(386) Avete tappezzeria verde?


Al telefono:
CLIENTE: "Buonasera, stò cercando una camera dal [...]"
HOTEL: "Salve, si, la camera é disponibile [...]"
CLIENTE: "Ma senta, per caso nelle camere avete tappezzeria verde?"
HOTEL: "???? Come scusi?"
CLIENTE: "Beh, sa, non sopporto il verde e non vorrei mai dormire in una camera che abbia tende o tappeti di quel colore"


(385) L'aiuola scomparsa

Inizio stagione. La famiglia di albrgatori decide di rifare l'aiuola all'ingresso. Su consiglio di un garden-designer studiano una composizione di piante grasse su un letto di pietre rosse. Poco prima dell'apertura l'aiuola é pronta. Gli albergatori sono contenti del risultato, nonostante sia costato parecchio (soprattutto la pietra rossa arrivata dal Marocco). In base alla loro esperienza però hanno già messo in conto che le belle pietre rosse saranno spesso la "preda" di clienti cacciatori di souvenir e pertanto se ne sono procurati preventivamente un paio di casse in più. Agli inizi di luglio però le pietre di riserva son già state usate per rimpiazzare quelle "scomparse". A fine settembre, le pietre rosse sono quasi del tutto scomparse. Risultato: 2000 euro in pietra gettati al vento!
(Dall'anno seguente le pietre verranno incollate una ad una...)

(384) Ciò che non si deve pagare

L'Hotel non é semplicemente un esercizio che si limita a fornire un letto dove dormire. Al contrario l'Hotel é forse una delle attività commerciali capace di offrire i servizi più variegati. Alcuni sono servizi che il cliente percepisce chiaramente, altri meno. Oltre all'alloggio vi sono il portiere notturno, la pulizia giornaliera ed il lavaggio della biancheria, il servizio lavanderia, la sorveglianza video, la sicurezza antincendio, i bagni privati, la televisione in camera, la pay-tv, la musica di sottofondo, l'aria condizionata, la colazione, la piscina, il giardino, il parco giochi, internet, telefono e fax, il centro benessere, i trattamenti salutari, le biciclette. Solo per citare i servizi più comuni.

Purtroppo però molti di questi servizi vengono dati per scontati, tanto che a sentire alcuni clienti sembra credano che l'albergo non abbia alcun tipo di spesa per offrirli.

Giusto per far presente alcune spese spesso "date per scontate": il cibo delle colazioni, l'elettricità consumata dall'aria condizionata, i canoni Rai, Siae, Scf e la Pay Tv, l'abbonamento a Internet, tutto il personale (nemmeno la persona che sta seduta di notte alla reception lavora per pane e cipolla). Per non parlare delle assicurazioni, dei controlli periodici etc.

Premesso ciò cosa si può rispondere a quei clienti che chiedono lo sconto per non aver utilizzato servizi compresi nel prezzo del tipo: "non ho usato l'aria condizionata e non ho fatto il bagno in piscina: detraetemeli dal conto!"

(383) La sveglia che non fu

Coppia in viaggio di nozze a Venezia. Il giorno della partenza si svegliano tardi e perdono l'aereo. A questo punto che fare: prendere il volo successivo? Optare per una notte in più a Venezia? No: cercare di ottenere un rimborso incolpando l'Hotel di non aver effettuato il servizio sveglia!
(Peccato la coppia non sapesse che l'Hotel in cui hanno alloggiato, anziché effettuare il servizio sveglia per telefono, mette a disposizione dei clienti una sveglia vera e propria dietro cauzione. Il fatto stesso che questi non avessero la sveglia in camera dimostra che questi non l'hanno né chiesta né ritirata in Reception!)

(382) Rompo ergo non pago

Sempre nell'ambito dei trucchi per non pagare c'é pure chi provoca volontariamente danni alla camera pur di avere sconti: si va dagli attacchi delle tende strappati fino alla rottura della gamba di una sedia. L'elenco di possibilità é infinito e dipende dalla fornitura della camera e dalla fantasia del cliente

(381) La collezione di sporco

Altro trucchetto usato per chiedere sconti é la "collezione di schifezze": capelli annodati nei pettini, "gatti" di polvere etc, conservati amabilmente in sachetti da freezer e sparsi per la camera quel tanto che basta per lamentarsi con l'albergatore.

(380) Il trucchetto dei due scontrini

Un trucchetto che viene usato da certa gente per avere un pasto gratis (usato perlopiù negli esercizi che lavarano molto con clientela di passaggio per pasti occasionali, ma a volte é stato usato anche in alberghi turistici). Due persone entrano al ristorante. Uno ordina un caffé e si siede al bancone mentre l'altro ordina un pasto completo. Non osservati si scambiano i buoni. Finito di mangiare, quello che ha consumato il pasto completo va alla cassa con il buono di un caffé e paga solo quello. Poco dopo esce quello che ha consumato il caffé con il buono del pasto completo e, al momento di pagare inizia a urlare in maniera appariscente, dicendo di aver solo bevuto un caffé e di essersi trovato il conto di un pasto intero! Tutto ciò nella speranza che il ristoratore gli faccia pagare solo il caffé.

(379) Il ragnetto

Un cliente scontento ed arrabbiato assale verbalmente l'albergatore per avere sconti etc. L'albergatore però si rifiuta di concedere prezzi ribassati, ben sapendo di aver fornito un servizio corretto. Non avendo argomenti cui appigliarsi il cliente non ha avuto altra idea che "vendicarsi" inviando all'ispettore sanitario la foto di una ragnatelina fatta in un angolo della sua camera. Ovviamente la cosa non ha procurato alcun problema all'albergatore: l'ispettore sanitario sa bene che la presenza di una ragnatelina non é certo un pericolo.
(Ma ti pare il caso? Se sei arrabbiato per i cavoli tuoi non scaricarti sugli altri! E' impossibile evitare al 100% la presenza di ragnateline tirate su in una notte. Se da dove vieni tu avete un rimedio mettilo subito in commercio che diventeresti miliardario!)

(378) Quelli che appena arrivano gli leggi in faccia che daranno problemi



L'albergatore, come ogni buon lavoratore, ha l'occhio per certi dettagli che riguardano il proprio mestiere. Si può dire che nel 80%-90% dei casi l'albergatore riconosce al volo i clienti che potrebbero causare problemi di qualche genere. Quando il cliente é "contenibile" si cerca di venirgli incontro, ma quando proprio non si può fare nulla la situazione si fa drammatica, poiché l'albergatore é obbligato ad alloggiare in casa propria qualcuno, già sapendo che sarà creerà problemi. Il guaio é che spesso sono guai di natura fraudolenta...

Su USA Today é apparso tempo fa un articolo in cui si discuteva la possibilità di creare un database di clienti problematici:

In Alaska hanno un servizio di notificazione clienti truffatori:

In Sudafrica hanno avuto la stessa idea:

(377) I Clienti difficili



Non é una Bizarre ma una serie di osservazioni nate da un corso di formazione.



Una compagnia americana vende un corso sulla gestione dei clienti difficili, con tanto di libri, brochures e video dimostrativi realizzati ad hoc. (Seguite il link per una preview del video)

http://www.media-partners.com/customer_service/the_difficult_guest.htm


1)Cliente Distratto

Quello che porta i propri problemi con sé.


2)Cliente Insoddisfatto

Quello che ha tutta una serie di aspettative che pretende siano esaudite.


3)Cliente Dirompente

Quello che sbotta e va gestito con un intervento d'emergenza.



Forse é una generalizzazione un po sempliciotta ma sensata: il "Distratto" é quello che magari é in lite con la moglie e voleva andare in vacanza in un'altra località e che, giunto in Hotel é già arrabbiato di suo ed inaccontentabile, per cui ogni quisquiglia é gravissima! L"Insoddisfatto" é quello che si é montato i castelli per aria immaginando che per 50 euro a notte avrebbe alloggiato nella reggia di Versailles e poi, messo di fronte alla realtà si sente deluso. Il "Dirompente" infine é la furia umana che fa le proprie "osservazioni" tutto rosso in faccia e con la bava alla bocca.


Si potrebbero aggiungere anche le tipologie:


4) Cliente Dirompente a scoppio ritardato

Quello che durante tutto l'alloggio non dice nulla, poi alla partenza scoppia come una furia lamentandosi di cose che forse, se avesse detto prima, si sarebbero potute risolvere.


5) Cliente Meschino

Solitamente di tipo "Insoddisfatto" e più raramente di tipo "Distratto". E' quello che di fronte all'albergatore non dice assolutamente nulla, ma quando non visto sparla dell'Hotel con gli altri ospiti, fa commenti negativi su internet, si lamenta con agenzia viaggio etc.


(376) La piscina gelida



Trentino, fine settembre. L'estate é passata e l'aria inizia a farsi pungente. Ormai non é più tempo nemmeno per i bagni in piscina: l'acqua é gelida e da almeno due settimane nessuno osa più mettersi il costume da bagno. Con l'occasione l'albergatore aprofitta per far revisionare subito la pompa dosatrice del cloro che aveva dato alcuni problemi nelle settimane precedenti. Nelle giornate seguenti quindi l'acqua della vasca non ricircola e diventa verdina. Non é un bel vedersi ma dovrebbe durare solo pochi giorni. Nemmanco a farlo apposta, al momento della partenza, una giovane coppia (stranissimi e molto antipatici) che ha alloggiato per poche notti si lamenta del fatto che non ha potuto fare il bagno durante il soggiorno perché la piscina era sporca, dicendo che erano venuti apposta solo per fare il bagno e poi ovviamente hanno aggiunto una serie infinita di quisquiglie.
(Volete passare una vacanza facendo il bagno e come meta scegliete un Hotel con piscina esterna in Trentino a Settembre quando l'acqua é gelida?)

(375) L'ossessione per la camera

I clienti che arrivano presto in Hotel si possono dividere nei seguenti gruppi:
1) Quelli che se ne fregano, lasciano bagagli e documenti, vanno a godersi la località e si prendono le chiavi alla sera.
2) Quelli che han viaggiato a lungo durante la notte e si addormentano sulle poltrone del Bar.
3) Quelli ossessionati dalla camera.

Proprio questi ultimi sono quelli maggiormente in grado di inquietare gli albergatori e provocargli incubi notturni: non importa se sono arrivati alle sei del mattino e le chiavi vengono consegnate alle 15, perché tutto questo tempo lo trascorreranno a pressare psicologicamente chi sta al bancone della Reception!

Agiscono come se avessero un piano prestabilito: viaggio-camera-passeggiata-etc. cui le variazioni al programma non sono consentite. Si siedono sulle poltroncine della Hall o al Bar, ma sempre in posizione tale da tenere sott'occhio la Reception, e mentre il Receptionist svolge il suo lavoro o semplicemente presenzia, ha sempre su di sé gli occhi di questi clienti che, come avvoltoi pronti a saltare addosso alla preda, lo osservano continuamente. A cadenze man mano sempre più frequenti vanno al bancone a chiedere se per caso le camere sono già pronte e, pur sentendosi sempre rispondere "Le camere saranno pronte alle 15" continuano. Se per caso lo sguardo del Receptionist incrocia il loro, lo intendono com un "segnale" e quindi questi deve entrare in stato meditativo zen agendo come se le persone che ha davanti non esistessero...

(374) Le ore da recuperare

Gli Hotel consegnano le chiavi delle camere a partire da un determinato orario (che solitamente va dalle 14 alle 18) e pretendono che le stesse vengano a sua volta riconsegnate entro una certa ora (consuetudinariamente le 10). Nelle ore che intercorrono tra la riconsegna delle camere e la consegna delle chiavi ai nuovi clienti le donne delle pulizie provvedono alla pulizia delle stesse.

In alcuni casi questi orari sono stati usati come scusa per richiedere sconti vari ("Io ho pagato per tre giorni e questo vuol dire che mi dovete rimborsare le cinque ore non godute!) ed a volte, nella stessa logica, per poter lasciare la camera più tardi ("Sono entrato in questa camera ieri alle 16,20 e la lascerò oggi per la stessa ora!").


(373) Tieni aperto per me!

In bassa stagione, quando i clienti non sono molti, spesso gli albergatori concedono giornate di riposo al personale e si occupano personalmente di più mansioni del solito.

E'passata mezzanotte e l'albergatore, che é in piedi dalle sei del mattino e domani dovrà fare altrettanto, deve chiudere il Bar e gli ingressi dell'Hotel. Peccato che nel bar vi sia un ragazzo incollato all'Internet Point a guardare filmini su Youtube. L'albergatore avverte che deve chiudere ma il ragazzo chiede se può restare ancora qualche minuto. L'albergatore pazienta e fa tutte le pulizie di chiusura, sistema le sedie etc. Arrivati a mezzanotte e quaranta fa notare al ragazzo che non può aspettare oltre e questi, arrabbiato, lascia l'internet point scocciato. L'albergatore augura la buonanotte ma il ragazzo nemmeno risponde!

(372) Possiamo vedere la camera?

Undici di sera. Una coppia entra in Hotel. Sono a piedi, non hanno bagagli e sono decisamente rilassati. Dicono di volere una camera per una notte ma che prima vogliono vederla! Poi, al momento di confermarla avanzano richieste assurde o sconti fantasmagorici (40 euro a notte? Veramente non pensavamo di spenderne più di 20) che ovviamente l'albergatore non può accettare e, visto il rifiuto se ne vanno.
(Ma basta! E' chiaro come il sole che siete già alloggiati altrove e volete solo dare un'occhiata all'Hotel, non mettetevi a raccontare storielle che 'ca nissiuno é fesso)

(371) Proprio bene non direi!

Mattino. L'albergatore sta prendendo un cappuccino in Terrazza ed un cliente gli passa di fronte. L'albergatore spontaneamente saluta: "Buongiorno! Tutto bene oggi?" Il cliente però replica in tono seccato "Proprio bene non direi!". Stupito per l'acidità della risposta, l'albergatore chiede con tatto che cosa non vada ed il cliente dice che "Nell'appartamento non ci sono le posate". L'albergatore spiega che le posate del suo appartamento si trovano nel cassetto a fianco del lavandino e chiede al cliente se aveva aperto quel cassetto. Questi risponde "Controllerò" e se ne va via.

(370) Il padre incapace



Arrivano in Hotel un uomo con i suoi due figli sui 6-8 anni. Dopo la prima notte l'uomo va a fare colazione prestissimo e dopo aver mangiato si fa aprire il garage per prendere la sua bici da corsa e farsi un giro. Attorno alle nove scendono i due bambini scalzi ed in pigiama. Vanno in sala colazioni e si prendono da mangiare. Gli albergatori vanno a chiedere ai piccoli se il padre non sia tornato ma questi rispondono di no. I due vengono lasciati a mangiare in sala e nel frattempo si resta in attesa del padre (che ovviamente non ha comunicato a nessuno il proprio numero di cellulare né ha avvertito nessuno su dove sarebbe andato ed a che ora sarebbe rientrato). I bambini però sono particolarmente vivaci e dopo aver fatto colazione (che i camerieri mentre lavorano tentano di tener sott'occhio) non fanno altro che correre quà e là per le sale. Ormai sono quasi le undici, c'é da preparare il pranzo e nessuno ha tempo e modo di controllare i due piccoli, quindi l'albergatrice ferma i bambini e li convince a salire in camera perchè si vestano ed aspettino il papà. Li deve accompagnare in camera perché si sono chiusi fuori. Con l'occasione l'albergatrice accende la TV sintonizzandola sul canale dei cartoni animati. Si raccomanda che stiano buoni ed aspettino il loro papà. Dopo una ventina di minuti la cameriera, apparecchiando i tavoli in terrazza vede i due bambini che giocano a sporgersi dal balcone della loro camera al secondo piano! Avverte l'albergatore e questi va in camera loro con corsa velocissima e li obbliga a scendere e tornare al pianterreno, ma a questo punto i bimbi iniziano a strillare "ci stiamo annoiando!!!". I Bimbi vengono piazzati davanti alla Tv della sala ricreazione (vuota poiché a quest'ora tutte le famiglie sono ancora in giro) con un gelato ognuno, ma gli albergatori, sempre presi dal lavoro, non possono stare fermi a controllarli. Aprofittando di un attimo di distrazione questi scappano in giardino portandosi un pallone. Iniziano a giocare. L'albergatore li vede e li lascia fare, seppur tenendoli sott'occhio. Ad un tratto uno dei due bimbi lancia il pallone fuori dal recindo e questo cade sulla strada. L'altro, senza esitare, esce dall'area dell'Hotel e senza nemmeno controllare se ci fossero auto di pasaggio corre al centro della strada a prendere il pallone!!! L'albergatore, spaventatissimo, corre in fretta e furia a prendere i due bambini. Li prende per le braccia e li piazza nella sala ricreazione, ma stavolta chiede alla donna delle pulizie di piazzarsi davanti ai bimbi e controllarli, saltando le pulizie del pianterreno. Alle 14 il padre rientra in Hotel come nulla fosse (si era fatto un percorso di svariati chilometri) e viene sgridato dall'albergatrice per aver lasciato incustoditi due bimbi piccoli! L'uomo brontola ma fa lo gnorri.
Al mattino successivo l'uomo si ripresenta in sala colazioni alle sette già vestito da ciclista. Dopo aver mangiato chiede all'albergatrice di aprirgli il garage per prendere la bici. L'albergatrice chiede se ha intenzione di lasciare i bambini da soli come il giorno prima e questi risponde che "Oh, si, ma sanno arrangiarsi". L'albergatrice quindi ri rifiuta di aprire all'uomo il garage e ne nasce un accesissimo diverbio. Solo in presenza delle forze dell'ordine e conscio di essere condannabile per abbandono di minori, l'uomo inizia ad abbassare la voce ed acconsente a pagare una baby-sitter per accudire i propri figli durante la vacanza poiché non vuol rinunciare ai suoi giri in bicicletta

(369) La doppia colazione

Dieci o dodici amici alloggiati per una settimana in Hotel si svegliano presto e vanno a fare colazione alle 6,30 del mattino. Dal ricco buffet scelgono cappuccini, brioches e croissant, pane e marmellata, succhi di frutta, biscotti, latte e cioccolata calda, fette di torta etc. Poi escono tutti dalla sala colazioni. Poco prima delle 11 rientrano in sala colazioni e pasteggiano nuovamente. Stavolta però evitano le pietanze dolci e si lanciano sul buffet salato: pane e affettati, formaggio, uova, pomodori e lattuga. In sostanza hanno fatto colazione e poi son tornati a pranzare per evitare di andare al ristorante (e pagare). Al secondo giorno vogliono rifare la stessa cosa ma a questo punto l'albergatore interviene dicendogli che una volta fatta colazione la seconda é da pagare extra. I clienti rispondono immediatamente alzando la voce dicendo che se é un Buffet possono mangiare tutto quel che vogliono ed andare e venire quante volte gli pare.
(Ma se anche solo la metà dei clienti ragionasse così, oltre ad avere a disposizione scorte colossali, bisognerebbe alzare il prezzo delle camere in maniera improponibile. Contenetevi!)

(368) Avete ancora la mia maglietta?

Una donna entra in Hotel dicendo di essere stata ospite un anno e mezzo prima e chiede se é stata conservata la sua T-Shirt dimenticata allora.
(Gli oggetti dimenticati vengono conservati, ma per un certo periodo o fino a fine stagione, non certo per un'anno e mezzo e non certo per una comune t-shirt altrimenti gli Hotel dovrebbero avere una camera a parte solo per gli oggetti dimenticati)

(367) Quello che l'Hotel é brutto se non gli si fa lo sconto

Bassissima stagione. Arriva una coppia in Hotel. Avevano già prenotato la settimana prima per quattro notti e versato un acconto di cento euro. Al check-in consegnano i documenti e gli vengono illustrati servizi e consuetudini dell'Hotel, dopodiché salgono in camera. Dopo una mezz'oretta tornano alla Reception lamentando che l'Hotel e le camere non sono come rappresentato sulla pubblicità e non sono disposti a pagare la cifra concordata per cui richiedono uno sconto. L'albergatore (che ha sempre avuto un'attenzione particolare nel mostrare il proprio Hotel cos' com'é, senza mentire ed evitando di farlo sembrare migliore di quel che é in realtà), capendo l'antifona restituisce i documenti alla coppia e si riprende la chiave della camera dicendo che se l'Hotel non li aggrada sono liberi di scegliersene un'altro, poiché ci sono almeno una trentina di Hotel con camere libere nei dintorni. La coppia si trova spiazzata e non sa come agire. Chiedono indietro l'acconto e l'albergatore, pur di vederli andar via, é pure disposto a restituirgliela per intero. A questo punto i due discutono tra di loro per qualche minuto e decidono che, nonostante ci siano numerosi alberghi tra cui scegliere e nonostante l'albergatore sia disposto a restituire i cento euro già versati, preferiscono restare. Nei giorni restanti non diranno più nulla.
(Di tutti i modi per cercare di ottenere sconti, quello di accusare difetti inesistenti é probabilmente quello più antipatico e ridicolo)
(NEWS: Dopo essere tornati a casa hanno pure pubblicato su internet una critica particolarmente negativa sull'Hotel)

(366) Quelli che si vuol dire no e si inventano le leggi!

Estate 2008, Agriturismo in Puglia. Giunge una telefonata: é un uomo che cerca urgentemente un alloggio per l'indomani. La proprietaria dell'Agriturismo riferisce che per puro caso si é liberata una camera al pianterreno. L'uomo, felicissimo di aver trovato posto, conferma la prenotazione. Il giorno dopo arriva l'uomo accompagnato dalla moglie. Dopo il check-in però vanno a lamentarsi poiché la camera é al pianterreno. La proprietaria dell'Agriturismo fa notare di aver chiarito fin da subito che la camera non aveva balcone ma la coppia replica che "si aspettavano perlomeno di avere un bel panorama". Detto ciò escono per rientrare qualche ora più tardi. Hanno speso il pomeriggio a trovare un altro alloggio ed ora vogliono andarsene. Senza nemmeno dare il tempo alla proprietaria di rispondere alcunché la anticipano dicendo che a loro avviso "poiché non si é usato il gabinetto non siamo tenuti a pagare niente".
(Se anche vi siete "immaginati" panorami mai promessi e vi siete inventati questa regola del gabinetto nel vostro mondo della fantasia adesso sarebbe ora tornaste con i piedi nella realtà)

(365) Ma ho prenotato da voi?

Arriva una telefonata in Hotel. Chi chiama é su una macchina in movimento. Chiede all'Hotel se ha una prenotazione a nome "Rossi". L'albergatore é un po titubante e non si fida a dare informazioni sulle prenotazioni via telefono ad uno sconosciuto. Si chiarisce però il motivo della richiesta: é lui il Signor Rossi! Sta partendo per delle vacanze last-last-last minute con la famiglia e stamattina ha prenotato l'Hotel per telefono mentre viaggiava, solo che non si ricorda più in che Hotel ha prenotato (mi ricordo che il nome dell'Hotel é un nome di donna)!!!!
(Ah, bravo! Villa Anna, Casa Barbara, Residence Maria, Hotel Serena.... come fossero pochi gli Hotel con nome di donna! Ma onestamente, tu stesso ti definiresti un "cliente affidabile"???)

(364) Ma ho già dato la mancia!

Cliente deve pagare il soggiorno in un appartamento. Il Totale é di 950 euro. Il giorno della partenza però, al momento di pagare, dice di voler pagare solo 900 euro perché 50 euro le ha già date come mancia alle donne delle pulizie!
(La mancia detraibile ancora ci mancava)

(363) Ma vada all'ostello!

Un passante va al banco della Reception, interessato ad una camera per un paio di notti. La Receptionist descrive camera e servizi ed informa che il prezzo é 70 euro a notte. Il signore risponde che prenderà la camera a patto che il prezzo sia 60 euro a notte. La Receptionist non fa nemmeno in tempo a rispondere che un cliente abituale, già alloggiato in Hotel da alcuni giorni, avendo assistito a tutta la scena mentre se ne stava leggendo il giornale nella Hall, risponde al pasante: "Se vuol risparmiare può andare all'ostello qui a 200 metri. Non sa con chi dormirà in camera ed ha i bagni in comune!". La Receptionist resta a bocca aperta ed il passante, ammutolito, se ne esce dall'Hotel rosso dalla vergogna

(362) Il cappello del cuoco

Una turista é riuscita ad avere a che ridire sul look di un cuoco. Non che questi fosse vestito male o fosse poco pulito: la sua colpa era quella di indossare un cappello da chef blu anziché bianco!



(Oltre al fatto che nemmeno un ispettore sanitario perderebbe tempo a fare osservazioni sul colore di un cappello da cuoco, dopo lunghe consultazioni si é giunti alla conclusione per cui l'unico caso in cui delle macchie blu potrebbero spargersi sul solo cappello del cuoco e risultare difficilmente visibili si verifica nel caso in cui lo chef affettasse dei puffi al volo...)

(361) Noleggiate cavalli?

Sul sito di un Hotel, oltre alla descrizione della struttura e dei servizi, spesso sono segnalate anche alcune informazioni sulla zona, le sue caratteristiche e le attività che é possibile svolgervi.

Possibile che un ragazzo (alloggiato in un campeggio), avendo letto sul sito di un Hotel che "in zona é possibile fare escursioni a cavallo" sia andato al bancone della Reception chiedendo con estrema naturalezza dove fossero i cavalli??????
(aveva preso l'Hotel per un maneggio?!?!?!)

(360) Il calice di birra



Un rigidissimo signore inglese ordina una birra in bottiglia. Il barista versa la birra nel bicchiere e la porta al tavolo ma...... c'é l'inghippo!!!
Mentre la bottiglia di birra é da 33cl, i bicchieri, tarati sulle porzioni della birra alla spina, sono da 20cl e 40cl.
Il Barista versa la bottiglia di birra nel bicchiere da 40cl ma il cliente, notando che il livello della birra é inferiore al livello indicato sul bicchiere, richiama il barista chiedendo che il calice sia riempito fino al bordo. Il barista tenta di spiegare la cosa ma il cliente non vuol sentir ragioni. Alla fine il barista apre una nuova bottiglia e la porta al cliente LASCIANDO CHE SIA LUI A VERSARLA NEL BICCHIERE. Adesso il cliente, avendo finalmente capito accetta di pagare per le due bottiglie di birra aperte offrendone una al barista.

(ce n'é voluta ma alla fine si é conclusa con un sorriso!)

(359) 2 nomi per 1 richiesta

Arriva una richiesta per telefono: il signor Bianchi verrebbe da domani per una settimana. Per puro caso una camera libera c'é ancora e l'albergo la blocca al Signor Bianchi. Perché si possa "chiudere" la prenotazione, l'Hotel chiede di poter avere una richiesta scritta via email dal Sig. Bianchi, alla quale risponderà a sua volta con una conferma scritta. Passano minuti ed ore ma l'email non arriva. Nel frattempo sono giunte numerose altre email di richiesta last minute per la stessa camera. Dopo due ore l'albergatore decide che non può aspettar oltre e risponde all'email della prima persona che ha richiesto la camera per le stesse date, tale Sig. Rossi, interessato alla stessa camera nelle stesse date. Tempo un quarto d'ora, uno scambio veloce di email e la prenotazione per il Sig. Rossi é chiusa. Giunti ad ora di cena ritelefona il Signor Bianchi che chiede spiegazioni sulla sua prenotazione e... si scopre che l'email l'ha mandata sua moglie firmandosi "Anna Verdi" e l'email era giunta pochi minuti dopo quella del Sig. Rossi!

(358) Tre richieste, tre prezzi

Giovedì pomeriggio. Al Telefono.

CLIENTE: "Buongiorno, vorrei prenotare una camera da Lunedì a Mercoledì per due adulti ed un bimbo di 8 anni in mezza pensione"

RECEPTIONIST 1: "Certo Signora, la camera é disponibile e costa 500 Euro"



Giovedì pomeriggio. Al Telefono. Stesso cliente.

CLIENTE: "Buonasera, vorrei prenotare una camera da Lunedì a Mercoledì per due adulti ed un bebé in mezza pensione"

RECEPTIONIST 2: "Certo Signora, la camera é disponibile e costa 400 Euro"



Venerdì marrina. Scambio di emails. Sempre lo stesso cliente.

CLIENTE: "Da contatti telefonici confermo una camera da Lunedì a Giovedì per due adulti ed un bimbo di 8 anni in mezza pensione"

RECEPTIONIST 1: "Gentile Signora, le confermiamo una camera per due adulti ed un bimbo di 8 anni da Lunedì a Giovedì in mezza pensione al prezzo di 600 euro"



Venerd' mattina. Al Telefono. Ovviamente sempre lo stesso cliente.

CLIENTE: "Mi avete appena mandato un'offerta ma non capisco: ieri mi avete dato un prezzo, poi un'altro ed adesso un'altro ancora"

(Ma se ogni volta ha chiesto una cosa diversa: prima due giorni con bambino, poi due giorni con neonato, poi tre giorni con bambino! Ecco perché gli alberghi fanno bene a chiedere solo richieste fatte per iscritto!!!)