Quante volte capita di trovarsi di fronte un "imbroglione del minibar" che ti dice "Ah, no, io quella roba non l'ho neanche toccata. Saranno stati i clienti prima di me"? Che siano prezzi popolari o esagerati non conta nulla: il minibar é alla mercé dell'ospite e purtroppo sono molti quelli che tentano di fare la furbata. D'altro canto, se si controllasse ogni giorno ogni singolo prodotto uno per uno le donne delle pulizie non riuscirebbero mai a stare nei tempi!
Ecco un elenco di tecniche conosciute su cui ormai molti albergatori e donne delle pulizie/addetti minibar hanno già "fatto l'occhio". Sono tutti metodi per riporre nel minibar le confezioni dei prodotti consumati, "truccate" in maniera da sembrare ancora piene.
-Cominciamo dalla più comune: la bottiglia d'acqua minerale consumata e riempita con acqua del lavandino.
-Lattine aperte, consumate e riposte nel minibar a testa in giù per non far vedere che sono state aperte.
-Succhi in Box. Anziché forare con la cannuccia il foro di stagnola sull'alto, viene fatto un foro su un fianco o sul retro (comunque sulla parte alta del brick) con qualcosa di appuntito. Il succo viene consumato senza mai estrarre la cannuccia dalla bustina di plastica trasparente. Infine viene riempito d'acqua e rimesso sul posto, sperando che nessuno lo "scrolli", altrimenti l'acqua uscirebbe dal foro ed il trucco sarebbe scoperto.
-(Tecnica evoluta) Lattina aperta con un foro sul fondo, in modo tale da poter essere riposta nel minibar con la linguetta rivolta verso l'alto intatta e quindi (apparentemente) ancora piena. I più scrupolosi riempiono nuovamente la lattina d'acqua e ne sigillano il foro con gomma da masticare, ma non riesce bene a tutti.
-Bottiglia di birra con tappo a corona. Aperta con delicatezza, consumata, riempita d'acqua, the o acqua mista a coca cola (a seconda del colore della birra e del vetro della bottiglia) e richiusa schiacciando con forza i bordi del tappo (ma la si scopre subito)
-Pacchetti di arachidi/noccioline/pistacchi. Aperti sul lato inferiore, consumati, riempiti con carta igienica umida (più pesante) e rimessi nel minibar.
-Stecche di cioccolata in box. Il box viene aperto, il cliente mangia solo una parte del cioccolato (i classici due quadratini) e poi lo rimette nel box. Su tre stecche nel frigo, solitamente tutte subiscono lo stesso trattamento.
-Bottigliette di liquore consumate e riempite di acqua o the (a seconda del colore del liquore) per sembrare ancora piene.
-Barrette croccanti in pacco di stagnola. Aperte delicatamente e consumate, nella stagnola viene messo il cilindro di carta igienica del WC piegato a dimensione della barretta. I più "esperti" sigillano la stagnola con del nastro adesivo o sciogliendone il bordo con l'accendino.
-Tortine croccante in busta di plastica (semi)trasparente. Stesso procedimento delle barrette, ma di ogni tortina viene consumata solo quella parte che sta sotto il logo della confezione (e che quindi, rimessa nella busta di plastica, a prima vista non si capirà che é stata parzialmente consumata).
Quando possibile, le confezioni truccate vengono messe dietro a quelle buone (e quindi é diventato normale controllare con maggior attenzione le bottiglie in seconda fila etc...)
Bellissimo!
RispondiEliminaInfatti adesso apprezzo gli alberghi che offrono il minbar vuoto e ti indicano dove sono i supermercati nella zona! NH Musica ad Amsterdam fa così e la trovo una scelta intelligente ed al passo con i tempi.
Vero: fornire il minibar vuoto é un sistema intelligente per dare un servizio ma senza tutti i problemi e costi che comporta il cibo ripostovi dentro.
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