto e di camere pertanto se non è soddisfatto del posto che si è scelto da sé può scegliersi un altro posto più largo ora che vi è ampia disponibilità di posti oppure vi è un parcheggio a pagamento a meno di duecento metri da qui.'
Il Cliente sbuffando e sospirando ha spostato di due centimentri e tre millimetri la sua macchina più a sinistra, cioè dico, ma possibile che non arriva a capire che uno che vuole parcheggiare è capace di parcheggiargli la macchina a due millimetri e a uscire dal bagagliaio della propria auto???? io l'ho fatto (quando ero una 'nticchia più agile di ora); lui invece non potrebbe farlo perché la sua automobile ha il bagagliaio separato dai sedili posteriori e non avendo il tettuccio apribile se non parcheggia bene più che rischiare un graffietto rischia di non poter più prendere la macchina! Imbecille, Idiota, Cretino che non sei altro. Deficiente.
Poi ho registrato il suo documento, m'aveva dato la carta d'identità, indovina un po' che mestiere fa nella vita sto gran cojone???
Il carroziere!

(1079) I room-tourists

I room-tourist soon una delle tante specie purtroppo non in via d'estinzione che affollano il panorama turistico attuale.
Apparentemente sono indistinguibili da un comune turista.
La loro peculiarità sta nelle abitudini comportamentali.
Laddove il tipico esemplare di turista-tipo passa le sue giornate rilassandosi, facendo sport o visitando la zona, il room-tourist dedica una certa parte del suo tempo a visitare gli alberghi in cui non alloggia.

Si finge interessato a pernottare, chiede al personale di illustrargli la struttura e di fargli fare un giro turistico. Immancabilmente vogliono vedere almeno una camera. Il punto é che non ha assolutamente intenzione di pernottare!

Apparentemente almeno un 10% di chi esercita questa attività é realmente interessato a visitare la struttura per prenotarvi magari la stagione successiva, per cui non può essere ascritto ai room-tourists.
Il 90% restante invece vuol visitare alberghi e case vacanze solo per attività ludico-sportiva, per collezionare depliants o per fotografarsi nella Hall per far credere ad amici e parenti di aver soggiornato in una struttura di lusso quando probabilmente hanno soggiornato in una tenda presa in prestito piantata nel campeggio più economico della zona.

E certi pomeriggi, alla 10^ persona che si finge interessata a pernottare e ti chiede per la 10^ volta di salire ai piani per mostrargli la camera, tu devi trattenerti dal tirargli un pugno..... :/


Come il Concierge di un lussuosissimo e carissimo albergo del centro che vede entrare nella Hall l'ennesima coppia di turisti spaesati i cui abiti, messi assieme, non valgono il costo della sua cravatta e capisce al volo che vogliono solo fare un "giro turistico". Pr esperienza non perde più il suo tempo in queste cose e fa fare la visita guidata al primo cameriere/portabagagli/tuttofare disponibile, perché tanto é solo fatica sprecata...

(1078) Quesito senza risposta


(Immagine trovata su Crazyhotel)

Ma..... ha dormito sul materasso per terra senza usare il cuscino o ha dormito sulle doghe usando il cuscino???


NB: "le Donne" = le donne delle pulizie

(1077) Sei ore d'attesa

Ha prenotato una stanza da oggi. OK
Il Check-in é alle 15:00. OK
E'arrivato in Hotel alle 9:00 OK
Decide di passare le sei ore di gap stando seduto sul divanetto della Hall. INQUIETANTE!!!

ALBERGATORE "Signore, ma é stanco? Ha viaggiato tutta la notte?"
CLIENTE "No, son solo partito presto per evitare il traffico"
ALBERGATORE "Se vuole cambiarsi per andare in spiaggia possiamo metterle a disposizione uno stanzino. Può anche mettere i suoi bagagli qui al sicuro e tornare più tardi"
CLIENTE "Grazie ma fa lo stesso"


E resta li seduto, a leggere distrattamente delle riviste e guardare l'albergatore che sta di fronte a lui dietro il bancone...

(1076) Meteoansiosi

I Meteoansiosi sanno essere veramente buffi. Basta che si prospetti la presenza di una nuvoletta perché si agitino. Una coppia alloggiata da qualche giorno in un Hotel va tutti i giorni dall'albergatore a chiedere come sono le previsioni del giorno, ma sono particolarmente puntigliosi (vedi post 1075).

Una mattina però l'albergatore cerca di far capire ai due che sono troppo paranoici sulle questioni meteorologiche e lo fa in maniera scientifica: alla richiesta ormai quotidiana sulle previsioni, mostra alla coppia quattro diversi siti web di previsioni meteo. Due di questi sono concordanti (sole e qualche nuvola), uno fornisce una previsione leggermente diversa (sole, qualche nuvola e qualche goccia verso sera) ed il quarto fa una previsione molto distante dalle altre (sole al mattino e molta pioggia dal pomeriggio).

Risultato? Sono impazziti! "E ora che facciamo? Si va a passeggio? Si Resta in casa? Lei cosa consiglia?"

(Non c'é nulla da fare. Così sono e così restano)

(1075) A che ora van via le nuvole?

CLIENTE: "Come sarà il tempo oggi?"
RECEPTIONIST: "Le previsioni danno nuvolo al mattino e sereno nel pomeriggio"
CLIENTE: "Ma esattamente a che ora dovrebbe tornare il sole?"


("Alle 15:32 precise, e non ci saranno nuvole fino alle 21:47 e 10 secondi")

(1074) Il portafoglio e l'armadio

Una donna va dall'albergatore con aria preoccupata.
Ha bisogno d'aiuto.
Spiega cosa é successo.
E'in camera doppia col marito. Il marito é uscito a farsi un giro e lei é in camera da sola.
Lei vuole mettere il suo portafogli nella cassetta di sicurezza della stanza ma la chiave ce l'ha il marito.
Decide quindi di nasconderlo sopra l'armadio.
Lo poggia in verticale proprio sulla testa dell'armadio. Nel punto in cui tocca il muro.

Portafogli sottile.
Appoggiato in verticale.
Punto in cui l'armadio tocca il muro.
Non serve un ingegnere per capire che grazie alle più basilari leggi fisiche del nostro mondo, il portafogli é scivolato giù in quell'interstizio infinitesimale che separa muro da armadio.

E ora che si fa? L'albergatore spiega chiaramente che bisognerà smontare l'armadio e che per farlo si dovrà chiamare un operaio del mobilificio. La donna tentenna all'idea di dover pagare l'operaio e medita di bloccare le proprie carte, ma alla fine si rende conto che lasciare il proprio portafogli in una stanza d'albergo a tempo indeterminato non é il massimo e malamente accetta.

(1072) Rompere le balle all'albergo

Riportiamo il link a questa discussione fatta un annetto fa su un forum dove un cliente chiede consiglio su una questione di ricevute/fatture perché scontento del fatto che l'albergo ha i suoi dati personali:


[...] voglio mandarli a cagare indirettamente rompendogli le palle sul perché gli servono questi dati [...]


L'Albergo DEVE conoscere i dati personali degli alloggiati per una serie di motivi:


1) E'obbligatorio segnalare alla polizia i dati di TUTTI coloro che soggiornano in Hotel
2) Bisogna sempre sapere chi sono le persone alloggiate per far fronte a potenziali emergenze, incidenti e per motivi pratici.
3) Dopo la partenza può accadere che serva sapere chi fosse alloggiato in Hotel in una determinata notte (Di chi é la collana d'oro trovata in un vaso della Hall? Sapendo chi erano gli alloggiati siamo in grado di stabilire chi sono i potenziali proprietari e scartare i furbetti che vogliono a profittarsene)


Il caso specifico tocca l'argomento ricevute/fatture. Si tratta di una distinzione tutta italiana che all'estero non esiste: fuori dai nostri confini si usa perlopiù una fattura ove non é obbligatorio riportare tutti i dati dell'ospite.
Ognuno dei due documenti ha i suoi pregi e difetti che ogni albergo valuta nello scegliere la propria organizzazione burocratica


Ricevuta
Va stampata su fogli numerati e certificati. Va mantenuto un registro di carico delle ricevute in cui viene certificato la quantità di ricevute in bianco consegnate all'Hotel da cartoleria/tipografia ed i loro numeri di serie. Vanno conservate TUTTE le ricevute: anche quelle su cui hai scritto/stampato per errore. Vanno compilate seguendo esattamente l'ordine progressivo. 
Quando un cliente a cui si vuol fare Ricevuta chiede di avere una Fattura non lo si può negare, ma quando avviene il contrario non vi é alcun obbligo legale. Ciò significa che chi emette di default Ricevute deve comunque essere in grado di emettere anche Fatture. Non devono riportare tutti i dati del cliente. Questo ultimo punto in realtà é solo formale, poiché in caso di controlli fiscali l'albergo deve sempre dimostrare di poter abbinare la Ricevuta X al Cliente X, la Ricevuta Y al Cliente Y e così via. Ciò significa che se anche sulla ricevuta non vien scritto il nome del cliente, all'albergo viene comunque chiesto di registrare l'abbinamento Ricevuta/Cliente


Fattura
Si può stampare su semplice carta bianca. Se la stampi sbagliata puoi semplicemente buttarla e rifarla. Deve contenere tutti i dati del cliente. In caso di controlli non servono registri specifici: i dati del cliente sono tutti sul documento fiscale. In sostanza la Fattura é un tipo di documento molto più gestibile della Ricevuta, a patto di avere un solido registro con i dati degli ospiti. Ciò significa che con la diffusione dei computer, gli alberghi che utilizzano Gestionali Informatici sono sempre più propensi ad utilizzare la Fattura come documento contabile base.




QUINDI:
Se si decide di soggiornare in una struttura ricettiva italiana bisogna mettersi il cuore in pace: si é obbligati per legge a comunicare i propri dati. Che l'albergo segnali tutti i dati del cliente sul documento fiscale o meno, non significa che questi dati non li abbia. Se proprio non si vuole che l'albergo conservi questi dati basta non firmare il consenso sul trattamento dei dati personali (che, ripetiamo, non é totale: antro determinati termini l'albergo é obbligato a conservare per un certo periodo questi dati).
Chiedere la ricevuta ad un albergo o negozio che di default emette Fattura potrebbe comportale qualche problema di gestione (potrebbe essere sprovvisto di un blocco ricevute numerato)


PS
La discussione linkata é interessante anche per via di alcuni commenti in cui alcuni utenti dispensano saggi consigli del tipo "fornire dati falsi" o "non pagare che tanto per un solo pernottamento non gli val la pena farti causa"



(1071) Lo spuntino a costo zero!

Gruppetto di amici sportivi torna in Hotel dopo una lunga corsa.
Ancora sudati vanno al banco bar ed ordinano da bere.
Chiedono pure se si può fare uno spuntino con yoghurt, muesli e barrette energetiche.

Al momento di saldare il conto, però, si rifiutano di pagare per il cibo dicendo che "Sono prodotti del buffet colazioni e la colazione é inclusa nel prezzo!"

(Alle 17:00 non é certo colazione!!!!!)

(1070) Posso salire sul tetto?

Albergo a qualche centinaio di metri dalla spiaggia.

Un cliente si rivolge all'albergatore e gli chiede se può salire sul tetto.
L'albergatore crede di non aver sentito bene e chiede conferma.
Si: il cliente vuol proprio salire sul tetto!
La reazione naturale dell'albergatore é chiedere "Perché?".
Per tutta risposta si sente dire "Così posso vedere dalle onde del mare se c'é vento senza dover camminare fino alla spiaggia"
L'albergatore, per OVVI motivi di sicurezza rifiuta, ma il cliente insiste ripetendo la sua richiesta ancora due-tre volte prima di desistere!

(1069) La Bonificansiosa

Donna straniera prenota albergo e versa bonifico per caparra.
Pochi giorni dopo storna la camera.
La prenotazione era per fine novembre. Mancano diversi mesi e quindi la caparra viene restituita senza problemi.
Lo stesso giorno in cui é arrivato l'avviso di storno, l'albergo rifonde la caparra trattenendo qualche euro per le spese bancarie.
Quella stessa mattina la donna chiama in albergo e viene rassicurata del fatto che il bonifico é già stato versato.

Richiama anche al pomeriggio.
L'albergatore fa notare che per un bonifico estero ci vuole qualche giorno.

Al mattino dopo la donna chiama ancora. (1° giorno dopo aver bonificato)
L'albergatore le ripete di pazientare qualche giorno. Lei si dice dubbiosa perché "Con internet va tutto subito".

Al pomeriggio chiama nuovamente dicendo che i suoi soldi non sono arrivati.
L'albergatore inizia a spazientirsi e ripete che per un bonifico estero ci vogliono solitamente 3-4 giorni lavorativi.

Al mattino successivo chiama ancora. (2° giorno dopo aver bonificato)
L'albergatore é impegnato nei check-out e riconoscendo il numero sul display decide di non rispondere per evitare di perdere un altro quarto d'ora di chiacchere inutili. Dopo una mezz'oretta arriva una chiamata con numero oscurato. E' lei. E'incazzata. L'albergatore non ha voglia di fare una scenata al telefono durante una mattinata già molto impegnativa e con una marea di persone presenti nella Hall. Perde un quarto d'ora a ripetere alla donna le stesse cose dette i giorni prima.

Nel pomeriggio chiama ancora con numero oscurato. Stavolta l'albergatore le risponde per le rime.

Il giorno dopo chiama ancora con numero oscurato. (3° giorno dopo aver bonificato)
E' domenica! Di domenica non arrivano i bonifici! Stavolta l'albergatore non ha proprio voglia di rispondere e vedendo il numero oscurato, immaginando che sia ancora lei, lascia che il telefono continui a squillare. Dopo otto telefonate di fila stacca l'apparecchio!

UNA PAZZA!!!!!!!  
MEGLIO VEDERLA DAL LATO POSITIVO: E SE INVECE DI STORNARE AVESSE RISPETTATO LA PRENOTAZIONE?? MOLTO MEGLIO NON AVERLA IN CASA!!!!!

(1068) Di tutto e di più

Arriva questa email di richiesta:


"Buongiorno
Volevo sapere se avete un appartamento disponibile per 3 persone dal 13 luglio al 20 luglio, un appartamento per 5 dal 25 luglio al 29 luglio e un appartamento per 4 persone dal 3 all'8 agosto.Aspetto vostre informazioni con i relativi prezzi.GrazieCordiali saluti"



I destinatari? Circa 80 (ottanta!) strutture ricettive della zona: si spazia dal mini b&b a una stella al 4 stelle superior extralusso.


Ma vuoi prenotare tutti e tre i periodi o sei incerto tra uno dei tre? Vuoi una semplice brandina con coperta o una stanza deluxe in albergo da mille e una notte?
Ma perché? Perché? PERCHÉ?????

(1067) Ma noi veniamo dalla campagna!

Hanno prenotato una camera doppia e l'hanno voluta vista mare.
Non han voluto l'aria condizionata perché va pagata ed han preferito stare con le finestre aperte.
Il mattino dopo il primo pernottamento dicono di voler lasciare l'albergo perché la sera c'é troppo rumore in strada e non riescono a dormire.
L'albergatore replica che é stata una loro scelta quella di non usare l'aria condizionata e restare con le finestre aperte, ma questi dicono che il problema non é la temperatura bensì il rumore.

L'albergatore risponde chiedendo "Ma cos'altro vi aspettate in centro a Rimini d'estate?" e questi controbattono "Ma noi viviamo in campagna! Non ci siamo abituati!!!!"

Come andare in Egitto e lamentarsi della sabbia.......