(938) Albergatori Francesi contro Expedia, Hotels.com e Tripadvisor

Interessante articolo proveniente da wong.it 


Sembra che stia nascendo un piccolo ma singifnicativo conflitto fra un’associazione di albergatori francese e i colossi (che fanno capo a un’unica testa) expedia, hotels.com e tripadvisor. Sotto la luce dei riflettori, alcune politiche che i francesi non sembrano gradire.
In particolare, l’associazione di alberghi francesi solleva i seguenti punti:
  • TripAdvisor fa leva sui turisti per ottenere popolarita’ e numeri, spesso e volentieri a discapito degli hotel (e’ rimasta famosa la pubblicazione degli hotel piu’ sporchi d’italia). Cio’ nonostante, secondo l’associazione albergatori francese, se i numeri sono fatti sulle spalle degli hotel, gli incassi vengono fatti su expedia, dove il turista viene rediretto per effettuare prenotazioni online. L’associazione chiede, in virtu’ di quanto detto, di pubblicare i link ai siti degli hotel, diretti.
  • Expedia e Hotels.com praticherebbero politiche scorrette, includendo nelle ricerche anche hotel che non hanno stipulato contratti con loro. In questi casi, gli hotel sembrerebbero essere non disponibili. L’associazione albergatori, pertanto, richiede la rimozione degli hotel non contrattualizzati dai loro portali.
Che dire? E’ evidente che le OTA hanno assunto un ruolo molto pesante nel turismo online, non soltanto i portali di booking online sono molto forti, ma anche i siti come tripadvisor e trivago sono ormai capaci di influenzare il mercato del turismo. Finora hanno lavorato tenendo in considerazione qualcosa che anche noi conosciamo bene: una diffusa mancanza di cultura digitale della fascia degli albergatori, ma soprattutto una scarsa coesione.

(937) Leggi americane sugli Hotel

Il sistema giudiziaro americano riesce a volte a produrre delle chicche di non poco conto. Leggi, leggine e norme comunali assurde che, per varie ragioni, mantengono seppur dopo molti anni la loro validità legale (anche se in realtà non vengono applicate)

Vere o finte che siano, ne riportiamo alcune di carattere alberghiero (o vagamente attinente) trovate su questa pagina:

Ad Hastings, nel Nebraska, gli albergatori per legge devono offrire ad ogni ospite una camicia da notte di cotone, bianca e pulita. Secondo la legge, nessuna coppia può fare sesso a meno indossino le camicie da notte.


A New York City, dovete avere un permesso per trasportare bevande gassate.

Nel North Dakota, Birra e ciambelle salate non possono essere servite contemporanemente in qualsiasi bar o ristorante.
(in effetti, le ciambelle salate aumentano la sete e quindi le possibili ubriacature).

A Tulsa, è contro la legge aprire una bottiglia di soda senza la sorveglianza di un tecnico autorizzato.

In Pennsylvania nessun uomo può acquistare alcolici sensa il permesso scritto di sua moglie.

Sempre in Pennsylvania é illegale avere oltre 16 donne che abitano insieme in una casa perché ciò costituisce un bordello... d'altra parte, fino a 120 uomini possono vivere insieme senza infrangere la legge.

Ancora in Pennsylvania, una legge dello Stato proibisce di cantare nella vasca da bagno.

A Sioux Falls, nel South Dakota, negli alberghi ogni stanza deve avere letti gemelli. Ed i letti devono essere sempre separati per un minimo di due piedi quando una coppia affitta una stanza solo per una notte. Ed è illegale fare l'amore sul pavimento tra i letti!

In texas é illegale prendere più di tre sorsi di birra per volta mentre si sta in piedi.

Nel Vermont i legislatori hanno reso obbligatorio per chiunque fare almeno an bagno ogni fine settimana il sabato sera.

Nel Vermont, è illegale per i vagabondi procurarsi cibo con la forza. Apparentemente, se avete un buon lavoro ed una stabile dimora, è O.K. procurarsi cibo con la forza.

Come in molti Stati con alevamenti, il Vermont fa in modo da scoraggiare l'uso della margarina. Per esempio, nei ristoranti è illegale usare margarina colorata a meno che il menu lo indichi in lettere alte due pollici. La margarina colorata può essere servita solamente in forma di pasticcini triangolari.

La legge della Virginia proibisce l'uso di vasche da bagno in casa; i bagni si devono fare nel cortile.

Nello stato di Washington, per legge, qualsiasi alloggio in affitto con toilette a pagamento, deve avere un ugual numero di toilette gratis. Questa legge venne emanata dopo che lo speaker della Camera dei Rappresentanti dello Stato si trovò senza una moneta da dieci centesimi.

A Olympia (Washington), ai minori è vietato frequentare sale da biliardo.

Nello Stato di Washington, si poteva essere multati fino a $500 per aver rimosso o deturpato l'etichetta su un cuscino.

Se state mangiando miele a seattle, questo è una miscela di miele da o più tipi di fiori, è illegale per il miele essere etichettato come ottenuto da un tipo di fiore.

Sempre nello Stato di Washington, sono proibiti tutti i lecca-lecca.

A Newcaste, nel Wyoming, un'ordinanza proibisce specificamente le alle coppie di fare sesso mentre stanno in piedi dentro una cella frigorifera di un negozio!

I gestori di saloon devono affiggere i nomi degli ubriaconi abituali se è richiesto dallo sceriffo locale o da famigliari dei bevitori.

AlfaAlfa Bill Murray era un leggendario legislatore dell'Oklahoma verso la fine del diciannovesimo secolo che divenne portavoce della Casa Bianca e del Governo. Era anche un grande mascalzone, e nessuno gli faceva credito più di una volta. Avendo trovato lenzuola corte nel letto di in un hotel, nel 1908 fece passare una legge che richiedava che tutti gli hotel avessero lenzuola che coprissero il letto, e tre piedi extra di lino per coprire la testa e i piedi. La così chiamata "Lenzuola nove piedi" rimase nei libri per alcune decadi, finché Alfaalda raggiunse l'ultima dimora.

Il pomodoro è effettivamente un frutto, ma giuridicamente parlando, è un vegetale. Con un decreto tariffario del 1893, la Corte Suprema degli USA disse che poiché i pomodori vengono abitualmente mangiati durente il pasto e non dopo, essi sono giuridicamente dei vegetali.

Il federal Employee Retirement Income Security Act definisce un impiegato come "qualsiasi individuo impiegato da un impiegato".

A San Francisco è illegale giocare a poker in pubblico o giocare d'azzardo in un locale barricato.

A Los Angeles, anni fa era legale cucinare nella camera da letto, ma non dormire in cucina.

Nel Colorado è ora legale rimuovere da mobili e strumenti (furniture) le etichette che prescrivono: "Non rimuovere sotto sanzioni penali di legge".
(Questa è sofisticata: bastava abrogare le sanzioni; pero', in questo caso, forse occorreva emanare un'altra legge che vietasse le citate etichette).

A Denver (Colorado) è illegale prestare il vostro aspirapolvere al vicino della porta accanto.

A Simsbury, nel Connecticut, per un'ordinanza decretata nel 1701 e recentemente abrogata, agli stranieri era richiesto di lasciare la città entro un mese se non avessero almeno 20 scellini a loro nome.

A Kennesaw, in Georgia, la legge considera illegale per ogni proprietario di casa non possedere una pistola, a meno che sia un criminale convinto, un obiettore di coscienza o un invalido.

A Chicago, alle persone malate, mutilate, menomate, o "altrimenti sgradevoli o oggetto di disgusto" è vietato presentarsi in pubblico.

Nel Kentucky, per legge, chiunque stia bevendo, è "sobrio" finché puo' rimanere in piedi"

Una legge del Maryland bandisce le "babysitter donna, anche note come shills" donne pagate dai proprietari per sedere nei loro banconi ed incoraggiare gli avventori maschi a bere.

Una legge dello Stato del Massachusets vieta di rinfrescarsi i piedi mettendoli fuori dalla finestra.

a Holyoke, è illegale innaffiare il proprio prato quando sta piovendo.

In Massachussets è vietato mettere pomodori nella zuppa di vongole (clam chowder).

Nel Massachussets, è illegale gettare pannolini di Domenica, nonostante le emergenze.

E' proibito russare finché tutte le finestre delle stanze da letto siano chiuse e sicuramente bloccate.

A Rochester, chiunque si bagna in pubblico, deve avere il suo costume da bagno controllato da un agente di polizia.

Nel Minnesota, la Domenica era legale vendere dolciumi arrotolati ma erano illegali quelli piatti. Gli estimatori dei biscotti fecero abrogare la legge.

A Helena, la legge vieta ad una donna di ballare su un tavolo o sul bancone di un saloon a meno che abbia almeno tre libbre e due once (1.4 kg circa) di abiti.


(936) In Hotel a caccia di Souvenir

Post trovato su Libero


Minisaponette, boccette di bagnoschiuma/shampoo, cuffiette da doccia, e, se l'albergo è di lusso, sali da bagno, crema idratante, dischetti struccanti, cotton fioc, spazzolini da denti, rasoi, kit da cucito, kit da unghie, fazzolettini di carta, crema da barba e lozione dopobarba, spugnette imbevute di lucido per scarpe. Sono solo alcuni dei gadget che spesso finsicono nella valigia del turista al termine del suo soggiorno in hotel . Per lo più si tratta di oggetti di uso comune e di poco valore economico. Ma c'è chi si spinge ben oltre il consentito e il lecito. E al semplice accappatoio, posacenere e vaso preferisce portarsi a casa addirittura l' abat-jour o il quadretto appeso alla parete della camera. A rivelarlo, Venere.com lo, specialista europeo dell'online accomodation, che ha stilato la lista dei "furti" più originali.

Al momento del check out c'è infatti chi si sbizzarrisce e finisce per arredarsi casa. Eccolo allora chi testimonia di aver visto rubare unoscaffale per le scarpe , chi una porta scorrevole dell'armadio, chi un pianoforte a coda dalla hall. Si dice perfino che una coppia abbia chiesto una camera vicino al parcheggio per poi rubare tutto l'arredamento della stanza, caricandolo su un camion dei traslochi.

Ma se qualcuno approfitta delle vacanze per rinfrescare l'arredamento di casa, non manca chi si accontenta di far sparire tutte le lampadine sparse per la stanza senza però dimenticare il porta lampadina, il cavo della luce e la placchetta. O chi nasconde nel trolley il telefono della camera anche se questo non funzionerà una volta fuori dall'hotel. E ancora chi fa sparire un condizionatoredi quasi 130 kg montato alla finestra.

I veri creativi del furto sono però quelli che rubano lo schermo al plasma e, per non avere problemi di compatibilità, si portano via anche i cavi elettrici e quelli di collegamento al web o al lettore dvd. Infine c'è anche chi ha pensato bene di fare ritorno a casa con una fotocopiatrice a colori, sottratta da una sala meeting. Tra le cose più strane sottratte all'albergo: asse da stiro, numeri delle stanze, tende, due busti che prima spariscono e poi ritornano in taxi da soli, fiori, una spada medievale, cardini delle porte, un orso di legno alto 1,20 mt e, tenetevi forte, un camino di marmo. Ma di sicuro, il vincitore è un signore che ha rubato una testa impagliata di un cinghiale selvatico.

(935) Sex Discount

Albergo a gestione famigliare.

Una famiglia composta da padre, madre a figlia maggiorenne ha appena terminato una settimana di soggiorno che avevano prenotato. Avendo richiesto esplicitamente di avere una camera unica per tutti e tre, l'albergatore ha fornito una stanza a tre letti applicando uno sconto per la figlia.

Alla partenza, il capofamiglia, dopo aver guardato il conto ha preteso uno sconto ulteriore poiché, a causa della presenza della figlia nella stanza, non ha potuto avere rapporti sessuali con sua moglie!!!

(Di tutte le scuse sentite per chiedere sconti, questa é forse la più bella del 2010!!!)

(934) Tutti i colori del buffet!

Al buffet il cliente si deve arrangiare prendendo da sé il cibo e portarselo al tavolo, ma anche nelle operazioni più semplici é possibile restare estasiati da stupidità sempre nuove.

Cosa bisogna dire al decimo cliente del giorno che alla macchinetta del caffè (in cui basta posizionare la tazza e premere per il tipo di caffé desiderato) che mette la tazzina da espresso, schiaccia su "cappuccino" e si accorge troppo tardi che la tazza scelta era sbagliata?

Cliente carica il piatto con due panini ed alcune fette d'affettato. Mangia. Torna al buffet e carica un secondo piatto. Mangia ancora. Torna nuovamente al buffet ed usa un terzo piatto. Stessa cosa con il succo di frutta: 4 volte avanti-indietro usando sempre una tazza nuova riempita solo a metà. Alla fine della colazione di un solo cliente si contano: 3 piatti, 4 bicchieri, 2 tazze da caffé (con relativi cucchiaini), 2 coltelli, 2 forchette.

Possibile vi sia ancora tanta gente incapace di usare un semplicissimo tostapane??? E'stato inventato agli inizi del'900 ma per alcuni é ancora uno strumento misterioso!

Lo Yoghurt nella tazza del caffé (anziché nella scodellina apposita), i portauova usati come "monodose" per l'olio d'oliva, i piattini del caffé usati al posto dei piatti da portata.

E che dire di quelli che si portano al tavolo interi vassoi/coppe/coppette piene di cibo destinato a tutti?

Non bisogna nemmeno dimenticare quelli che "torturano" il cibo del buffet rovinandolo!!!

Quelli che ripongono i bicchieri usati sul vassoio dei bicchieri pieni!

Per ora basta così, ma ce ne sarebbero a bizzeffe!

(933) Transazione non eseguita

Quasi tutti gli istituti bancari offrono oggigiorno quel servizio che ti invia un SMS sul cellulare ogniqualvolta viene effettuato un pagamento con Bancomat o Carta di Credito.

Quello che però nessuno spiega é un dettaglio tecnico decisamente importante: l'SMS viene inviato non appena viene ricevuta una RICHIESTA di pagamento, indifferentemente dal fatto che questo vada a buon fine.

E questo cosa comporta? Comporta esattamente questo:

Cliente che deve pagare il soggiorno. Receptionist striscia la Carta di Credito ed effettua l'operazione. Cade la linea e viene stampato lo scontrino riportante "Errore Connessione: Transazione NON eseguita". Cliente riceve SMS con scritto "Richiesta di pagamento di XXX Euro". Receptionist vuole strisciare nuovamente la carta per effettuare il pagamento. Cliente che si rifiuta e si fida più del proprio SMS che dello scontrino del POS.
Scenata interminabile.

(Aiuuuutoo!)

Potrebbero, per cortesia, gli istituti bancari spiegare meglio il funzionamento del servizio ai clienti che lo attivano? GRAAAZIE!

(932) De scontibus...

Si presenta un passante* in Reception:

(* passante: persona che si reca in Hotel senza aver alcuna prenotazione)

UOMO: "Buongiorno, cerco una camera per quattro persone per una notte"
ALBERGATORE: "Purtroppo le quadruple sono tutte occupate ma ci sono a disposizione due doppie"
[...]
UOMO: "Va bene comunque"
ALBERGATORE: "Bene. Può favorire i documenti per la registrazione?"
UOMO: "Però mi deve fare lo sconto perché non é una quadrupla"

(Scusi, vorrei una bottiglia d'acqua da un litro / Ne ho solo due da mezzo litro / va bene ma scontamele)

(931) Fuori dalla Grazia di Dio

E'proprio vero che il mestiere dell'albergatore racchiude in sé TUTTI i mestieri del mondo. In questo caso, ad avere il sopravvento sono le componenti "assistente sociale" e "psicologo".

Arriva in Hotel un uomo a cui una terza persona (il padre? un amico?) aveva prenotato una camera telefonicamente la sera prima. Appena il cliente si presenta alla Reception, l'albergatore si preoccupa non poco: é evidente che l'uomo abbia qualche problema!  Ripete mille volte le stesse frasi; vuole che gli si parli lentamente sennò non capisce e fa strani versi; si sente disorientato dal fatto che per salire al primo piano ci siano sia le scale che l'ascensore e non riesce ad orientarsi poiché la porta d'entrata dell'Hotel non é a sud "come dovrebbe essere" (????????)

Evidentemente questa persona non é del tutto sana di mente, ma quel che più preoccupa l'albergatore é se si tratti di una persona autonoma o meno. Considerando il fatto che é arrivato in Hotel da solo, l'albergatore accoglie il cliente seppur con mille riserve.

L'uomo é evidentemente disorientato (ma non é tanto grave da esser ritenuto "in stato confusionale") e sbaglia più volte camera. Prima di uscire dall'Hotel chiede all'albergatore che gli dica un "punto di riferimento" per ritrovare l'Hotel (?). L'albergatore gli dice che essendo l'albergo al centro della via principale del paesino (che non ha più di dieci vie) basterà orientarsi con la grande fontana che vi si trova vicino.

Manco a farlo apposta il cliente si perde e rientra in albergo poco dopo le nove di sera. Pur avendo prenotato in Camera e Colazione pretende il servizio della cena! Ma a quell'ora il servizio é terminato ed il cuoco é già tornato a casa. Lui si arrabbia, alza la voce, chiede sconti (AAAH! Non sa trovare la strada di casa ma sa benissimo quanto si paga!) e, tutto agitato, intima la cameriera di dargli un bicchiere d'acqua e quando lei lo porge lui lo strappa dalle sue mani e dopo essersi infilato in bocca un pugno (!!!!!) stracolmo di medicinali, se la beve tutta d'un fiato. Fatto ciò batte con violenza il bicchiere sul bancone ed inizia a sbraitare frasi senza senso ma dal tono molto minaccioso

La cameriera si spaventa per l'impeto e la violenza del gesto e si allontana, lui si rivolge ad un altro cameriere che nel frattempo, notando la situazione al banco bar, si era avvicinato per dar una mano alla ragazza, mette sul banco una banconota da 50 euro dicendo di pagare per la giornata e di volersene andare via (anche se il prezzo é più alto ed il cameriere non ha nulla a che fare con la reception). 

Al mattino dopo l'uomo lascia la camera e tutto di corsa mette la chiave sul bancone e se ne va via prima ancora che l'albergatore possa dirgli qualcosa!

Più tardi la donna delle pulizie riferirà che dalla camera sono scomparsi i quadri e la tabella antincendio!

(930) Eccesso di Bon Ton?

In questo articolo si parla del bon ton dei ristoranti d'alto livello: delle sue formalità e del suo cerimoniale ritenuto dall'autore troppo rigido e scomodo.


Indipendentemente da quel che ognuno può pensare a riguardo é interessante come vi sia da un lato chi ritiene eccessivi certi formalismi e chi invece, esige siano eseguiti alla perfezione.

(929) Il Manuale del cliente d'albergo


Un piccolo manuale per il cliente proveniente da Faidate

1. Appena entrate nell’albergo, se la hall non vi convince, prima di esporre qualsiasi tipo di lamentela (sia essa piccola o grande) aspettate di vedere la camera e il bagno che vi hanno riservato.
2. Se ne avete la possibilità, è consigliabile prenotare un albergo dove siete già stati in precedenza o che, perlomeno, vi ha consigliato una persona di cui vi fidate.
3. Se avete bagagli, ricordatevi di dare una mancia al facchino.
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4. In caso riceviate visite in camera, i vostri ospiti dovranno favorire i loro documenti all’albergo prima di salire.
5. E’ importante che voi siate a conoscenza delle cose che sono comprese nel prezzo che pagherete: prima colazione, mezza pensione o quant’altro.
6. Se il vostro ospite si ferma a dormire, sappiate che il costo di quella notte sarà doppio, anche se la vostra permanenza nell’albergo sarà lunga.
7. Se sapete che potrete (per qualsiasi motivo) tornare in quell’albergo cercate di instaurare un bel rapporto con il portiere.
8. In caso vogliate il giornale, non scordate di ordinarlo la sera precedente assieme alla colazione per il giorno dopo.
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9. Se, durante la notte, avete freddo, controllate se c’è una coperta nell’armadio, prima di suonare insistentemente il campanello.
10. Mettete sempre gioielli e denaro nella cassaforte e, cosa importante, chiudetela (senza dimenticare le chiavi inserite nella serratura).
11. Non chiedete alla cameriera di eseguire compiti che non le spettano.
12. Non prendere nessun souvenir dell’albergo (piattini, asciugamano, etc.).
13. In caso il periodo del vostro soggiorno coincidesse con uno sciopero del personale, evitate di replicare inutilmente. 
14. E’ consigliabile non tenere la TV o la radio a volumi eccessivamente alti e non fare troppo rumore per evitare di essere ricordati come un cliente noioso e rumoroso.
15. Nel caso abbiate un cane, informatevi precedentemente se è ammesso e, nel caso, non lasciatelo mai da solo in camera (con il rischio che abbai per tutto il tempo della vostra assenza).
16. Quando arriva il momento di pagare il conto non dimenticate di lasciare una mancia consistente per il portiere e per la cameriera del piano.

A dirla tutta vi sarebbero moltissimi altri punti da aggiungere, ma é già un inizio positivo...

(928) Quelli che ti toccano nel privato

In Hotel si vede ogni genere di cliente e situazione, siano esse positive e negative. Capita a volte di trovarsi di fronte ad un cliente arrabbiato che alza la voce con il personale dell'albergo o che faccia commenti poco educati. Entro i limiti umanamente concessi si tenta sempre di rispondere nella maniera più professionale possibile anche se non sempre é facile. Un cliente che offre la propria opinione (sia essa positiva o negativa)in maniera costruttiva fornisce una risorsa preziona. Uno che sbraita contro tutto, no.


Tuttavia vi sono clienti che, anziché restare nei limiti del rapporto tra cliente e staff dell'albergo sono i primi a superare tali barriere ed entrare di prepotenza nella sfera privata di chi hanno di fronte.


Non sempre si tratta di insulti diretti e spesso é difficile trovare il modo giusto con cui rispondere in maniera adeguata ma "professionale", ma quando il cliente supera il limite della decenza... al diavolo la professionalità!


A) Una cliente non può azzardarsi ad esprimere commenti personali sullo staff che esulino dalla sfera lavorativa.


B) Se nell'ambito di una conversazione ci si accorgesse che un membro dello staff NON ha piacere a rivelare troppi dettagli sulla propria vita privata non bisogna insistere nel chiedergli ulteriormente informazioni e soprattutto non si deve ritenere ciò una mancanza da parte del dipendente stesso.


C) Se il dipendente é un rappresentante che passa la vita a girare il mondo saltando da un albergo all'altro, mettere continuamente in evidenza la cosa di fronte a receptionist ed albergatori, insistendo sul concetto che  "ho più esperienza di te in fatto d'alberghi" é decisamente un atteggiamento molto maleducato ed irrispettoso anche perché ignora totalmente l'esperienza reale del personale dell'Hotel.


D) Lo staff dell'albergo ti segue e tenta di accontentarti nei limiti del possibile e del tipo di servizio offerto. Non sono AUTOMATICAMENTE i tuoi amici. L'amicizia é una cosa diversa. Non si può offendere l'albergatore se l'anno prima si é dimostrato amichevole e quest'anno non ti offre alloggio gratis.

(927) Non ti offendere!

Signor cliente, non ti offendere, dico sul serio!

Quando sei rientrato nel tardo pomeriggio e mi hai detto che la passeggiata che ti avevo consigliato ti é piaciuta molto ne ero sinceramente contenta. Dico davvero!

Stamattina oltre che a te avrò dato consigli su passeggiate e gite di ogni tipo ad almeno una ventina di clienti diversi usando almeno tre lingue. Il tutto mentre rispondevo al telefono, alle email e gestivo check-out ed i primi check-in. Pur saltando qua e là mi sono destreggiata abbastanza bene nel soddisfare le richieste di tutti, credo.

Ma quando sei rientrato nel pomeriggio e parlandomi, hai notato che non mi ricordavo quale percorso ti avevo consigliato stamattina, ti sei voltato tutto offeso in volto e te ne sei andato di corsa in camera interrompendo il dialogo in maniera veramente sgarbata.

Sono qui a fare il mio lavoro. Le cose importanti me le segno, ma non puoi pretendere che mi ricordi di ogni singola indicazione che fornisco agli ospiti (anche perché, dopo un po, sono quasi sempre le stesse...) e non puoi offenderti mettendo sul personale cose di talmente poco conto!

(Adesso ci manca pure che dica che il personale é scortese....)


(926) Due anni virgola sette

Email:


"Cerchiamo un soggiorno per due adulti ed una bimba di 2,7 anni [...]"


(2,7 anni? Ma si son messi a calcolare i decimali d'anno? Peccato signori: la nostra Super-Super offerta scontata é valida solo fino ai 2,6546 anni! L'avete persa per un soffio!)

(925) La Gamba di Legno

Un bel mattino, sulle scale che portano dal primo al secondo piano, c'é una bella GAMBA DI LEGNO !?!?!?

EEEH? Ma che c........??????????????????

Più tardi si svelerà l'arcano: un ospite, dopo aver fatto bisboccia in un pub poco distante, era talmente ubriaco da non reggersi in piedi ed é stato "trascinato a peso" nella sua camera d'albergo dal proprietario del pub. Fatto sta che nel risalire le scale si sia staccata la gamba di legno del cliente (che nessuno si era accorto portasse, pur avendo notato che zoppicava) ed il proprietario del pub non si era ricordato di portarla nella camera del cliente ubriaco!

(924) L'acqua che non finisce mai

Va bene andare al risparmio, però....

Due anziane signore che viaggiano in comitiva, alla prima sera ordinano una bottiglietta d'acqua naturale da 1 euro.
Regolarmente, TUTTE le sere, a cena, si ripresentavano con quella stessa bottiglia sempre piena.
LA RI-RIEMPIVANO TUTTI I GIORNI NEL GABINETTO IN CAMERA!!!

(923) Oh... MADRE!!

Famiglia entra in Hotel. Il Padre é totalmente inespressivo. I figli (tra i 6 ed 8 anni) sono inespressivi ed apatici pure loro.

Ma LEI no.

Lei é la personificazione di tutta la rabbia e la frustrazione che ci si possa immaginare. Un demone risalito sulla terra. Satana in gonnella. La Medusa dei miti greci.

ACIDISSIMA.
Anzi no:
ACIDISSSSSSSSSSSSSSSSSSSIMA!!!!!!

All'arrivo l'albergatrice si é immediatamente pentita di aver accettato la loro prenotazione ed il primo pensiero che ha avuto a neanche 30 secondi da quando hanno varcato la porta d'ingresso é stato 'Mioddio stanno qui ben sette notti'.

Durante tutta la settimana marito e figli sempre apatici e silenziosi e se aprivano bocca era solo per dire le stesse cose della madre.

Lei criticissima su TUTTO e TUTTI! Anche senza aprir bocca riusciva a fulminare con lo sguardo chiunque. Peggio della peggior strega cattiva, con due parole sottometteva camerieri e baristi. Solo la direttrice riusciva a tenerle testa!

E'incredibile: non posso raccontare FATTI o FRASI particolari relative a quella donna, ma solo con l'atteggiamento, lo sguardo ed il modo in cui pronunciava le sue parole, riusciva ad innervosire tutti quelli che la circondavano: dalla cameriera delle colazioni al portiere di notte, passando da receptionist, baristi, donne delle pulizie, camerieri vari e tuttofare!

BRR! SATAN AT HOME!

(922) Quando uno se la va a cercare 2: Il Balconing

Tra le varie attività che uno può intraprendere, una delle più sceme é probabilmente il Balconing, ossia gettarsi dal balcone dell'albergo nella piscina sottostante (ovviamente non abbastanza fonda per tuffi da tale altezza)

Qui un articolo tratto da Metro dai risvolti tragici inerente al Balconing:

http://www.metronews.it/news-italia/tuffi-da-balcone-incubo-e-psicosi.html?Itemid=30457

(921) Quando uno se la va a cercare... (per non portar sfiga)

Purtroppo incidenti più o meno gravi, per quanta attenzione vi si faccia, possono sempre capitare. Di questi, la maggior parte sono incidenti veri e propri (ossia capitano senza che vi sia responsabilità di alcuno) ma molti sono causati dalle vittime stesse. Perlopiù si tratta di "comuni incidenti domestici" che, vuoi la "leggerezza da vacanze", vuoi il vivere in un ambiente diverso da casa propria, capitano con frequenze diverse:


Ragazzino che si arrampica sul balcone o si sporge dalla balaustra e cade.

Cliente che, uscito dalla piscina entra scalzo e bagnato in Hotel e scivola sul pavimento di marmo.


Cliente con problemi di cuore si sforza eccessivamente nella palestra dell'Hotel o accede a trattamenti benessere (sauna - bagno turco) contro le indicazioni del proprio medico.

Bambino lasciato incustodito dai propri genitori ruzzola male dall'altalena del parco giochi.

Cliente che s'ingozza e resta soffocato da un boccone troppo grosso di cibo.

Cliente che cammina scalzo nel parcheggio dell'Hotel e si taglia un piede.

Ragazzino che di notte s'intrufola in piscina per fare un bagno notturno ed ha un malore in acqua.

Cliente in camera singola ha una crisi epilettica mentre é in stanza da solo.

Cliente ha una reazione allergica mai verificatasi prima mentre é in Hotel.

Cliente diabetico che in vacanza si é concesso troppi "strappi" alimentari.

Cliente sotto cura farmacologica che assume con irregolarità i propri medicinali.

Cliente troppo malato ed anziano per sottoporsi allo stress di un viaggio decide comunque di non rinunciare alla vacanza.

Cliente non abituato all'afa e che non presta attenzione ai consigli della gente del posto (stia in casa nelle ore più calde, non beva troppe bevande ghiacciate ecc)

Cliente che si tuffa in piscina senza aver controllato la profondità della stessa.

Cliente che entra in acqua quando é nel bel pieno della digestione.

(E tutto questo senza aver minimamente accennato ai finti malori creati ad arte per farsi le vacanze gratis, anche se nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di incidenti veri e propri la cui responsabilità viene però addossata "per calcolo e convenienza" alla struttura)

(920) I furti

Un albergatore, proprietario di una struttura di medie dimensioni, ha tenuto un conteggio particolare sugli "ammanchi costanti" dalla sua struttura nell'ultima stagione, ossia tutti quei furti, sparizioni ed ammanchi vari che, non potendoli combattere, vengono messi in conto fin dall'inizio dell'anno:

Asciugamani: 58
Batterie: 28 paia
Cuscini: 15
Lampadine comuni: 18 
Lampadine a basso consumo: 46
Posate varie: 139
Biancheria: 8 Lenzuola
Tappetini scendiletto: 23
Libri: 30 (circa)
Giochi da tavolo: 2
Chiavi delle camere: 4
Vasi da fiori: 12 (con e senza piante)
Bottiglie di vino: 14

Numero di cibi e/o bevande che i clienti non hanno pagato (perché hanno negato di averle consumate o sono scappate senza pagare): 349 per un totale di oltre 1200 euro


(919) Quelli con la prenotazione falsa

Si presentano in Hotel due coppie giovani. Uno dei ragazzi non é un volto nuovo per l'albergatore, ma sul momento non ci bada troppo. Hanno in mano un fax di conferma prenotazione (il testo standard di conferma che l'albergo invia su carta intestata) .... ma all'albergatore non risultano e non ci sono camere libere!

Attimi di panico. L'albergatore é convinto di non aver fatto sbagli ma il ragazzo ha in mano un fax di conferma con tanto di firma!

I ragazzi, saputo che la camera non c'é iniziano ad alzare la voce ed avanzano richieste di rimborso e la situazione é sempre più tesa.

L'albergatore controlla più volte ma non trova la sua copia del fax che il ragazzo ha in mano!

Ad un certo momento, notando l'agitazione in reception, arriva pure la moglie dell'albergatore per cercare di aiutare il marito. Mentre questi tenta di calmare i ragazzi lei rilegge la prenotazione.

E la sua vista si concentra su un dettaglio.

Proprio sotto l'intestazione dell'Hotel vi é una strana linea orizzontale. E' molto sottile e sarebbe difficile notarla ad un'occhiata rapida.

Mostra la prenotazione ai ragazzi e chiede spiegazioni per la linea e questi, per un secondo, si lanciano una rapida occhiata!

La donna adesso ne é certa: hanno falsificato la prenotazione e lo dice chiaramente! Minaccia di chiamare la polizia e prende in mano il telefono. A questo punto i ragazzi fanno "gli offesi" e chiedono di riavere indietro il foglio ma l'albergatrice si rifiuta, dicendogli che se lo rivorranno dovranno aspettare la polizia! Questi continuano a recitare la loro parte di "offesi" e se ne vanno rapidamente dall'Hotel mugulando qualcosa!

Più tardi, controllando il nome presente sulla prenotazione, l'albergatore avrà la conferma che il ragazzo che gli sembrava di aver già visto aveva alloggiato in hotel per un paio di notti l'anno prima!

(e quindi si spiega dove si fosse procurato uno dei modelli di conferma dell'albergo)

(918) Turisti israeliani maleducati

Articolo pubblicato su TGCOM


Israele:"Nostri turisti maleducati"

"Sono sempre più incivili in Italia"

Desta crescente imbarazzo in Israele il comportamento non sempre esemplare mantenuto da turisti israelianiin alberghi e ristoranti in Italia. La situazione - scrive il quotidiano Yediot Ahronot - è giunta al punto che in alcuni alberghi vengono adesso stilate regole puntigliose di comportamento, in ebraico, allo scopo di avvertire gli escursionisti israeliani che danni ed intemperanze saranno puniti.
Israele:"Nostri turisti maleducati"
Un operatore turistico israeliano ha riferito al giornale che in alcuni ristoranti la presenza di turisti israeliani non è più gradita perché "spostano i tavoli a piacimento per sedere accanto agli amici" e respingono in cucina pietanze da loro ordinate per errore, non avendo ben compreso il menu in italiano. Yediot Ahronot cita ad esempio un albergo di Verona che vieta agli escursionisti israeliani l'ingresso con borse nella sala da pranzo dopo aver constatato che durante la colazione molti di loro preparano quantità "industriali" di panini (necessari per sfamarsi durante la giornata) e svuotano sistematicamente i cestini della frutta.

Alcune ville in Toscana, incalza il giornale, sono adesso restie ad ospitare escursionisti israeliani avendo subito danni e vandalismi. In un'intervista alla radio militare, una guida turistica israeliana attiva da anni in Italia, ha confermato di aver visto lui stesso turisti israeliani comportarsi in maniera molto impropria. Si tratta, a suo parere, di un fenomeno che riguarda strati sociali differenti e non solo quelli che rappresentano un turismo definibile "popolare" o si affidano a viaggi organizzati.

(917) Al peggio non c'é mai fine

Un bellissimo post da Turisti Storditi ci fa ricordare come certa gente non fa altro che riversare sugli altri tutto il marcio che hanno dentro!!

Cerchero' di non dilungarmi troppo,anche se la cliente protagonista meriterebbe un blog a parte.
Sono in ufficio e mi squilla il telefono. Mi chiama una pazza, si...una vera pazza, che alloggiava in un aparthotel di bassa categoria, ovviamente scelto e prenotato da lei. Mi fa un elenco assurdo delle cose x cui (secondo lei) quel posto faceva schifo. Bhe', che ti aspettavi?! Un Hilton 5 stelle? hai prenotato praticamente una pensione Marietta...Ad ogni modo sono paziente ed ascolto tutte le sue assurde lamentele, le do' anche delle spiegazioni, facili facili, semplici semplici. Ma la signora non mi ascolta e pretende che io le dia un rimborso (???). le spiego che noi non diamo rimborsi in loco, al max se al rientro vorra' lamentarsi con il Servizio Clienti, valuteranno loro se rimborsarla o no.
Lo confesso,era solo un modo x scollarmela di dosso, consapevole che tanto non avrebbe avuto nessun rimborso. Per cosa?! 
Comunque la tizia continua per 40 minuti, e ripeto 40 minuti, io non riuscivo a tagliare la conversazione, appena le spiegavo una cosa...me la richiedeva. Se le dicevo " Le cose sono cosi'...blah blah" lei mi chiedeva "Come sono le cose?"....ho cominciato a capire che non ci stava di testa, 40 minuti con lei ed avrei sbattuto la testa al muro. Mi ha succhiato il sangue. Non ce la potevo piu' fare.
Alla fine dopo questi 40 minuti ed altre 3 telefonate da 15 mins l'una...me ne libero.
Scrivo un report in sede, per dir loro che sta pazza ha fatto sto casino etc etc etc
La Cliente si chiamava Sig.ra PENNAROSSA ( inventato)

Cinque giorni dopo, lunedi', giornata di partenze.
Sono in Aeroporto, ai banchi check-in.
Controllo il volo, do' una mano etc etc

Arriva una tizia con la figlia ( 25 anni ). Comincia a fare un casino infernale per i 7 chili di eccesso bagaglio.
"Mi spiace signora, i chili sono sette e deve pagarli!" Le dico io, la checkinista e pure la responsabile dell'handling.
Ma la passeggera non ci sente e....non ascolta proprio. Lei e la figlia iniziamo questa estenuante discussione con me e la resp.le dell'handling, noi le diciamo le cose...e lei continua a dire che non paga, allora noi nuovamente le diciamo che se non paga non sale sul volo, ed allora lei ci dice che non paga e ci chiede cosa succede se non paga...ma te l'ho appena detto!!!
In fine dopo aver creato una fila infinita con la gente che l'avrebbe ammazzata (grazieeee!!) la check-inista le prende una delle due carte di imbarco e le scrive sopra a penna " 7 KG", le da' la carta di imbarco e le dice di andare all'ufficio numero 38 a pagare la somma di 70€ per i 7 chili in eccesso. Questa sbraita, brontola e se ne va'...Io tiro un'occhiata alla carta di imbarco rimasta li', perche' voglio segnarmi il nome di questa tizia...
Sig.ra GIALLINI (inventato).
Ok.
Facciamo proseguire il check-in.
Passano 10 minuti e la resp.le dell'handling torna e mi dice, mostrandomi la carta di imbarco della sig.ra Giallini:
"Ma questa non era quella dei 7 chili?!! chi ha fatto questa correzione?"
Io le rispondo"..si e'..." ( e stavo guardando la scritta a penna, non il nome della passeggera....)

In pratica la signora Giallini nel tragitto verso l'ufficio 38 si era CORRETTA A PENNA LA CARTA DI IMBARCO ed aveva messo 3 al posto di 7 !!!!
Ovviamente la resp.le handling se ne e' accorta, l'abbiamo cercata, ribeccata ...ed io me la sono mangiata viva!!! Le ho detto che si era messa automaticamente dalla parte del torno, che aveva fatto una cosa gravissima (per la Legge il biglietto e' un contratto....)...e l'ho trattata veramente male.
Che fa lei?
Secondo voi aveva capito?
Noooo!!
Ha ricominciato con la lagna estenuante
"E dai!! Ed io non pago!! E daiiii !!!"

E daii....mi hai stufata!!!!

Alla fine...paga tutti questi benedetti 7 chili e se ne va, si toglie dalle palle.


io arrivo in ufficio per scrivere il report, inserisco nel sistema il cognome GIALLINI per vedere come si chiamavano le due clienti ( madre pazza e figlia isterica)...e cosa scopro?
Che GIALLINI era il cognome della figlia...
la madre era la Sig.ra PENNAROSSA.

gia', non l'avevo riconosciuta dalla voce, era lei, la pazza!!!!

Alla prossima!

(916) A tavola tra antipasti, filetti di carne e calcolatrici

Gruppo di stranieri al tavolo del ristorante. Una normalissima cena in compagnia tra amici. Tutto si svolge normalmente fino al dolce.

Il ristorante é di livello medio tendente verso l'alto ma rimane entro prezzi abbordabili. Tutto il gruppo di amici, a giudicare da modi ed abbigliamento, non sembra comunque cavarsela male (abiti firmati ecc)

Terminato il pasto una ragazza del gruppo prende in mano la situazione, tira fuori carta, penna e calcolatrice per calcolare ESATTAMENTE quanto deve pagare ognuno!!!

Ma se tutti hanno ordinato un antipasto, primo, secondo, dolce e bevande é così improponibile pagare "alla romana" (il totale diviso equamente fra tutti??). Non saranno certo quei pochi euro di differenza tra chi ha ordinato la bistecca e chi ha ordinato il pollo a creare una voragine finanziaria!

Non contenta, la ragazza, ha pure contestato il fatto che nella fiorentina venduta a peso fosse calcolato anche l'osso!

Divisi alla nascita?

La già corposa sezione dei link a siti e blog attinenti a Hotelbizarre continua silenziosamente a crescere. Oggi però abbiamo scoperto di avere un vero e proprio blog gemello!


Argomenti identici, stile e struttura simile, stesso periodo di nascita (le prime Bizarre erano comparse già nel 2008 sul vecchio sito e son state trasferite qui nel 2009).

Sniff... E'come aver scoperto un fratello di cui non si conosceva l'esistenza ; )