(1054) Chiedono soldi per recensioni positive




Riportiamo la notizia trovata su Stripadvaisor
Nulla di nuovo, ma in questo caso anziché essere una web-agency o l'ormai noto "fammi lo sconto o ti recensisco male" qui sembra trattarsi di una vendita recensioni casalinga,

(1053) La persona in più

In questo mestiere a volte si devono gestire situazioni senza via d'uscita dove la colpa effettivamente non é di nessuno ma le rogne cadono sempre sulle spalle del gestore.

Primo mattino. Hotel pieno. L'albergatore é appena arrivato. Dei clienti gli si avvicinano e comunicano che stanotte in camera loro han dato alloggio un terzo amico.
Si scusano dicendo che la sera prima si son incontrati con un amico a cena ed han fatto tardi. 
Nella notte é imperversato un tremendo acquazzone ed i tre, trovandosi più vicini a questo albergo che all'albergo del loro amico, han deciso di rifugiarsi qui.

Ok, comprensibile. Un plauso pure per la correttezza di averci avvertito.
E ora che si fa? Per legge bisogna dichiarare i nomi di tutte le persone che hanno alloggiato nella struttura.
Ma l'albergo é già pieno e dichiarare un altro ospite significa dichiarare che si sono alloggiate più persone di quanto sia ammesso.

Se poi vi fosse anche un controllo fiscale bisognerebbe spiegare che si trattava di un ospite "abusivo" a cui non corrisponde una ricevuta. Non ci crederebbero mai e verrebbe subito verbalizzata una mancata emissione di documento fiscale.

  • Non dichiarare l'alloggiato é un reato penale (ed in fondo che ne sappiamo se questo ragazzino norvegese pieno di brufoli e con l'aria un po da pirla non sia un terribile terrorista?).
  • Dichiararlo senza emettere ricevuta significa esser fuori legge sia per quanto riguarda il fisco che il numero massimo alloggiati.
  • Dichiararlo ed emettere una ricevuta a zero equivale comunque ad ammettere di aver alloggiato più ospiti del consentito.

Qualcuno sa suggerire una soluzione?





(1052) Su e giù, su e giù, su e giù...


Arriva una comitiva in autobus e si ripresenta la solita scenetta fatta di gente che assale il bancone, va in camera di corsa senza aver ascoltato ciò che la guida ha spiegato e poi scende a chiedere assistenza.

Nulla di inconsueto, solo che a volte si arriva veramente al ridicolo!!

Arriva il gruppo. Calca alla recepiton.
La capogruppo ha già spiegato a tutti alcune caratteristiche dell'Hotel, i servizi offerti e gli orari dei pasti.

I primi sono già in camera mentre molti altri sono ancora al bancone per farsi dare la chiave.
Mentre l'albergatore sta dando le chiavi a questi ultimi, una tra le prime donne a salire in camera scavalca la fila e va al banco della Reception con il telecomando della TV e chiede come funziona.

L'albergatore é infastidito dal modo di fare di questa donna che non rispetta la fila e passa avanti a persone del suo stesso gruppo. Le dice di aspettare.

Finito di dare le chiavi spiega alla donna come funziona il telecomando della TV (NB: telecomando semplificato). La donna sale in camera e dopo qualche minuto scende nuovamente perché non ha capito. L'albergatore sale in camera e gli mostra come si usa il telecomando (1).

Non fa in tempo a tornare alla Reception che un altro cliente lo aspetta. Dice che non funziona la finestra. L'albergatore sale con questo in camera (2) e gli mostra come si apre la finestra. Poi torna giù.

Ancora un altro: "Non vedo questo e quel canale". L'albergatore gli dice di scorrere l'elenco canali ma questo dice che non é possibile. L'albergatore sale in camera con il cliente (3). Effettivamente qualcuno ha scombinato l'elenco canali ma, scorri scorri, ecco che infine salta fuori il canale desiderato!

Passa qualche minuto e giunge ANCORA un cliente. Chiede delle banalità del tipo "Da che parte é la spiaggia?" (esattamente a 20 metri dall'ingresso dell'Hotel da cui é entrato) o "A che ora servite la cena?" (Alle 19, come c'é scritto in caratteri cubitali davanti a lei).

Sembrava finita ed invece…. eccone ancora uno! Cliente dice che il telefono é rotto. Dopo un tentativo di dialogo senza esito l'albergatore sale in camera (4) per scoprire che…. il cliente aveva staccato il cavo!

L'albergatore scende le scale per tornare alla Reception ma quando gli mancano pochi gradini per giungere al piano terra…. viene fermato nuovamente! Un altro che ha difficoltà col telecomando.
L'albergatore dentro di sé impreca per il tempo perso a far fare la paginetta di istruzioni messo in camera che NESSUNO LEGGE e come uno zombi segue il cliente (5) e spiega in diretta.
Su e giù dalle camere 5 volte di fila e nemmeno una volta in cui servisse veramente!
AAAARRGGHH!!!

Burocrazia kafkiana

Viviamo in un paese bellissimo per chi ci trascorre le vacanze ma allucinante per chi vuol fare impresa.

Consigliamo a chiunque la lettura di QUESTO POST pubblicato dal mensile di Emergency in cui si parla degli incubi burocratici di un ostello di Milano.

Pur senza conoscere direttamente la struttura ci immedesimiamo facilmente nei gestori e nelle loro disavventure legal-burocratiche-imprenditoriali poiché ogni singolo esercizio turistico passa per le stesse esperienze.

Sbattere il capo contro un uno o più uffici che sembrano fare a gara per metterti i bastoni fra le ruote o che riportano costantemente informazioni e leggi che si contraddicono fra loro, investire tutto il proprio tempo, la salute ed i risparmi di una vita per poi vedersi trattare kafkianamente come dei criminali é quanto di più frustrante possa capitare ad un imprenditore (altro che "rischio d'impresa"!!!!)

(1051) Utontamente in Vacanza

Per quanto possa saperne poco di informatica e telecomunicazioni, l'albergatore medio si trova comunque costretto a dover aiutare i propri ospiti e potenziali clienti nel risolvere tutta una serie di magagne o incapacità tecnologiche che li riguardano:

- L'ospite con la videocamerina comprata fresca-fresca per le vacanze e che non sa si capacita che "No, per vedere il filmato sulla TV deve usare il cavo".

-L'ospite straniero che ha appena comprato qualche aggeggio in Italia e che devi aiutarlo a leggendo le istruzioni e spiegandogli come funziona.

- L'ospite con la videocamerina con memoria interna appena comprata che va a fare la scorta di nastri di ricambio.

- L'ospite con il Garmin che tira fuori due volte all'anno e non sa in quale formato devono essere i file dei percorsi.

-  L'ospite con l'Hard Disk multimediale pieno di film da mostrare ai suoi figli in sala Tv. Oltre al fatto che non si potrebbe per motivi di Siae, quando scopre che la Tv dell'albergo ha solo prese HD e lui ha solo un cavo S-video (o il contrario) va fuori di testa!

- Il potenziale cliente che non sa usare l'email e non riesce ad inviare o ricevere le richieste/offerte

- Il potenziale cliente che ti telefona perché non trova i prezzi dell'albergo sul sito e dopo 20 minuti di telefonata (del tipo "Vede la scritta Prezzi? Vede in alto a destra? Più in basso! Clicchi sul tasto indietro? Ora la vede?") scopri che non stava sul sito ufficiale dell'Hotel.

- L'ospite all'internet point che ti chiama perché lo aiuti a compilare un qualche tipo di form per cose sue.

- L'ospite che con nonchalanche ti porge l'SD Card e ti chiede di riversargli le foto su una chiavetta, ma quando gli dici "Ok, mi dia la chiavetta"strabuzza gli occhi perché pensava che l'albergo le avesse in dotazione.

- L'ospite con la videocamerina ma senza portatile che occupa la postazione internet dell'albergo per riversare i filmati.

- L'ospite che si é portato la parabola da montare sul balcone (questa é successa solo una volta però).

- L'ospite che per qualche apparecchio ha bisogno di batterie particolari che nessun negoziante della zona tratta.

- L'ospite con apparecchi preistorici che fanno saltare la corrente della stanza!

- E per finire tutti quelli che ti chiamano ogni volta che sul computer a disposizione degli ospiti appare un banner o si apre una finestra inattesa o altre sciocchezze simili!







(1050) Così bianco che più bianco non si può

Hotel 3 stelle. Cliente alla recepiton chiede di potere avere una "camera più chiara".
L'albergatore crede di non aver sentito bene: "Intende una camera più grande?"
Ma il cliente conferma la sua richiesta: "No, più chiara! Sono qui per riposarmi ma la stanza non ha un colore abbastanza riposante"
(NB: La camera é completamente bianca! Ed é stata rifatta -e dipinta- a malapena due mesi prima)
L'albergatore si rende conto di aver dinnanzi l'ennesimo cliente che fa richieste assurde e, per esperienza, sa bene che in questi casi bisogna mettere subito in chiaro le cose: "Guardi, la sua stanza é BIANCA e non può essere più chiara di così. Se non le va bene é libero di cercare altrove una stanza più bianca del bianco"
Ma il cliente non accetta questa risposta e replica "Ma lei non può trattarmi così, IO SONO IL CLIENTE!"

(Scusa, ma secondo te se uno é "cliente" avrebbe il diritto di pretendere cose che non esistono e sentirsi dare sempre ragione indifferentemente da ciò che chiede?)

(1049) Certe volte ti fan proprio sentire come uno straccio.

Cliente preoccupato: é arrivato sfruttando il passaggio in macchina di amici ma ora deve tornare a casa in treno e non sa organizzare il viaggio di rientro poiché non usa mai il treno ed ha sicuramente molti cambi da fare.


Si tratta di una ricerca non proprio veloce, quindi l'albergatore dice all'uomo di non preoccuparsi perché ci penserà lui. 


Due ore. Due ore intere a far combaciare orari di treni ed autobus, controllare se ci sono ancora posti liberi e se é possibile portare la bici su tutte le tratte e così via. Alla fine l'albergatore riesce a racimolare ed organizzare tutte le informazioni per il rientro a casa dell'ospite.


Poco prima di cena il cliente rientra in Albergo. L'albergatore, vedendolo, gli va incontro reggendo in mano i fogli su cui ha stampato il piano di viaggio. Il cliente prende in mano i fogli distrattamente, biascica uno stentato "Ah, bene, grazie" e sale in camera.


Bah. Non che ci si aspettasse molto, ma un ringraziamento un pochino più sincero avrebbe aiutato il morale. Uno si sbatte mezzo pomeriggio per te e poi tratti la cosa come se non valesse nulla. 
Quante volte in questo lavoro capita di mettersi d'impegno in qualcosa solo per ricevere un po di apprezzamento dall'ospite? Se poi non arriva nemmeno quel minimo gesto di riconoscenza vien da chiedersi cosa ci si impegna a fare. Per fortuna non tutti sono così.

(1048) Toglietemi tutto ma non il mio CARRO ARMATO!

Richiesta di prenotazione via mail da cliente tedesco. 
Chiede semplicemente una stanza e non ha pretese particolari.
Tranne una piccola nota.
Specifica che avrà bisogno di un parcheggio adatto ad un KMW.

"E cos'é 'sta roba?" si chiede l'albergatore.
Digita KMW su Google e poi clicca su immagini.
Salta fuori questo:

Si scopre che la KMW é una produttrice tedesca di carri armati (vedi Wikipedia).

(Beh, comunque va riconosciuto al cliente di esser stato corretto nell'informare in anticipo)

(1047) Follia in aumento

E'da qualche anno che si nota un aumento lento ma continuo delle "follie da turista".
Richieste strampalate, paranoie personali e furberie varie che un anni fa erano solo episodi sporadici, si presentano con una certa costanza.

Ad esser buoni e "politicamente corretti" si parla di "turisti sempre più preparati ed esigenti", ma spesso questa frase copre realtà meno illuminate che possiamo definire "stress", "pretenziosità" ed "aggressività latente".

I clienti abituali non prenotano per forza di cose sempre gli stessi periodi: c'é chi viene sempre e solo a Settembre, chi viene un paio di volte all'anno in date casuali e chi si fa vedere per tre anni di fila, poi per due anni no, poi torna ancora una volta o due ecc.

Un cliente (che chiameremo Andrea) prenota una stanza per una settimana. Ok, bene. Tutto a posto.
Negli ultimi due anni ha prenotato sempre in questo periodo sia per sé che per degli amici che prendevano una seconda stanza ma quest'anno no.
A dire il vero dice che forse torneranno anche quest'anno ma non sono certi.

Passano le settimane e le camere del periodo in questione vengono tutte prenotate.

Un bel giorno arriva una mail. Sono gli amici di Andrea: vogliono prenotare una stanza.
L'albergatore informa che purtroppo non ci sono più camere disponibili per il periodo richiesto.

Arriva una seconda mail dal tono minaccioso che in sostanza dice: "Eh, no, questo NON E'CORRETTO: Sapevi che prenotiamo tutti gli anni e DOVEVI tenerci la camera da parte. Dimmi a che ora ti trovo al telefono o via webcam perché foglio parlare a quattr'occhi con te per RISOLVERE LA QUESTIONE



COSA? Non ti fai sentire da mesi, un bel giorno, sottodata, chiami per prenotare ed insorgi con tono minaccioso quando scopri che non ci son stanze disponibili???

1. Non siamo tenuti a tenere un bel niente! Se avessi almeno telefonato per dire che eri "interessato ma non ancora sicuro" sulla prenotazione, avremmo potuto bloccarti una stanza per qualche tempo.
2. Sono decine e decine i clienti che son venuti per un paio d'anni nello stesso periodo e magari un anno scelgono una destinazione diversa per poi tornare nuovamente. Dovremmo telefonare ogni volta a tutti loro? Ci sono alcune coppie di anziani che vengono da oltre vent'anni nello stesso periodo e che magari  vogliono sempre la stessa stanza. Quelli ce li ricordiamo di sicuro e magari gli telefoniamo se non prenotano, ma son casi unici! 
3. Se proprio vogliamo metterla giù sull' "abitudine", di solito il vostro amico prenotava per sé e per voi a gennaio, mentre quest'anno lui ha prenotato a gennaio e voi a maggio. Dovevamo lasciare una stanza invenduta per mesi e mesi nella speranza che ci chiamaste?







Maleducati in Albergo

Segnaliamo un simpatico post dal blog nonsidicepiacere, che tratta piacevolmente di bon-ton ed educazione!

(1046) Ancora Parcheggiatori a Scrocco


Mattino presto. Una coppia sulla sessantina si presenta in Hotel. Dicono di esser alloggiati in un altro albergo della zona ma di non trovarsi bene e vorrebbero prenotare qualche notte qui. "Ma certo!"  risponde l'albergatore. Qualche discussione su prezzi e servizi e la camera vien confermata, ma solo dall'indomani poiché nell'altro albergo han pagato le prime due notti.
A cose fatte la coppia chiede se puó, per cortesia, lasciare la macchina nel parcheggio poiché vorrebbero fare shopping nei dintorni.
L'Albergatore concede l'uso del parcheggio.
Passano le ore ed arriva sera. I due tornano a riprendere la macchina. Dinnanzi all'ingresso c'é l'albergatore e si accorgono che li sta salutando "Arrivederci a domani". L'uomo della coppia risponde "No guardi, abbiamo cambiato idea: la zona é troppo ventosa per i nostri gusti e ripartiamo domani". E detto ció, salta in macchina e se ne va in tutta fretta!
(Ecco. Ma caz..... Era tutta una montatura solo per avere un parcheggio gratis!?!?!? Farsi prendere in giro cosí no! Da domani parcheggio vietato a tutti!)

(1045) L'ennesimo Fungobimbo


Arriva una telefonata. E' un cliente che ha prenotato da alcune settimane e che deve arrivare l'indomani: "Volevo informarla che ci portiamo dietro anche nostro figlio di 1 anno. Spero non ci siano problemi".
(NOOOOOO Ma che problemi vuoi che ci siano? Hai prenotato una camera doppia con un lettino aggiunto perché la tripla era troppo cara ed ora mi dici che c'é pure una persona in piú anche se il limite legale per quella stanza é di 3 persone? MA CHE PROBLEMA VUOI CHE CI SIA? Me lo dici ora perché quattro settimane ancora non sapevate di avere un figlio di un anno d'età? Ma tanto é cosa risaputa che TUTTE le camere di TUTTI gli alberghi del mondo hanno un vano segreto che le trasforma in quintuple o addirittura decuple anche se in teoria sarebbero delle doppie standard!)

(1044) Il conto di compleanno

Arriva un cliente che aveva prenotato la stanza. OK
Arriva accompagnato da degli amici che però alloggiano altrove. OK
Mentre il cliente é in camera a darsi una sistemata, gli amici dicono all'albergatore che vogliono fargli un regalo pagandogli la vacanza a sua insaputa: passeranno l'indomani a saldare. OK
Molte ore dopo, il cliente che nel frattempo era uscito con gli amici, rientra in Hotel ed insiste per pagare la stanza prima di andare a letto. L'albergatore, cui oggi spettava pure il turno di chiusura, inizialmente cerca di rimandare la cosa all'indomani ma vista l'insistenza del cliente, messo alle strette, racconta della sorpresa che i suoi amici hanno intenzione di fargli. Ma il cliente insiste dicendo che la vacanza é sua e se la paga lui.
Dinnanzi alle due opzioni (accontentare il cliente che ha in casa oppure gli amici senza nome alloggiati chissadove) l'albergatore acconsente a far pagare subito al cliente stesso.
Stampa ricevuta. Strisciata bancomat. Fatto!
Ormai é tardi e l'albergatore deve andare a letto: mette il conto da parte per registrarlo l'indomani.


L'indomani
L'albergatore é di riposo ed al bancone c'é la moglie. Si presentano gli amici del cliente e chiedono di pagare la stanza. La donna, ricordandosi che il marito le aveva detto qualcosa in proposito, controlla sul registro e vede che la camera in questione non é ancora stata pagata (!).
Stampa ricevuta. Strisciata bancomat. Fatto!
Passa qualche ora e, arrivato il marito, lei lo informa di quanto é successo in sua assenza.
CI HANNO PAGATO DUE VOLTE!!
Che fare ora? Beh, oramai é fatta e non é più possibile stornare il pagamento poiché son state fatte altre operazioni dopo l'incasso degli amici. La cosa migliore é aspettare che il signore rientri, spiegargli la cosa e rimborsarlo.


Pomeriggio inoltrato
Il cliente rientra con i suoi amici. Appena l'albergatore lo vede gli va incontro a spiegargli l'accaduto e tranquillizzarlo del fatto che restituirà immediatamente il pagamento in più.


Ora, specifichiamo bene: é stato l'albergatore ad informare il cliente dell'accaduto poiché cliente ed amici non si erano parlati tra di loro a proposito del conto e quindi nessuno di loro sapeva che anche l'altro aveva pagato. 


Sembra incredibile ma il cliente é andato in paranoia iniziando ad assillare l'albergatore con mille domande sul genere  "Ma com'é possibile? Sua moglie non ha visto che ieri avevo già pagato?" e così via.
Domande legittime, per carità, ma rivolte in tono molto arrabbiato e minaccioso, tanto da mettere ancor più a disagio l'albergatore che si, aveva sbagliato, ma in buona fede e ponendovi immediatamente rimedio.


Ecco quelli che si litigano tra di loro per pagare il conto adesso iniziano a litigare tra di loro "Il rimborso lo prendi tu" "No, lo prendi tu"


(Santa Pazienza, aiutaci tu!)

(1043) Il tedesco e la formica

Più volte abbiamo ripetuto nel blog che per quanto bisogna star attenti a non generalizzare, al di fuori di ogni dubbio esistono comunque abitudini e atteggiamenti strettamente legati a realtà "nazionali".

Certe abitudini, modi di fare e paranoie sono più diffuse ad esempio tra i francesi mentre altre abitudini, altri modi di fare ed altre paranoie trovano maggior diffusione tra gli italiani e così via.

 Uno di questi esempi é lo strano rapporto che hanno i tedeschi con le formiche. A sentir le loro reazioni si potrebbe dire che due innocue formichine vengano viste dalle germaniche genti più o meno come noi vediamo un nido di scarafaggi!


Coppia tedesca appena arrivata sale in camera. Dopo un'oretta la coppia scende per andarsene in spiaggia ma avverte l'albergatore che la camera é piena di formiche.
L'albergatore sale in stanza armato di insetticida e... non trova nulla! Guarda ovunque: sotto il letto, dietro agli armadi, sul retro del Wc ma niente! Non una sola misera formichina!
Boh?
Al mattino successivo il cliente va nuovamente dall'albergatore e gli dice che non solo ci sarebbero ancora formiche in stanza, ma pure sul buffet delle colazioni! E lo dice così, ad alta voce dinnanzi agli altri ospiti. L'albergatore, stizzito, va assieme al cliente in sala colazioni per vedere dove sia quest'invasione di formiche. Anche qui l'albergatore non nota nulla ma il cliente punta il dito... sul pavimento della porta della terrazza esterna dove 4-5 formichine stanno raggranellando delle briciole cadute sul terreno.

Ma cavolo! La sala da pranzo ha una terrazza esterna, com'é possibile evitare che qualche formica ci vada?? Questo é andato in paranoia per 4 formiche e ne stava parlando come se ci fosse un'invasione!!! Forse le formiche tedesche sono più educate e non s'intromettono in terreni altrui, ma qui l'unica soluzione sarebbe spargere tanti litri d'insetticida sull'intero perimetro dell'Hotel da rendere l'aria irrespirabile anche per gli umani!!!

(1042) Sei diventato inaffidabile

Cliente abituale. E' il terzo anno che viene.
Quest'anno ha prenotato una settimana, ma stamattina, dopo una sola notte, ha detto di dover ripartire perché la nonna sta male.
Azz! Che peccato. Ma che ci si può fare?

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... aspetta un attimo...
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vai a controllare lo storico...


Il primo anno si é fermato una settimana.
Il secondo anno ha prenotato sempre sette giorni ma é dovuto ripartire dopo un paio di notti.

Qualche porticina della memoria si apre.
L'anno scorso pioveva ed ha detto di dover ripartire perché aveva "problemi in famiglia".
Quest'anno piove ed ha detto che "la nonna sta male".
Due anni fa c'era bel tempo ed é rimasto.

Ma é un meteopatico in incognito! Se il tempo é brutto, indifferentemente da quanto ha prenotato,  se ne scappa con una scusa banale!!!

Se l'anno prossimo richiama potremo fidarci a tenere da parte una camera per lui se alla fine, nonostante quel che si sarà concordato, deciderà il meteo? No, purtroppo no.
Ci spiace, caro cliente abituale, ma sei immediatamente diventato "inaffidabile" e questo significa che una richiesta di prenotazione da parte di un benemerito signor nessuno acquista per noi un valore immensamente superiore alla tua, visto che non possiamo far affidamento a quel che dici.