(493) Le manie di protagonismo


Al telefono:
Cliente
: Vorrei prenotare un tavolo per tre.
Andrea: Sì certo, mi dice il cognome per favore?
Cliente: Rossi, e questo bel bambino che è con me ha il nome di mio nonno, si chiama Sebastiano.
Andrea: Va bene... Allora Rossi, per tre, a che ora?
Cliente: ...e questo bel bambino si chiama come suo nonno, ha capito!?

(492) I piatti esotici


Cliente
: Gli gnocchi al forno come li cuocete?
Andrea: Eh..........................................al forno.
Cliente (stupito): ...ah!



Andrea: Come extra poi ci sono le cozze alla marinara.
Cliente: Ah, e come sono fatte?
Andrea: Eh alla marinara, quindi con...
Cliente: No no! Come sono fatte le cozze!
Andrea: !

(491) La difficoltà di ordinare una pizza normale

Postato su "La Stagione degli Idioti"

Cliente: Vorrei una boscaiola senza mozzarella, senza salsa, col pomodoro fresco e la bufala.



Cliente: Vorrei una wurstel senza wurstel.
Andrea: Ovvero una margherita.
Cliente: Eh sì bravo, una margherita.

(490) La difficoltà di ordinare un dolce


Vado a chiedere i dolci a una tavolata.
Andrea: Allora, se aspettate un attimo guardo dalla finestra e vi dico i dolci, perché sono molti e sicuramente me ne dimentico qualcuno. (Rapido sguardo). Allora, c'è la zuppa inglese...poi c'è...
Cliente INDIGNATA: Ma come solo la zuppa inglese!!!
Andrea: ...

Altro tavolo
Andrea: Allora, come dolci abbiamo la zuppa inglese, il tiramisù, il crème caramel...
Cliente: E il crème caramel cos'ha dentro?
Andrea: Uova, zucchero e latte...
Cliente: No no! Cos'ha di ripieno dentro!
Andrea: !?

(489) I fuorilegge


Tre pirla fumano dentro il locale come niente fosse. Lì per lì penso siano stranieri, poi mi avvicino e sento che parlano in italiano. Ora io dico, è anni anni che non si può più fumare dentro i locali, voi dove avete vissuto finora?
Stefano: Eh...signori...dentro non si può fumare.
Clienti: (non pervenuto)
Stefano: NON POTETE FUMARE QUI DENTRO! USCITE FUORI!
Cliente: Eh va bene! ...comunque lei è cattivo.
(Specchio riflesso)

(488) L'intenditore


Cliente: Stasera fate la paella?
Padrona: Sì!
Cliente: Ma è quella valenciana?
Padrona (tono scherzoso): Eh...è quella che fa mia mamma!
Cliente: Allora no. Io mangio solo quella valenciana.
Padrona: ...
(Mi ci gioco le palle che se ti chiedessi com'è fatta la paella alla valenciana, tu non lo sai)

(487) T.E.P : ll logorroico


Arriva un tizio evidentemente pazzo (TEP), in testa ha un cappellino della Costa Crociere con infilato sotto un panno, a mo' di Lawrence d'Arabia. Pantaloncini da corsa, petto nudo e palestrato con peli in evidente ricrescita dopo evidente depilazione. Mi guarda con l'occhio del killer e si avvicina. Pesante accento milanese.

TEP: Uè ciao. Il pèsto è buono qua?

Stefano: Sì, c'è un po' di aglio ma ci sta bene.

TEP: Molto bene, no perchè a mè la cucina ligure fa impazzire, avete un sacco di gusti forti ma allo stesso tempo delicati che mi piacciono proprio. Il pèsto fosse pèr mè sarebbe da fare con tantissimo aglio, vuoi mèttère l'aglio come fa bene. Ossigena un casino e serve per il corpo, sai io faccio sport e l'ossigenazione è importante. Anche la mia ragazza fa sport e dice lo stèsso. Sai, a noi piace fare sport, anche ora che siamo in vacanza ogni mattina ci alziamo alle 6 per andare a correre
(Masochisti. Ma soprattutto: dov'è la tua ragazza? Ti manda a mangiare da solo così può fare una pausa dalla tua logorrea estenuante?) e quindi ci è molto utile la vostra cucina perché è ottima per lo sport, sai io faccio molto sport. Poi tutti i gusti che avete, il basilico, i pinoli, il formaggio, l'aglio. E' una cucina sana, genuina, ossigena un sacco. E poi anche il piccante fa bene, per il sangue, ma quella è più la cucina meridionale. La cucina ligure invece, ah, mamma mia. Come ossigena. Eh, infatti, ho anche degli alzabandiera niente male (Non mi vuoi raccontare niente sulla tua regolarità intestinale?) ed è tutta una questione di ossigenazione, sai. Io vivo in una cittadina vicino Milano e quindi non abbiamo modo di fare una vita particolarmente salutare, il lavoro, vai di qua, vai di là, lo smog. Poi anche in palestra respiri aria chiusa, non riesci a prenderti un po' d'aria buona e invece è importante ossigenare. E fare sport. Sarebbe da fare nella natura, ma sai vivo vicino a Milano, non è facile trovare un posto dove...

Stefano: MI STANNO IMPROVVISAMENTE CHIAMANDO DALLA CUCINA!!

(486) Solo Gamberetti Kingsize


Un Omone ha finito un piatto di riso ai gamberetti ed il Cameriere va al tavolo per ritirarlo

Cameriere: Tutto bene?
Omone: Questi sono gamberetti?
(Ha preso il riso coi gamberetti, ma questi li ha lasciati tutti da parte)
Cameriere: Sì....
Omone: Sono troppo piccoli per essere gamberetti!
Cameriere: Quelli che peschiamo nella nostra zona sono più piccoli rispetto a quelli che ci sono da altre parti.
Omone (arrogante): Non m'interessa, li ho lasciati perché sono troppo piccoli!

Ora, io dico. Se una cosa è troppo piccola, può lasciarti ancora l'appetito, può venirti voglia di mangiarne ancora, ma perché mai dovresti lasciarli? Per scelta mangi solo gamberi che pesino almeno mezzo chilo e gli altri ti schifano?
Mah!

(485) Lo statistico


Cliente: Vorrei una frittura mista da portare via.
Cameriere: Certo!

30 secondi dopo
Cliente: Scusi, un'informazione. Dalle mie parti, sul Lago Maggiore, hanno dato il meno venticinque (lunga pausa) percento di turisti in Liguria... Voi che siete qui dal campeggio avete notato questa flessione? No perché mi sembra ci sia gente, volevo sapere se era vero o era una storia così tanto per riempire le pagine dei giornali
Cameriere: ...

(Ma cosa ne può sapere il cameriere? Al massimo potrà dare un'indicazione a naso!)



(484) Eh, se non mi ascolti...


Cliente: Siete aperti fino alle 7?
Andrea: No, siamo aperti dalle 7.
Cliente: Anche il sabato sera siete aperti fino alle 7?
Andrea: No, siamo aperti dalle 7 in poi.
Cliente: Quindi adesso siete chiusi?
Andrea: No. Siamo aperti. Sa, apriamo alle 7.
Cliente: Ah ma dalle 7 in poi siete aperti!
Andrea: ...

(483) La fiera dei doppi sensi


Cliente: Una domanda, ma il salame piccante com'è? Superpiccante, piccante, semi-piccante o poco piccante?
Andrea: ...eh signora dipende, la cosa è soggettiva...
Cliente: Giusto, col salame non sai mai cosa aspettarti.
Andrea: ...eh già.

(482) Fastidioso vizio dei clienti che vengono in Liguria a svernare


Sabato sera. Il tempo è un po' nuvoloso.
Signora: Ma domani migliora il tempo?
Andrea: Non so signora, non ne ho idea...
Signora: Eh ma tu sei di qua, dovresti saperlo!

(481) La chiave nella portiera

Hotel a conduzione familiare. Notte fonda. La ragazza alloggiata alla 405 (singola) torna al solito sul tardi, ma stavolta sta chiaramente parlando con un uomo. La coppia di albergatori, che vive in un appartamento al pianterreno, viene svegliata nel sonno dalle risate dei due ma lasciano correre (é notte e devono recuperare il sonno: si ripromettono di parlare con la ragazza all'indomani chiedendogli di far meno baccano a certe ore) e, assonnati, non si chiedono chi sia l'uomo con cui parla.

Al mattino seguente l'albergatore nota nel parcheggio una macchina che non appartiene a nessun cliente. E'parcheggiata malamente e c'é ancora la chiave infilata nella portiera. Si assicura che la portiera sia chiusa, estrae la chiave e la custodisce Reception, in attesa che il proprietario la reclami. Ma l'albergatore fa 2+2: Ecco con chi parlava stanotte quella della 405! Stanotte deve aver intrufolato in camera di nascosto il proprietario della macchina!!!

Poco dopo, un ragazzo mai visto prima si presenta all'albergatore chiedendo timidamente se avesse trovato le chiavi della sua macchina. L'albergatore gli porge il conto per una notte ed il modulo di PS da compilare dicendo: "potrei anche averle trovate ma lo potrò dire solo quando lei sarà un regolare cliente pagante". Il ragazzo ammette di aver passato la notte in albergo, paga, prende la chiave e se ne va.

(480) Una parola che non vale niente

Cliente abituale prenota mesi prima un villino per la settimana bianca e versa un anticipo di 400 euro. A poche settimane dalla data di arrivo però, cancella la prenotazione. Il proprietario crede tutto sommato di riuscire a riaffittare il villino, seppur a prezzo ribassato, ed é quindi disposto a restituire la somma anticipata trattenendo 100 euro. Il cliente, contento di non doverci rimettere tutto l'anticipo, ringrazia.

Pochi giorni dopo però invia una nuova email al proprietario, facendo notare che poiché la famiglia Rossi (abituali da due-tre anni che anche quest'anno han prenotato il villino per l'epifania) anni addietro erano stati consigliati proprio da lui ad affittare lo stesso villino e che quindi, gli ultimi 100 euro potrebbe scalarglieli per questo motivo.
(Senta, già le é stato fatto un favore; il villino, pur uscendo con un'offerta ribassata non lo si é riaffittato, e adesso vuole pure le ultime briciole?)

(479) A dare un dito...

Tre clienti in cerca di camere senza aver prenotato: vogliono una Doppia ed una Singola.


La singola non c'é ma l'albergatore, proprio per dar via le ultime due camere rimanenti, dà una doppia al prezzo di singola. I clienti salgono in camera. Dopo qualche minuto scendono e vanno dall'albergatore: "Ma scusi, se la "camera singola" costa X e la nostra (la doppia) é grande uguale deve farci lo stesso prezzo!"

(...c'é chi si vuol prendere tutto il braccio!)

(478) A che Santo votarsi?

Ebbene si, lassù qualcuno ci ama! Una breve guida giusto per sapere chi chiamare in caso di bisogno (ma non illudetevi che Puff! Appaia come il genio della lampada)

San Zaccheo
Patrono degli Albergatori

San Francesco Caracciolo
Patrono dei Cuochi

Sant'Alberto di Lovanio
Patrono dei Pizzaioli

Santa Zita
Patrona delle Cameriere, Governanti e Guardarobiere

San Teodoto di Ancira
Patrono dei Ristoratori

Sant'Amando di Maastricht
Patrono dei Caffettieri

San Giovanni Bosco
Patrono degli Apprendisti

San Martino di Tours
Patrono dei Sommeliers

San Paolo di Verdun
Patrono dei Pasticceri

San Teobaldo Roggeri
Patrono dei Facchini

Santa Bona
Patrona delle Hostess*

Sant'Alfondo Rodriguez
Patrono dei Portieri

San Marco
Patrono dei Segretari

San Matteo
Patrono dei Cassieri


*Hmm, il fatto che la patrona delle Hostess sia "Bona" é un fatto decisamente indicativo

(477) Ma tra tutti i parcheggi liberi...

Primo mattino. Le donne delle pulizie vanno dall'albergatore: "Ma ti sei accorto che hanno parcheggiato davanti alla lavanderia?" "Cosa?" "Si, non é possibile entrare in lavanderia".

La lavanderia dell'albergo si trova al pianterreno della Dependance ed un genio ha ben pensato che il posto migliore dove parcheggiare la macchina (addirittura un Cayenne: mica una macchina piccolina) non nel parcheggio coperto ma davanti alla porta d'ingresso della lavanderia, fregandosene del cartello e spostando i paletti (messi apposta per evitare queste situazioni) accanto alla macchina!!!!!

"Chiamo subito il cliente" aveva detto il direttore, ma quello del Cayenne era in montagna a scattar fotografie. Si é dovuto aspettare fino al tardo pomeriggio prima che l'ospite tornasse e le donne delle pulizie potessero finalmente cambiare la biancheria nelle camere.

Alla domanda: "Ma perché ha spostato i paletti?" il genio ha risposto "In effetti mi sembrava strano"

(E poi dicono che Mr.Bean é un personaggio di fantasia...)

(476) Cappuccini a non finire!

Colazione.

Cappuccini fatti: 124

Clienti in casa: 28
Media: 4,42 cappuccini a testa

Si va dal signore che alle otto ha ordinato due cappuccini e li ha consumati entrambi a metà, a quello che ne ha consumati per intero NOVE in tre quarti d'ora.
(Ma cosa sta succedendo?)

(475) Gli spilorci e le scuse neutre

Di primo pomeriggio due clienti alloggiati in camere singole vanno alla Reception dicendo di voler assolutamente cambiare albergo, motivandosi sciorinando praticamente tutto il campionario delle classiche "scusanti neutre".


[PS: Le "scusanti neutre" sono quelle osservazioni arbitrarie, totalmente soggettive e non misurabili (in certi casi sarebbero teoricamente misurabili ma si basano su argomenti che, sul momento, l'albergatore non ha la possibilità di controbattere) che si possono applicare in maniera generica a qualsiasi albergo in qualsiasi momento, solitamente per avere sconti o partire prima del previsto, del tipo:
"il panorama non mi piace", "ho avuto una reazione allergica a qualcosa nella camera (anche se non vi sono sintomi evidenti di alcun tipo)", "alla colazione mancava (un qualsiasi prodotto effettivamente assente, tipo lo yoghurt ai mirtilli del Canton Ticino o il burro fatto dai monaci bavaresi)", "non digerisco il vostro (un prodotto alimentare a caso, dal pane al succo di frutta)", "il maltempo di questi giorni danneggia le mie cartilagini (e la partita di beach volley a cui giocavi ieri allora?), "mi é morto un parente (Ma quando qui piove deve sempre succedere che muore il parente di qualche ospite??)", il prezzo a marzo é più basso (e che vuol dire? Adesso siamo sotto Natale!!!)", "Non posso dormire con questa lucetta intermittente (Ma fa parte del rilevatore antincendio. Quella lucetta intermittente é OBBLIGATORIA)",

...scuse che, passando da un senso delle proporzioni sbilanciato...
per esempio: il cuoco che esce dalla cucina con il grembiule macchiato, si trasforma in "il personale va in giro con divise sporche", oppure il mobiletto del bagno che si chiude, ma non perfettamente, diventa "mobilio vecchio", un membro del personale che si siede un attimo o si prende un caffé diventa "personale svogliato", l'albergatore costretto ad alzar la voce per riprendere un ospite maleducato diventa un "albergatore sgarbato", per arrivare a casi come: "c'é un granello di polvere sull'angolo destro dell'anta superiore dell'armadio di sinistra: questa camera é sporca!", "il cameriere ha detto che ci voleva un quarto d'ora ed invece ci ha messo quasi venti minuti", "volevamo un hotel piccolo e familiare ma avete ben 12 stanze!", "per 50 euro al giorno ho diritto al servizio in camera", "questo albergo é troppo caro rispetti ai villaggi vacanze in paesi sottosviluppati dove vado solitamente", "mi pare scontato che in una località balneare tutti gli alberghi abbiano una rimessa per i natanti"

...per il relativismo assoluto...
"per me il letto é troppo duro/morbido", "l'acqua della doccia é troppo calda/fredda", " i vicini di camera disturbano (da quel che sento però disturberebbero solo te)", "la camera é troppo buia/soleggiata", "ma una lista vini con meno di ottanta etichette non é una lista vini", "la camera é piccola (ma se sei stata tu a pretendere una doppia con due letti extra perché la quadrupla dicevi che era troppo cara!)", "questa località é troppo afosa (ma se ci sono 23°C e zero umidità?!)", "mi dovete una colazione non goduta (ma se siete scesi dalla camera un quarto a mezzogiorno?!)", "Il caffé era freddo (ma se l'hai lasciato sul bancone per un quarto d'ora prima di berlo!)", "nelle foto l'albergo sembrava più animato (ma le foto sono state fatte ad Agosto e adesso siamo a metà Novembre e chiudiamo tra tre giorni!)"...

...per i servizi non richiesti...
"Non c'é l'ascensore (ma c'é scritto chiaramente sul sito e voi siete al primo piano), "non avete il centro benessere (mai detto o fatto credere di averlo)", "la vostra piscina non é al coperto (e chi ha mai detto che lo fosse?), "per raggiungere la spiaggia bisogna attraversare la strada (ma se non abbiamo mai detto di essere fronte mare)", "é troppo scomodo dover cercare ogni sera un ristorante (ma quando avete prenotato due mesi fa avete notato che siamo un "Bed-&-Breakfast?)", "la camera non ha il balcone (cos'é che non avete capito di "camera al pianterreno senza balcone", scritto chiaramente nella nostra offerta e conferma?)"

...e per la mancata distinzione tra "Hotel" e "tutto il resto della vacanza"
"in zona non ci sono discoteche (ma allora perché hai prenotato in una zona rinomata per il suo isolamento?)", "in questa località ci sono troppi americani (e che colpa ne ha l'Hotel, scusa?)", "credevo che Cortina fosse più simile a Campiglio", "qui intorno c'é troppo casino (per forza! Siamo un Hotel con discoteca annessa e ci chiamiamo "Disco Hotel!!)".

...arrivano fino alla pura aria fritta
:
"mi aspettavo un ambiente diverso", "non é l'albergo che mi ero immaginato", "sono abituato ad altri livelli", "ho esigenze di un certo tipo", "non sono io a dovermi adattare all'Hotel ma é l'Hotel che deve adattarsi a me", "agli altri clienti offrite servizi più ricchi (ma cosa pretendi se hai scelto il pacchetto ultraeconomico, di esser servito esattamente come chi ha pagato quattro volte la tua tariffa?)", "non avete lo stile che ci si aspetta", "credevo che bla bla bla..."]


L'albergatore é notevolmente scocciato, poiché i due sono arrivati il giorno prima avendo prenotato per una settimana e sarà impossibile recuperare tutte le notti vacanti ed ha diritto ad essere pagato per l'intero periodo prenotato. Ma i due sono particolarmente antipatici e l'albergatore é soltanto contento di non averli più in casa, quindi, tra alzate di voce e scenate, si accontenta del pagamento di tre notti come da consuetudine.

E'sera e l'albergatore stacca dal lavoro. Va a farsi un aperitivo in un locale della zona ed incontra un collega albergatore di un piccolo albergo a conduzione familiare. Chiaccherando del più e del meno quest'ultimo dice: "Ma ci crederesti che sono riuscito ad affittar camere oggi?" "Oggi, ma dai! Non é giornata di arrivi" "Si, guarda ma due spilorci che non ti dico. Al mattino hanno preso due singole contrattando come mercanti e poi, tornati al pomeriggio, han voluto ridiscutere il prezzo perché volevano spendere meno che per una doppia. Ne hanno presa solo una" "E l'altro?" "L'altro siamo sicuri che proverà ad imboscarsi stasera nella camera dell'amico, ma in Hotel lo sappiamo già tutti e siamo pronti a coglierlo sul fatto"
(Ma chi saranno mai i due "fantomatici" clienti dell'albergo a conduzione familiare? Un'idea ce l'abbiamo... PFFFFF! Quelli che prenotano
un'Hotel giusto per avere un appoggio sicuro e poi, in zona, cercano quello più economico sono ormai un "classico")


(474) Vacanzieri fotocopia

In un Hotel sulla costa adriatica arriva un'email.
E'una coppia di clienti che era già venuta l'anno passato. L'albergatore se li ricorda bene perché erano un po "pesanti".
Nell'email specificano di volere la STESSA camera dell'anno passato e, per non farsi mancare niente, allegano una foto del tavolo in sala da pranzo su cui solitamente mangiavano chiedendo di riservargli esattamente lo stesso.
("Ma perché avete cambiato la disposizione dei fiori?", "E perché avete cambiato il servizio da tavola?", "E perché il direttore ha cambiato taglio di capelli?")

(473) Puoi parlare più piano?

Pomeriggio. Tutti gli ospiti sono in pista (da sci ndr) per una manifestazione e, pur avendo l'albergo pieno, in casa c'é solo l'albergatrice e le donne delle pulizie ai piani.
Un gruppo di clienti rientra e si piazza in un tavolo a chiaccherare e consumare qualcosa (evidentemente disinteressati alla manifestazione in pista). Dietro il bancone c'é soltanto l'albergatrice che, una volta servite le consumazioni, attende il rientro degli ospiti. Passa un'ora, ne passano due. Il gruppetto nel frattempo ha ordinato un paio di bevande ma per il resto continua a chiaccherare, così come l'albergatrice ammazza il tempo leggendosi il giornale. Ad un tratto rientra il primo cliente della manifestazione.

CLIENTE: "Salve"
ALBERGATRICE: "Salve. Allora, piaciuta la manifestazione?"
CLIENTE: "Si, veramente molto bella, grazie"
ALBERGATRICE: "Mi fa piacere! Ecco la sua chiave"
Il cliente ritira la chiave e sale in camera. Punto. Un semplice scambio di battute cordiali e nulla più, scambiate con modi e toni educati.

Un millisecondo dopo un di quelli della tavolata dei chiaccheroni si presenta di fronte all'Albergatrice con fare scontroso: "Guardi che stiamo parlando di cose importanti! Non può vedere di fare più silenzio?"
(OOOOOHHHH??????!!!!)

(472) Vorrei parlare con...

Arriva un gruppetto di uomini d'affari. Dieci persone, dieci camere diverse prenotate correttamente. Ad ogni cliente vien chiesto un documento e contemporaneamente viene rilasciata la chiave della stanza. Fatto tutti, uno del gruppo inizia a chiedere: "Ma la mia camera ha la vista sulla città?" ed a ruota si aggiungono altri con richieste tipo "La mia é vicina all'ascensore?" etc.
(GRRRRR! Ma potevate chiederlo PRIMA che vi dessi le chiavi?)
Alcune delle richieste si possono evadere scambiando le camere tra gli stessi componenti del gruppo (Bianchi, che ha la 706 vista panoramica può scambiarla con il suo collega Rossi che ha la 301 vicina all'ascensore etc.) Inizia un rapidissimo giro ti chiavi che nemmeno da bambini quando ci si scambiava le figurine...
La Receptionist tenta di star dietro agli scambi per sapere chi dormirà dove ed interroga il gruppo (RECEPTIONIST: "Allora, Signor Verdi, lei é alla..? VERDI: 507!) ed apparentemente ha sotto controllo la situazione.
(Ha, Ha, Ha! POVERA ILLUSA!)

Il giorno dopo arriva una telefonata. Vogliono parlare col Signor Gialli. Lei passa la chiamata alla camera 512 ma... risponde il Signor Verdi! SI SONO SCAMBIATI NUOVAMENTE LE CAMERE SENZA AVVERTIRE!! Rassegnata, chiede al Signor Verdi in che camera sia il Signor Gialli, ma NON LO SA NEMMENO LUI!!!

Sempre più rassegnata ritorna in linea con il chiamante e spiega la situazione: "I signori si sono scambiati di camera senza avvertire e purtroppo non sappiamo più chi é dove".

CHIAMANTE: "Come? Ma che razza d'albergo siete se non sapete in che camera alloggiano i vostri clienti?"
(Ma con che razza di gente collabori tu, mi chiedo io!!!)

(471) No, ancooraaa....

Bella mattina. C'é il sole, i clienti sono felici, il tram-tram di inizio giornata scorre come l'olio quando, dalla vetrata d'ingresso lo vedi che si avvicina! Implacabile ed inesorabile come uno squalo che ha puntato la preda, il Dott. Neri é tornato e non possiamo rifiutargli la camera (Siamo convenzionati con l'azienda per cui lavora). La mia collega appena lo vede scappa nel backoffice (mortacci!) ed io resto sola di fronte alla belva.

Fin da subito si atteggia con con quel suo fare acidissimo da "io sono il re del mondo"

NERI "Salve Signorina, noto con stupore che lavora ancora qui"
RECEPTIONIST "Eh si" (MUORI, MUORI, MUORI!!!!!!!!)
NERI "Ma cos'é questa cosa orrenda?"
(Parli del centrino che ho messo sul bancone? Quello che ci ho messo una settimana a farlo mettendoci tanto impegno e sudore? Quello che la direttrice mi ha lasciato mettere perché gli piaceva tanto? O parli della composizione di fiori fatta dalla mamma della direttrice che é fioraia rinomata in tutta la città?)
RECEPTIONIST "..."
NERI "Per piacere, toglietela che vi fa scappare tutti i clienti"
(No, non ti darò soddisfazione di rispondere)
RECEPTIONIST "..."
NERI "..."
NERI "Vorrei la 205. Mi raccomando, non la camera dell'ultima volta che é già tanto non vi abbia fatto reclamo"
(Ah, no? Poiché l'altra volta, come al solito, non hai prenotato ed anziché la suite hai avuto una camera standard, per quattro giorni ogni volta che venivi a ritirare o consegnare le chiavi mi dovevi sfrantare con le tue assurde ed inaccontentabili lamentele infinite come lo definiresti: "una chiacchera e via"?)
RECEPTIONIST "La 205 purtroppo non é disponibile (P-R-E-N-O-T-A-R-E-E-E-E-E) ma la 203 é libera. Sono due camere identiche"
NERI "Ecco, cominciamo bene"
RECEPTIONIST "Se vuole può vedere la stanza. Vedrà coi suoi occhi che é identica alla 205"
NERI "No, guardi, lasci stare. Mi dia pure quest'altra camera. Ma é sicura che ci sia il letto grande?"
RECEPTIONIST "Si, come la 205"
NERI "Ed il bagno..."
RECEPTIONIST "Come la 205"
NERI "Anche il minibar é di quelli grandi"
RECEPTIONIST "E' tutto esattamente come nella 205"
(oi, sei duro d'orecchi?)
NERI (prendendo le chiavi) "Ma avete cambiato le chiavi?"
RECEPTIONIST (ormai non più stupita delle osservazioni fatte su ogni quisquiglia) "Ehmmm, no, sono sempre le stesse"
NERI "Caspita, che pesanti che sono diventate! Guardi che se casca in testa a qualcuno questa rischia di fare proprio male"
(non istigarmi!!! No, non devo pensare quello che stò pensando, non devo, non devo)
RECEPTIONIST "Sono sempre le nostre solite chiavi. Devono essere pesanti per evitare che vengano portate fuori dall'Hotel
NERI "Siii, ma che vi credete, che ci sia gente che collezioni questa robaccia?"
(Certo sei proprio tale e quale a Satana babbo tuo!)
RECEPTIONIST "Eh, chissà"

(470) Ma partiamo tra tre giorni!

Fine Luglio. Una coppia entra in Albergo, si guarda intorno incuriosita e sembrano molto spaesati. L'albergatore si avvicina chiedendo se può essere d'aiuto. Dicono di essere già alloggiati in un altro Albergo ma di essere interessati al nostro Albergo per l'anno prossimo. (Sembrano credibili: non hanno l'apparenza di quelli che si inventano scuse solo per curiosare). Gli vengono fornite tutte le informazioni ed i prezzi. Tutto bene. Chiedono di poter vedere una camera ma purtroppo non ce ne sono di libere e non é possibile. L'albergatore però controlla sul piano e vede che quattro giorni dopo verrà liberata una camera del tipo che interessa alla coppia in questione e quindi gli propone di tornare tra quattro giorni per vederla.
Ma la donna, con tono aspro ed aria di sfida risponde: "Ma noi partiamo tra tre giorni!" e detto ciò entrambi si girano e se ne vanno, senza salutare e lasciando le brochures sul bancone della Reception.
(Mi sa che si erano programmati di fare il "giro turistico" delle camere degli alberghi fronte mare. Avranno avuto qualche difficoltà, sai com'é, in alta stagione!)

(469) C'é Anna?

Telefonata:
CLIENTE (dalla voce si direbbe un ventenne) "Pronto, Salve, volevo sapere se la mia prenotazione era ok"
ALBERGATORE "Controlliamo subito. A che nome ha prenotato?"
CLIENTE "Ah non lo so"
(Beeeeeeeeneeeee)

ALBERGATORE "..."
CLIENTE "Siamo un gruppo di amici ed uno di noi ha prenotato per tutti"
ALBERGATORE "Aaah. E il suo amico come si chiama? Probabilmente ha prenotato con il proprio nome"
CLIENTE "Mario Bianchi. Siamo un gruppo di amici e veniamo dal 21 al 30 Giugno"
ALBERGATORE "Hmmm, si. Abbiamo tre camere doppie prenotate a nome Mario Bianchi dal 21 al 30 di Giugno"
CLIENTE "Ecco. Mi sa dire se nel gruppo c'é anche Anna Verdi?"
ALBERGATORE "Ah, non saprei che dirle: il suo amico ha prenotato solo col proprio nome ma non ci ha dato il nome di tutti gli occupanti"
(ma guarda che poi c'é anche la privacy! A dirla tutta non potrei nemmeno dirti che il tuo amico ha prenotato qui da noi. In fondo io che ne so di chi tu sia? Già é tanto che ti stò aiutando perché ho viaggiato anch'io con la "compagnia" alla tua età e so come siete DIS-organizzati, ma, Oooh?!)

CLIENTE (con tono affranto) "Allora lei non lo sa se viene anche Anna"
(Senti: chiamala tu la tua amica, che vuoi che ti dica?!?!?!)

(468) La camera é fredda.

Un cliente arrivato al mattino chiama la Reception dicendo che la camera é fredda.
L'albergatore controlla sulla centralina computerizzata e vede che in quella camera vi sono 21 gradi. Alza a 24 gradi per accontentare il cliente e glielo comunica: "Ho impostato il termostato a 24 gradi. Attenda il tempo necessario perche la camera si scaldi e vedrà che sarà più caldo". Il cliente, dubbioso, chiede quanto tempo ci vorrà perché "qui in camera si muore dal freddo!". L'albergatore, dice "più o meno una mezz'oretta".

Un'ora dopo il cliente, iracondo, richiama dicendo che adesso fa più freddo di prima!
L'albergatore controlla nuovamente la centralina e vede che in effetti la temperatura é scesa a 19 gradi. Decide quindi di salire in camera a vedere che succede. Trova l'uomo in maglietta e mutande avvolto dalla coperta (!) che si atteggia come fosse in Antartide. Di solito in questi casi la prima cosa da controllare é il termosifone e... voilà! L'uomo pinguino aveva chiuso la valvola!

(Quando avevo già sistemato la cosa e dovevi solo pazientare, CHE DIAVOLO MAI TI E' PASSATO PER LA TESTA DI GIOCARE COL TERMOSIFONE?????)

(467) Il (cir)conciso?

Email giunta in Albergo:

"Only information, please"

Basta, Punto, Stop. L'Email é TUTTA QUI!!!

(Siccome richieste così arrivano sempre più spesso c'é una GROSSISSIMA tentazione di rispondere con un'email contenente TUTTO il testo del sito dell'albergo, con TUTTE le foto a risoluzione massima e TUTTI i video che riguardano l'Hotel in modo da intasare la casella email del richiedente, così la prossima volta -forse- spiegherà meglio QUALI informazioni vuole: visto che sul sito c'é praticamente tutto quel che si deve sapere e non si é nemmeno preso la briga di leggerlo glielo si manda tutto per email !!!)

(466) Alcuni link sui problemi che riguardano i siti di commenti sugli alberghi

Qui di seguito riportiamo i link ad alcuni articoli (troppi e troppo lunghi da ripostare qui) che trattano alcuni dei problemi delle recensioni false su internet:

"Il problema delle recensioni false sugli Hotel"

"Recensioni false-un fenomeno inarrestabile?" Da leggere tutto, anche i commenti

Campagna "Albergo Sicuro"

"Siti di recensione sugli Hotel: una truffa a 5 stelle"

"L'autenticità delle recensioni sugli alberghi é messa in discussione"

"Albergatori italiani contro recensioni false e diffamatorie"

"Tripadvisor: la verità é una questione di opinioni"




L'argomento é vastissimo e complesso. Sapendo di non poter essere esaurienti elenchiamo qui alcuni punti "caldi" del discorso:

-L'alta percentuale di recensioni false (sia positive che negative)

-L'attendibilità (discutibile) di alcune recensioni e la scorrettezza dimostrabile (sulla quale nessun sito si assume responsabilità) di "clienti/recensori" scorretti.

-Gli alti introiti derivati dagli incassi pubblicitari, sommato al sempre migliore posizionamento su Google dovuto al rapido aumento di contenuti, limita notevolmente l'interesse di questi siti nel filtrare e ridurre la quantità di commenti postati, a scapito della qualità e veridicità degli stessi.

-L'incremento di clienti che ricattano gli alberghi per ottenere sconti, minacciandoli di scrivere commenti negativi

-L'assurda sproporzione per cui anche un solo giudizio negativo (se recente o riguardante un Hotel con un basso numero di recensioni) postato da un utente dall'identità incerta é in grado di provocare perdite di fatturato certe

-Il conflitto d'interessi dei siti che, oltre a permettere la valutazioni delle strutture, vendono pacchetti turistici delle stesse (ed hanno solo l'interesse a minimizzare i commenti negativi sulle strutture più redditizie che collaborano con loro)

-La responsabilità nulla dei siti che ospitano tali commenti falsi e/o fuorvianti

-Il meccanismo (perverso) per cui recensioni negative attirano sempre più recensioni negative.

-L'estrema semplicità con cui albergatori o agenzie di viaggi possono commentare positivamente le proprie strutture

-L'estrema semplicità con cui concorrenti o semplici persone arrabbiate possono commentare negativamente le strutture con cui competono.

-La nascita di società che forniscono in maniera più o meno palese un servizio di "compilazioni di commenti positivi" a pagamento

-La scarsità di informazioni riguardo ai controlli sulla veridicità effettuate dai siti (I controlli vengono fatti? Come? Da chi? In base a quali criteri? Ma come può valutare la veridicità di una recensione chi lavora per tali siti e nelle strutture di cui si parla non c'é mai stato?)

-L'impossibilità di mettere in atto azioni di tutela legale da parte degli esercizi riguardo ai commenti negativi

-L'impossibilità per gli esercizi di chiedere la rimozione di un commento dimostrabilmente fasullo se non contiene affermazioni diffamatorie

-Le difficoltà che gli esercizi incontrano nel chiedere la rimozione di commenti palesemente falsi, al limite della diffamazione o non aderenti alla realtà.

-L'assoluta opinabilità di affermazione scritte da recensori non esperti. Per esempio: criticando l'assenza di un bagnino in una piscina di dimensioni tali da esserne esonerata; ignorando consuetudini locali che si riflettono sull'albergo; pretendendo servizi superiori a quanto spetta; effettuando una valutazione qualità/prezzo non considerando le caratteristiche specifiche della struttura recensita, la legge e l'economia locale; dando per scontato l'impossibile ("volere l'albergo in centro ma in zona poco frequentata"); applicando criteri più restrittivi di quanto umanamente lecito.

(465) No, non mi dai...

Hotel 4 stelle in centro città. Nella Hall é ospitato un mini-stand con una ragazza che promuove il nuovo centro Wellness dell'Hotel. Il centro é stato realizzato in un edificio adiacente all'Hotel ed é aperto anche a clienti esterni, per cui gli ospiti dell'Hotel, dovendo uscire dall'edificio ed entrare in un altro, non trovano "immediato" collegarlo all'Hotel. Per questo motivo si é pensato di allestire un piccolo banchetto sul quale si alternano alcune delle ragazze del centro massaggi per promuovere il centro appena nato.

Senza essere assolutamente invadenti, le ragazze, quando vedono un cliente interessato, gli consegnano una brochure informativa del centro e provvedono a descriverne caratteristiche e servizi ed indicare quali sono i vantaggi per i clienti dell'Hotel rispetto ai clienti esterni.

Bene. Una mattina un cliente dell'Hotel appena sceso dalle camere passa davanti al banchetto e la ragazza, credendolo interessato fa per dargli la brochure, ma appena dice "Salve, posso lasciarle..." il cliente la gela dicendo: "No, non mi lasci un cazzo"
(...)

(464) Quel maledetto minibar!!!



Quante volte capita di trovarsi di fronte un "imbroglione del minibar" che ti dice "Ah, no, io quella roba non l'ho neanche toccata. Saranno stati i clienti prima di me"? Che siano prezzi popolari o esagerati non conta nulla: il minibar é alla mercé dell'ospite e purtroppo sono molti quelli che tentano di fare la furbata. D'altro canto, se si controllasse ogni giorno ogni singolo prodotto uno per uno le donne delle pulizie non riuscirebbero mai a stare nei tempi!

Ecco un elenco di tecniche conosciute su cui ormai molti albergatori e donne delle pulizie/addetti minibar hanno già "fatto l'occhio". Sono tutti metodi per riporre nel minibar le confezioni dei prodotti consumati, "truccate" in maniera da sembrare ancora piene.

-Cominciamo dalla più comune: la bottiglia d'acqua minerale consumata e riempita con acqua del lavandino.

-Lattine aperte, consumate e riposte nel minibar a testa in giù per non far vedere che sono state aperte.

-Succhi in Box. Anziché forare con la cannuccia il foro di stagnola sull'alto, viene fatto un foro su un fianco o sul retro (comunque sulla parte alta del brick) con qualcosa di appuntito. Il succo viene consumato senza mai estrarre la cannuccia dalla bustina di plastica trasparente. Infine viene riempito d'acqua e rimesso sul posto, sperando che nessuno lo "scrolli", altrimenti l'acqua uscirebbe dal foro ed il trucco sarebbe scoperto.

-(Tecnica evoluta) Lattina aperta con un foro sul fondo, in modo tale da poter essere riposta nel minibar con la linguetta rivolta verso l'alto intatta e quindi (apparentemente) ancora piena. I più scrupolosi riempiono nuovamente la lattina d'acqua e ne sigillano il foro con gomma da masticare, ma non riesce bene a tutti.

-Bottiglia di birra con tappo a corona. Aperta con delicatezza, consumata, riempita d'acqua, the o acqua mista a coca cola (a seconda del colore della birra e del vetro della bottiglia) e richiusa schiacciando con forza i bordi del tappo (ma la si scopre subito)

-Pacchetti di arachidi/noccioline/pistacchi. Aperti sul lato inferiore, consumati, riempiti con carta igienica umida (più pesante) e rimessi nel minibar.

-Stecche di cioccolata in box. Il box viene aperto, il cliente mangia solo una parte del cioccolato (i classici due quadratini) e poi lo rimette nel box. Su tre stecche nel frigo, solitamente tutte subiscono lo stesso trattamento.

-Bottigliette di liquore consumate e riempite di acqua o the (a seconda del colore del liquore) per sembrare ancora piene.

-Barrette croccanti in pacco di stagnola. Aperte delicatamente e consumate, nella stagnola viene messo il cilindro di carta igienica del WC piegato a dimensione della barretta. I più "esperti" sigillano la stagnola con del nastro adesivo o sciogliendone il bordo con l'accendino.

-Tortine croccante in busta di plastica (semi)trasparente. Stesso procedimento delle barrette, ma di ogni tortina viene consumata solo quella parte che sta sotto il logo della confezione (e che quindi, rimessa nella busta di plastica, a prima vista non si capirà che é stata parzialmente consumata).

Quando possibile, le confezioni truccate vengono messe dietro a quelle buone (e quindi é diventato normale controllare con maggior attenzione le bottiglie in seconda fila etc...)