(299) Quello che ci prova con la cameriera

Cliente solitario invaghito di una cameriera (ma non ricambiato). "Studia" i turni di lavoro per essere presente in Hotel quando c'é lei e col passare dei giorni é sempre più insistente. In hotel tutto il personale sa di ciò e si cerca di fare in modo di non lasciare mai la cameriera da sola quando questo cliente é nelle vicinanze. Essendo un albergo, il cliente é presente mattino, pomeriggio, sera e notte e non ci si riesce a scampare. Il cliente però, per quanto insistente, resta sempre nei limiti del consentito. Una sera, una collega della cameriera in questione, vedendola nuovamente "sotto attacco" decide di dare man forte alla sua amica allontanando malamente il cliente. Nei giorni successivi non ha più infastidito la ragazza. Manco a dirlo, il cliente, una volta tornato a casa, vistosi rifiutato dalla cameriera, critica negativamente l'Hotel sul suo blog parlando male soprattutto del personale.

(300) A volte ritornano... gratis!

Una coppia di clienti abituali prenota all'ultimissimo minuto per una camera per un weekend di altissima stagione. Arrivano al mattino prestissimo ma la camera é ancora occupata dai clienti che dovranno lasciarla nella mattinata. E' una bellissima giornata e quindi lasciano in Hotel macchina e bagagli, consegnano i documenti per la registrazione ed escono. Durante tutto il pomeriggio l'albergatore é assillato da passanti in cerca di camere e deve ripetere a tutti che non ce ne sono. I due clienti tornano di sera attorno all'ora di cena. Dicono all'albergatore che sono venuti apposta questo weekend per fare un percorso ferrato che, dato la bella giornata, hanno già fatto oggi e quindi non gli serve più la camera! L'albergatore si sente ovviamente preso in giro e non accetta una cancellazione così tardiva dopo che ha rifiutato l'alloggio a decine e decine di passanti. L'albergatore dice quindi al cliente che dovrà pagargli le notti prenotate ma, con un gesto di generosità, dice al cliente che qualora tornasse entro un anno per una vacanza sarà disponibile a detrargli la cifra che oggi dovrà pagare. Il cliente paga e non si fa più sentire. Ma un bel giorno di non uno,, non due ma ben TRE ANNI DOPO il cliente si fa risentire dicendo di voler fare due notti in albergo che, "in base alla promessa dell'albergatore sono gratis".
(No guardi, dopo tre anni non se ne fa più nulla, ma se si farà risentire fra trent'anni sono disposto a premiare la sua perseveranza con due notti gratis!)

(298) I Wifipatici

Due clienti hanno prenotato una doppia per quattro notti attorno a ferragosto. Nella richiesta però c'era una strana domanda relativa al segnale WiFi presente in Hotel in cui il cliente voleva assicurarsi che il segnale NON fosse presente in camera. L'albergatore assicura che il segnale é presente solo nel centro congressi ed il cliente conferma la prenotazione. Il giorno dell'arrivo i due clienti salgono nella loro camera al terzo piano praticamente senza bagaglio (il che mette in allerta l'albergatore). La mattina seguente, dopo aver fatto colazione vanno con calma alla reception per pagare il pernottamento dicendo che a causa del segnale Wifi in camera non hanno potuto dormire tutta la notte! In realtà il segnale WiFi é presente solamente al pianterreno ed é assolutamente impossibile sia giunto tanto in alto. Perdipiù il fatto che il segnale WiFi renda insonni é una novità per l'albergatore (anche considerando che tutto il centro storico é raggiunto dal segnale WiFi).
(In realtà i clienti volevano assicurarsi un solo pernottamento "di passaggio" per poi proseguire il viaggio fino in Puglia)

(296) Niente rumore please!

Cliente ossessionata con ogni genere di rumore. Al mattino si sente infastidita dal camion della nettezza urbana e va a lamentarsene con il direttore, poi si lamenta dei vicini di camera a suo avviso rumorosi (ma non secondo tutti gli altri ospiti vicini), al mattino successivo va a fare colazione sedendosi nel tavolo più vicino al buffet e banco bar ma poi sbuffa per il rumore provocato dal macinacaffé. Dopo colazione si lamenta nuovamente dicendo di non poter prendere il sole in santa pace poiché il giardiniere taglia l'erba. Il terzo giorno c'é un matrimonio nelle vicinanze e tutte le macchine suonano il clacson a festa. Tornata a casa scriverà su un forum internet che l'Hotel é un ambiente "rumoroso".
(La prossima volta che va in un Hotel avverta prima che durante il suo soggiorno la nettezza urbana non dovrà passare, le camere accanto alla sua dovranno essere vuote, il caffè andrà macinato a mano, l'erba dovrà essere tagliata con una falce e tutti i festeggiamenti dovrano essere vietati non solo nell'Hotel ma in tutti gli edifici nel raggio di 200 metri. Le costerà un milione di euro ma almeno sarà accontentata)

(297) Posso venire il 12?

Scambio di emails:
CLIENTE: "[...] cerco una camera dal 12 al 14 settembre [...]"
HOTEL: " [...] purtroppo abbiamo disponibilità solo dal 14 settembre in avanti [...]"
CLIENTE: "[...] si ma allora posso venire il 12? [...]"
(Certo che puoi venire... ma non da noi!)

(294) Quello dell'American Express

Cliente paga all'atto della partenza. Controlla la ricevuta: é tutto ok. Apre il portafoglio e tira fuori una carta di credito American Express. Il receptionist fa notare che in Hotel non accettano questo tipo di carta (presso il bancone della reception sono chiaramente indicati i loghi di Visa, Mastercard e Diners ma NON quella dell'American Express). Il cliente va su tutte le furie ma il Receptionist non può far nulla. Il cliente non vuole andare a prelevare il denaro in contanti perché non vuol pagare l'alta commissione dello sportello ma alla fine si trova costretto, non avendo alternative.

(295) Quelli che "tutti gli altri alberghi"

Alcuni clienti che vogliono lamentarsi, chiedere servizi superiori o pagare meno, usano spesso fantomatici paragoni tra l'Hotel in cui alloggiano ed un generico "tutti gli altri alberghi". Una prima corrente definisce "tutti gli altri alberghi" come una sorta di paradisiaci paesi delle meraviglie in cui tutti possono fare ciò che vogliono senza tener conto di niente e nessuno a costo pari allo zero. Una seconda corrente vede ne "tutti gli altri alberghi" una sorta di "cooperativa dell'accoglienza" con regole interne, abitudini, prezzi, metodi di gestione e tipologia di servizi identici a cui soltanto l'Hotel a cui sono alloggiati non apparterrebbe.
(Ma non esiste la categoria "tutti gli altri clienti" che escluda paranoici, pretenziosi e pesantoni?)

(293) Smettila di fare sempre la pignola!

Una famiglia che ha ha trascorso due settimane in una piccola pensioncina in collina salda il conto alla sera prima di partire.
Mezz'ora dopo la figlia ventenne torna dall'anziana albergatrice dicendo con tono decisamente contrariato che sono stati addebitate due birre di troppo (da 2,50 euro l'una). L'albergatrice, vistasi accusata ma certa della correttezza del suo calcolo inizia a spulciare mano a mano le comande già pagate delle ultime due settimane per ricostruire il conto in questione. Sono circa 500 comande. L'operazione é lunga e tediosa ma dopo una ventina di minuti sta per giungere al termine quando ad un tratto passa la madre della ragazza che, vedendo la scena, prende sottobraccio la figlia e la porta via dicendo "Smettila di fare sempre la pignola!". La signora anziana resta ammutolita con la calcolatrice in mano davanti ad una scrivania piena di comande messe in fila.
(Mah, come? Tutto questo lavoro per niente? Comunque il conto era giusto!)

(291) La Maga

Uno strano terzetto di anziani dell'est europa viene a chiedere in Hotel due camere per alcune notti, ma é troppo caro per le loro tasche e decidono di scegliere un altro Hotel. Il giorno dopo tornano: l'Hotel in cui hanno pernottato non era di loro gradimento e si son convinti valesse la pena spendere qualcosa di più per alloggiare meglio. Sono una coppia (marito e moglie) sulla settantina più un' "amica" di una decina d'anni più vecchia. L' "amica" parla un tedesco stentatissimo mentre la coppia parla solo l'ungherese. Confermano il soggiorno per quattro notti per una doppia ed una singola. Nei giorni si osservano tutta una serie di "atteggiamenti strani" tra i tre. L'"amica" é quella che prende tutte le decisioni (dove andare, cosa fare, "adesso si va al bar", "ora si va a prendere il sole") e gli altri due eseguono. L'amica mangia e beve a volontà mentre la coppia mangia in modo assai frugale e non beve altro che acqua alla spina. La coppia gestisce il portafoglio e paga le camere e le consumazioni (anche quelle dell'"amica"). La donna delle pulizie rumena scopre che nella camera della signora più anziana, sotto il cuscino sono stati disposti in cerchio delle pietre, una piuma ed un crocifisso rivolto a faccia in giù. Scaramantica e superstiziosa la ragazza rumena si rifiuta di tornare in quella stanza e l'albergatrice é costretta a pulire la camera da sé. In Albergo tutti si convincano si tratti di una specie di maga con due seguaci.
(Brrr. Paura.....)

(292) Pensione Gigliola?

Un signore italiano telefona in Hotel per chiedere informazioni. L'albergatrice fornisce tutte le informazioni richieste ma vedendo che queste sono numerose suggerisce al signore di visitare il sito internet dell'Hotel in cui é scritto chiaramente tutto ciò che serve.

CLIENTE: "Si, ci ho già provato ma il suo sito non esce"
HOTEL: "Come non esce?"
CLIENTE: "Eh si, ho scritto il nome ma non trovo nulla"
HOTEL: "Guardi che se sul motore di ricerca mette il nome dell'hotel seguito dal nome della località siamo sempre i primi della lista"
CLIENTE: (con tono infastidito) "Ma no, guardi... Ci dev'essere qualcosa che non va nel SUO sito!"

L'albergatrice nel frattempo fa la stessa ricerca sul suo computer per prova

HOTEL: "No, guardi: ho appena fatto la prova su Google e come le dicevo siamo al primissimo posto"
CLIENTE: "No, no, no. Non ci siamo. Qui non mi risulta"
HOTEL: "Scusi ma sta usando Google?"
CLIENTE: "Si"
HOTEL: "E cosa ha scritto nella ricerca?"
CLIENTE: "Eh, il nome della pensione seguito dal nome del paese"

L'albergatrice in quel momento ha un'intuizione...

HOTEL: "Scusi ma come ha scritto -Gigliola-?"
CLIENTE: "G H I G L I O L A"
HOTEL: "Ma guardi che va senza acca!"

Il cliente borbotta qualcosa (evidentemente sta rifacendo la ricerca digitando il nome giusto)

CLIENTE: "Ehm, si, adesso vedo qualcosa. E' per caso il sito con la foto di un Hotel con piscina?"
(No, é quello con la foto dei puffi! Ma dai!!!)

(290) E allora non m'interessa!

Una anziana signora va al banco della Reception e parlando come se fosse ubriaca chiede di poter avere un depliant.
Il receptionist risponde "Certo" e fa per porglielo ma nel mentre questa gli chiede "accettate anche animali?"
Il receptionist molto tranquillamente dice "No, mi spiace ma purtroppo non accettiamo animali"
Questa allora risponde infastidita "E ALLORA NON MI'INTERESSA!!!" e se ne esce dall'Hotel, lasciando il receptionist imbambolato nel gesto di porgere un depliant a nessuno.

(288) Cliente "abituale"

CLIENTE: "Ciao, sono Maria, si ricorda? Vorrei tornare anche quest'anno. Mi piacerebbe una camera col balcone rivolto verso il campeggio di fronte dal 20 al 25"
HOTEL: (che non si ricorda di questa persona) "Ehm... si, salve. Abbiamo ancora una camera rivolta a nord ed una a sud, ma purtroppo non verso il campeggio"
CLIENTE: "Ah, ma non é che potrebbe procurarmene una verso il campeggio? E' già tanto che vengo da voi..."
HOTEL: "Mi spiace ma purtroppo sono già state prenotate le camere che danno sul campeggio e non ho modo di dargliene una"
CLIENTE: "Ma ne é certo? Non é che riuscirebbe a procurare una camera vista campeggio per una cliente abituale?"
HOTEL: "No signora, abbiamo solo due camere disponibili in quelle date e posso solo riservarle una di queste"
CLIENTE: "Vabbé, se proprio non é possibile fa lo stesso. Allora confermo una camera per due persone in Mezza Pensione"
HOTEL: "Mezza Pensione? Ma, mi scusi, noi siamo un Garnì.... Non abbiamo cucina!" (Sottinteso: "se tu fossi veramente una cliente abituale lo sapresti bene!")
CLIENTE: "Ah, Garnì?!... Ehm, Eeeh si,,, si,, va bene comunque....

(289) Cliente "abituale" 2

Email di richiesta: " Salve, sono Matteo. Anche quest'anno vorrei tornare da voi. Mi piacerebbe avere la camera vista lago dell'ultima volta"
Email di risposta: " [...] ma noi non abbiamo mai avuto camere con vista lago!"
(Il solito "abituale inventato")

(286) Konan Franck e i suoi fratelli

Una presenza costante nella vita di moltisimi albergatori. Da anni é in voga una truffa telematica in cui una persona sotto falso nome (uno dei primi nomi utilizzati fu Konan Franck) e con scuse fantasiosamente inverosimili, tenta di convincere l'albergatore a dargli del denaro, con la prospettiva di "ripagarlo" con mance faraoniche e grosse prenotazioni. Le scuse ed i nomi cambiano continuamente, ma ormai gli albergatori ci hanno fatto il callo e riescono a smascherarlo velocemente.
Tuttavia la ricezione di richieste assurde infarcite con vicende inverosimili e la costanza con cui queste arrivavano hanno strappato più di un sorriso a numerosi esercenti i quali oramai ne sentono addirittura la mancanza quando non arrivano.

(287) Asta tosta per tutti i gosti

Email giunta in Hotel:
"Salve, Ci servirebbero due camere dall'11 al 13 Luglio. Abbiamo già avuto una buona offerta da un Hotel 3 stelle per 120 euro a camera per le due notti. Siamo venuti spesso da voi e ci piacerebbe tornare. Qual'é la vostra offerta migliore?"
(La nostra offerta migliore consiste nel non sprecare nemmeno un minuto a rispondervi)

(285) Il manutentore

Cliente abituale che viene ormai da anni. La sua passione é la manutenzione della casa e del giardino. Ogni estate torna all'Hotel e si mette a riparare tutto ciò che gli sembra non del tutto a posto. Smonta le plafoniere per ripulirle, rastrella le foglie della siepe del giardino, con il suo pc personale realizza e stampa cartelli sulla raccolta differenziata da appendere sui bidoni. E'talmente maniacale da aver realizzato una planimetria del giardino dell'Hotel per calcolare qual'é il punto migliore per posizionare la girandola d'irrigazione, tenendo conto addirittura del vento! L'albergatore, imbarazzato, non sa mai cosa dirgli poiché impedirgli di lavorare é impossibile, E'comunque ben contento di avere in casa un cliente PAGANTE che vuol fare il lavoro dell'albergatore stesso.

(283) From Russia with love

Arriva una email di richiesta da un russo. Chiede un appartamento per due settimane. L'albergatore é un po spaesato poichè non ha mai avuto clienti russi e non sa che esigenze abbiano e cosa deve aspettarsi. Dopo un primo scambio di email (quelle del russo sempre con un inglese zoppicante) la prenotazione sembra a posto e l'albergatore attende solo di ricevere la caparra. A questo punto giunge una nuova email in cui il signore russo dice che per poter ottenere il visto turistico ha bisogno di:
1) Conferma della prenotazione
2) Copia dell'iscrizione dell'esercizio alla Camera di Commercio
3) Fotocopia del passaporto personale dell'albergatore o del direttore
4) Ancora un qualche tipo di documento, non meglio identificato causa email incomprensibile.
L'albergatore resta basito e non sa se fidarsi a fornire dati sensibili ad un perfetto sconosciuto e quindi fa cadere la prenotazione. Il russo risponderà malamente all'albergatore in una ultima antipatica email.
(Si scoprirà poi essere una tecnica comune in Russia quella di ottenere i visti in questa maniera per poi annullare la prenotazione ed andarsene chissà dove ed a fare chissà cosa, scaricando la responsabilità dell'espatrio sulle spalle dell'albergatore!!!!!)

(284) Dove sono i bambini?

Cliente con figlio al suo primo giornio in albergo. Vuol far giocare il figlio in giardino.
Vedendo l'albergatore si ferma a rivolgergli una domanda: "Scusi, ma in quale lato del giardino ci sono più bambini?"
L'albergatore: "Beh, si guardi intorno e veda un pò dove stanno giocando adesso!"
(Mica mettiamo tutti i bambini dietro un recinto speciale!)

(282) Il lavandino rotto

Agosto, Hotel pieno. I ragazzini della 304 sono andati a trovare a trovare le ragazzine della 110 (tutti tra i 16 ed i 18 anni). Il più cicciottello dei due anziché sedersi sul letto ha avuto la bella idea di sedersi sul lavandino sospeso del gabinetto della camera (questa é la versione che hanno fornito all'albergatore e noi come lui facciamo finta di crederci). Metti un pò di forza di gravità e due semplici calcoli di fisica meccanica e Krack! Dopo un paio d'ore a sorreggere una novantina di chili il lavandino cede e si frantuma a terra, portando con sé anche una bella serie di piastrelle. Nonostante le scuse infinite da parte dei genitori e la loro disponibilità a ripagare la riparazione, l'albergatore a ferragosto non riesce a trovare un singolo piastrellista nemmeno a pagarlo oro e tutte le camere sono prenotate fino alla fine di settembre. La camera senza lavandino é invendibile! Cosa fare?

IPOTESI A:
Spostare i clienti prenotati nella 110 in un'altro albergo fino a quando non si sarà riparato il danno (realisticamente 3-4 settimane). L'assicurazione rimborsa la riparazione del lavandino ma non copre appieno le spese per lo spostamento dei clienti in altra struttura. Inoltre se non si trovasse un Hotel di categoria simile o inferiore si dovrà far alloggiare gli ospiti in una struttura di livello superiore e la differenza non verrebbe mai coperta da nessuna assicurazione e quindi bisognerà far pagare tutti i costi e le richieste di rimborso aggiuntive ai genitori del ragazzo.

IPOTESI B:
Chiamare una ditta sconosciuta disponibile a lavorare a ferragosto a costi proibitivi (il triplo o quadruplo del prezzo effettivo) e far pagare tutto ai genitori del ragazzo.

IPOTESI C:
Acquistare un lavandino e delle piastrelle generiche, montarle da soli o con l'aiuto di un parente in fretta e furia, già sapendo che più avanti andrà smontato ed il lavoro dovrà essere rifatto da un professionista. Ovviamente andranno fatti degli sconti ai clienti che si troveranno il lavandino "arrangiato". Ai genitori del ragazzo andrebbero fatti pagare i costi del materiale ed il mancato incasso previsto.

IPOTESI D:
Rinchiudere il ragazzino cicciottello in una gabbia ed esporlo in pubblica piazza. I disguidi con i clienti rimarrebbero ma un certo senso di sollievo potrebbe rincuorare l'animo dell'albergatore

(280) Solo un Acqua

Una delle bevande che molti clienti hanno difficoltà ad ordinare al banco? L'acqua!

CLIENTE: "Vorrei un succo di pera"
BARISTA: "Ecco, servito"

CLIENTE: "Mi darebbe dell'acqua?"
BARISTA: "Bicchiere alla spina o bottiglia minerale?"
CLIENTE: "Una minerale"
BARISTA: "Da consumare qui o vuole le bottigliette di plastica da portar via?"
CLIENTE: "No, é da bere qui"
BARISTA: "Naturale o Gasata"?
CLIENTE: "Gasata"
BARISTA: "Bottiglia da tre quarti o da mezzo litro?"
CLIENTE: "Non ce l'ha da litro?"
BARISTA: "No, ho solo i tre quarti o il mezzo litro. Se vuole un litro posso darle due bottiglie da mezzo"
CLIENTE: "Penso che tre quarti vada bene"
BARISTA: "Vuole anche i bicchieri?"
CLIENTE: "Bicchieri? ah, si"
BARISTA: "Quanti ne servono?"
CLIENTE: "Mi dia tre bicchieri"
BARISTA: "Ghiaccio e limone?"
CLIENTE: "Uno con ghiaccio e limone, uno solo con ghiaccio ed uno senza niente"
BARISTA: "Ecco la sua acqua"

(281) Gli oggetti trovati in camera - Reperti "Bizarre"

Tra gli oggetti più strani dimenticati dai clienti in camera e non più reclamati si segnalano: riviste oscene di vario genere, manette, pianta di ficus alta un metro con vaso di plastica, orripilante scultura in legno d'imitazione africana, quadro-sveglia musicale e luminoso di Padre Pio, fallo di gomma con coprifallo a forma di carota, completini vari di biancheria intima femminile usata da anziano alloggiato in camera singola, set di sassi e pietre locali per un totale di 5Kg circa, cartello stradale asportato chissà dove, nido con uova di uccello rinvenuto chissà dove, pacco di formaggi tipici lasciati tutta la notte in camera a temperatura ambiente (in estate), collezione di musika folk tirolese, gattino randagio, collezione di bicchieri rubati da almeno sei locali del posto, un fallo gonfiabile alto un metro.

(279) Il Fantasma

Arriva una signora in Albergo. Ha prenotato per due settimane su consiglio del Signor "Rossi". L'albergatore non si ricorda chi sia il signor Rossi ma é ovviamente felice di aver avuto un buon passaparola. Nei giorni successivi però si incuriosisce e chiede alla signora chi sia questo signor Rossi. A quanto pare é un cliente abituale che viene ormai da anni! Boh, il nome é molto comune e non dice nulla all'albergatore, quindi inizia a chiedere alla moglie, alla sorella, alle cameriere. Nulla, nessuno si ricorda del signor Rossi. La descrizione é abbastanza anonima (altezza media, mezz'età, italiano, senza barba, baffi o occhiali, etc...). Alla fine la signora parte ma il mistero rimane. Un mese circa l'arcano é risolto: é arrivato il signor Rossi! E' un ometto che non spiccica una parola che in effetti era già venuto negli anni passati, che sta sempre per le sue ed esce sempre dall'albergo dopo aver fatto colazione con caffé e brioche, non cena e rientra a sera tardi. Non chiede mai un'informazione agli albergatori: é il perfetto "fantasma d'albergo"! Potrebbe alloggiare per un'estate intera e nessuno se ne accorgerebbe.
(Brr, inquietante... che sia un fantasma per davvero?)

(277) Quelli del "Manuale del turista"

Famiglia tedesca che ha prenotato tramite agenzia viaggi giunge in Hotel. Parcheggia la macchina e va alla Reception senza nemmeno portarsi le valigie. Al check-in fa mille domande all'albergatore riguardo ogni genere di servizio fornito e non, gli orari, i prezzi delle consumazioni e degli extra, etc. Ricevuta la chiave sale in camera di corsa e vi rimangono per venti-trenta minuti. Poi scendono e fanno il giro dei vari locali, bar, sale da pranzo. Girano scrutando continuamente un libricino come per confrontare ciò che vedono con ciò che vi é descritto. Dopo circa tre quarti d'ora di perlustrazione i clienti vanno a prendere le valigie e le portano in camera ed infine se ne vanno al bar a prendere da bere. Nel servire le bevande l'albergatore non può fare a meno di leggere il titolo di questo libretto appoggiato sul tavolino: é un "manuale del turista" pubblicato in Germania da una rivista popolare in cui si elencano tutti i modi per chiedere sconti e rimborsi all'albergo!
(Si parte per la vacanza con spirito rilassato e positivo, eh?)

(278) Questo Cappuccino non s'ha da bere!

Pensioncina di montagna, 6.45 del mattino di un Sabato di cambi, con tante partenze e nuovi arrivi. L'albergatore deve aprire la Reception alle 7. Ha dormito solo quattro ore ed ha giusto un quarto d'ora per godersi un cappuccino tutto per sé. Nel frattempo le figlie dell'albergatore sono impegnate a servire le colazioni e non possono aiutare il padre. L'albergatore quindi si prepara il cappuccino e si siede in un angolo per berselo in santa pace. Nel momento in cui si siede suona il campanello alla Reception. L'albergatore si alza per vedere di che si tratta: é un cliente che vuol sapere a che ora apre la Reception. Gli dice "La Reception apre tra un quarto d'ora" e se ne torna al cappuccino. Si siede, versa lo zucchero e Driin! Squilla il telefono. L'albergatore si alza e va a rispondere. E'una signora che vorrebbe parlare con gli ospiti della 107. Passa la telefonata in camera e torna al cappuccino. Inizia a berselo ma dopo pochi secondi arriva un ospite a chiedere la chiave per il deposito biciclette poiché vuol farsi una pedalata mattutina. L'albergatore chiede di aver pazienza un paio di minuti ma il cliente é insistente e l'albergatore cede, si rialza e va ad aprirgli il deposito bici. A questo punto il cappucino é freddo e l'albergatore se ne prepara un'altro, ma mentre versa la schiuma nel caffé arriva il figlio del giornalaio con i quotidiani di oggi. E'un chiaccherone ma deve correre a fare le consegne negli altri Hotel. Comunque tra un "ciao, come stai?" "hai visto la partita?" e due brevi saluti, il cappuccino é sempre lì. A questo punto manca pochissimo alle sette. L'albergatore resta in piedi dietro al banco bar ed inizia a bere ma il cliente che prima avena chiesto "a che ora apre la Reception" gli si piazza davanti e senza dire nulla porta in avanti le braccia e con il dito indica nervosamente il proprio orologio da polso come per dire "Sono adesso le sette!". L'albergatore chiede di avere un minuto di pazienza affinchè possa finire il cappuccino, ma il cliente (che ha alloggiato per dieci giorni) risponde con tono infastidito "Ma io devo partire adesso!". L'albergatore ormai é rassegnato e non ha voglia di alzare la voce. Se ne va in Reception, stampa la ricevuta ed incassa il dovuto senza dire una parola. A questo punto iniziano ad arrivare i clienti uno dietro l'altro e la mattinata prende il via. La pausa cappuccino arriverà solo alle 11,30 ma a questo punto l'albergatore declina, poiché attende di essere sostituito dalla moglie a mezzogiorno e potersene andare a letto a recuperare il sonno.

(276) Tanto mi dai, poco ti pago.

Una coppia in vacanza per sette giorni assilla l'albergatore chiedendo mille favori:
"Possiamo portare degli amici in giardino?"
"Non si potrebbe ma per stavolta va bene"

"Festeggiamo un compleanno, possiamo invitare al bar degli amici non alloggiati e consumare dolci e bibite acquistati al discount senza spendere una lira da voi?"
"Di solito non lo permettiamo ma per stavolta lasciamo correre"

"Avete per caso trovato un paio di occhiali?"
"Si, li avete lasciati sui tavolini del giardino ieri notte quando vi siete fermati a bere oltre l'orario di chiusura, assieme ad una decina di bicchieri del bar che avete lasciato all'aperto sotto l'acquazzone di cui metà si sono ovviamente rotti nonostante ci fossimo assicurati che prima di andarvene li avreste poggiati sotto la tettoia coperta. Di solito li facciamo pagare ma in questo caso sorvolerò".

"Scusi, lo so che é passata mezzanotte, che deve chiudere il bar, che domattina dovrà essere già in servizio alle sei ed io sono l'unico cliente che ancora non é andato a dormire, ma potrebbe aspettare mezz'ora perché vorrei vedere come finisce il film che stanno passando in televisione dato che in camera c'é mia moglie che vuol dormire e non vorrei disturbarla?"
"Hmmmpf, vabbè"

"Salve, le riporto la bicicletta"
"Bene... e il lucchetto?"
"Ops, non lo trovo. Mi sa di averlo perso!"
"Ah, capisco. Purtroppo però devo metterglielo in conto"
(Dopo un prolungato sfrantamento di maroni l'albergatore desiste con un ennesimo "Vabbé, ci passiamo sopra")

Al quinto giorno la Tv nella camera del cliente non funziona più. L'albergatore chiama vari tecnici ma nessuno può venire e quindi i signori in camera non possono vedere la Tv negli ultimi due giorni di vacanza.

"Mi può portare una birra e tre gin tonic?"
"Ecco la sua birra ed i suoi tre gin tonic"
"Ci dev'essere un errore: io ho ordinato tre birre ed un gin tonic"
L'albergatore brontola interioramente ma fa finta di nulla, getta nel lavandino i due gin tonic e serve altre due birre.

"Scusi potrei avere cinque piatti con forchette, coltelli e tovaglioli per mangiarci prosciutto e melone in giardino assieme ai nostri amici di fronte ai vostri clienti che pranzano?"
"No, mi spiace ma a quest'ora serviamo il pranzo ed uno dei nostri piatti é proprio prosciutto e melone"
"Ah, ma non lo sapevo proprio che avevate anche voi prosciutto e melone (ma fammi il piacere: non avresti letto i cartelli sparsi ovunque con scritto -oggi crudo e melone fresco?-) Ma adesso cosa faccio? non posso mica buttare via il cibo che ho comprato. Nel minibar in camera il melone non ci stà e comunque una bottiglia d'acqua gliel'avremmo comprata e bla bla bla bla..."
"Ok, va bene, ecco i vostri piatti e posate ma per favore, mettetevi in disparte e non fatevi notare dagli altri ospiti"

"Scusi il bidone dell'immondizia nel parco é pieno"
"Si, sono ancora pieni della roba dei vostri amici che han preferito gettarla qui anziché nel bidone del campeggio in cui sono alloggiati"
Al momento di pagare l'albergatore presenta il conto. Il cliente dice all'albergatore "Ma io veramente avrei prenotato una camera con televisione e non mi pare di aver potuto vedere la Tv negli ultimi giorni. Non ritiene di dovermi fare un po di sconto?"
(Sconto? Si, potrei darti venti frustate anzichè venticinque, che ne dici?)

(275) Il Cleptomane

Residence Turistico. Al pianterreno vi é una cucina comune che dà direttamente sul giardino. I clienti (e pure i proprietari) la utilizzano quando vogliono mangiare in giardino. Nella cucina vi é un grande frigorifero a disposizione di tutti. Da qualche tempo si notano costanti sparizioni di cibo dalla cucina. Da principio piccole cose come uno Yoghurt o un frutto, ma poi spariscono pure pacchi d'affettati, angurie, un pollo intero ed addirittura un quarto di forma di grana! Con una serie di appostamenti i proprietari scoprono che é il signore alloggiato alla 102: lo zio dei clienti alloggiati alla 230! Con il massimo del tatto i proprietari si rivolgono ai parenti del "mariuolo" e questi si, ammettono che soffre di cleptomania e che anche per loro é un cruccio non da poco. Che fare? Ormai il grosso della vacanza (30 giorni) l'hanno fatto e mancano solo cinque giorni alla partenza! I proprietari decidono di chiudere un occhio sulla questione ma dicono chiaramente ai signori della 230 che nei prossimi giorni dovranno stare costantemente col fiato sul collo dello zio e che comunque in futuro a lui non verrà più dato alloggio poiché non vogliono trovarsi nuovamente nella situazione di dover vivere sul "chi va là". L'anno dopo quelli della 230 prenotano solo una camera per loro ma quando arrivano si scopre che lo zio... é alloggiato in un albergo poco distante e passa tutti i pomeriggi a trovarli! Anche quest'anno si passerà un mese sul "chi va là", chiudendo a chiave porte, cassetti, frigorifero etc...

(273) Io non pago nessuna caparra!

Un cliente sta prenotando una camera. Dopo uno scambio di emails l'albergo chiede al cliente di versare una caparra e gli fornisce i dati bancari. Il cliente invia una email dal tono aggressivo in cui dice che non ha intenzione di versare alcuna caparra, che mai e poi mai ha dovuto pagare in anticipo per un alloggio che non ha mai visto e che se l'albergo lo vuole come cliente deve accettare il fatto che pagherà solo al momento della partenza.
(Che tu voglia o non voglia più essere nostro cliente devi accettare che da ora sei nelle nostre liste antispam!)

(274) La Moglie esigente

Un signore sulla quarantina si presenta in Hotel. Non ha prenotazione e cerca una tripla per più notti. Per puro caso ce n'é ancora una libera ed il signore vorrebbe vederla prima di prenderla. L'albergatore lo acompagna in stanza, mostra tutti i servizi etc. Infine il signore dice che andrà a parlare alla moglie ma con ogni probabilità prenderanno la camera, e detto ciò esce dall'albergo. Due ore e mezzo più tardi il signore di prima entra in Hotel con moglie, figlio e bagagli. Dice che hanno girato più alberghi ma o non gli andavano a genio o non avevano camere disponibili. In quella il signore chiede: "nella camera c'é l'aria condizionata, vero?". L'albergatore, stupito della domanda, risponde "No, in questa camera non c'é aria condizionata, ma l'ho già fatto notare prima quando le ho mostrato la camera". Sentendo ciò la moglie se ne esce con un secco "No, no, no, no" ed esce dall'albergo senza degnare di uno sguardo nè l'albergatore nè il proprio marito. Questi, con uno sguardo da cagnolino bastonato, riprende i bagagli e se ne esce dall'Hotel a testa bassa, seguito dal figlio.

(272) La Piscinansiosa

Al Telefono
CLIENTE: "Salve, vorrei sapere se nella vostra piscina possono nuotare i bambini"
HOTEL: "Ma certo"
CLIENTE: "Ma l'acqua é profonda?"
HOTEL: "La parte più alta é fonda solo un metro"
CLIENTE: "Ma ci sono bambini che nuotano? Non vorrei che il mio bimbo fosse solo"
HOTEL: "Ma no, guardi che tutti i bambini che sono in Hotel vanno in piscina a nuotare"
CLIENTE: "Mio figlio é ancora piccolo, ha solo due anni, gli altri bambini sono più grandi?"
HOTEL: "Abbiamo in casa molte famiglie con bambini di tutte le età"
CLIENTE: "Ma mio figlio non sa nuotare, non vorrei fosse un problema"
HOTEL: "Non si preoccupi, anche in questo momento ci sono già molti bimbi in piscina che devono ancora imparare a nuotare assieme ai loro genitori"
CLIENTE: "Ah, ma io non so mica nuotare: non entro in acqua"

(270) La piscina gonfiabile

Inizi Luglio. Albergo con grande piscina. Fa caldo e tutti i clienti fanno il bagno, ma la piscina é grande e c'é spazio per tutti. Anche la vasca dei bimbi per quanto venga utilizzata potrebbe contenere molti bimbi in più. Visto ciò appare chiaro lo stupore dell'albergatore che vede in giardino una famiglia mentre sta riempiendo con il tubo dell'irrigazione una gigantesca piscina gonfiabile che si son portati da casa!!!
(Ecco come sprecare metri cubi d'acqua inutilmente)

(271) Cappuccino e tubi rotti

Si é rotto un tubo del lavandino del bar. Schizza acqua dappertutto. L'albergatore e suo figlio stanno cercando di trattenere la fuoriuscita mentre la moglie sta andando a chiudere il generale dell'acqua. Possibile che mentre i due sono in ginocchio dietro al banco bar, inzuppati d'acqua a trafficare con stracci e secchi, una signora olandese chieda con nonchalanche che gli si prepari un cappuccino???

(268) E' troppo caro?

Arriva una telefonata. Un uomo chiede una tripla con letto extra per due notti. L'albergatore risponde che purtroppo triple non ce ne sono più ma é possibile prenotare le ultime due doppie. L'uomo al telefono, con tono dubbioso, chiede "Si, ma quanto mi costa?" L'albergatore risponde "con colazione viene 400 euro" e l'uomo al telefono mette giù la cornetta bruscamente senza nemmeno rispondere.
(Maleducato! Spilorcio e maleducato!)

(269) DDIIIIINNNGGGG!!!

L'anziano albergatore della pensione é alla Reception tutto concentrato nel sistemare la posta dei clienti nelle cassette delle chiavi. Per far ciò rivolge la schiena al banco. Ad un tratto sente DDDDDIIIIIIIINNNNNGGGGGGG!!!!!!!! Un cliente al banco che deve chiedere qualcosa, anzichè chiamare a voce l'albergatore, ha dato un colpo violentissimo alla campanella ed ora se ne sta lì, con un sorrisone stampato in faccia, come per dire "hai visto che bello scherzetto?!". L'albergatore ha lo sguardo congelato, si é morso la lingua per lo spavento, si porta la mano al cuore per controllare che il batticuore non sia un infarto e si siede ancora incredulo e sudante, incapace di dire alcunché al cliente che continua a guardarlo sorridente.
(Te la tiro fra i denti la campanella! Bastardo!)

(266) Volevano la Puglia

Una famiglia americana in vacanza sui monti veneti. Due anni prima erano stati in vacanza in Puglia ed evidentemente immaginavano che il Veneto fosse uguale. Per tutto il soggiorno non fanno altro che lamentarsi dell'assenza delle caratteristiche pugliesi sui monti veneti: i pendii sono troppo ripidi, non ci sono coltivazioni d'olivo sterminate, mancano edifici caratteristici come i trulli, non ci sono i pescatori col pesce di mare fresco (in montagna???) etc. La scontentezza é tale che devono riversarla da qualche parte ed ovviamente scelgono l'Hotel, per cui ogni nonnulla viene giudicato con estrema severità.

(267) Il Valore "R"

Esistono le previsioni meteo, le previsioni finanziarie, le previsioni d'ascolto e le previsioni del traffico. Chi lavora nel turismo ha sviluppato una discreta capacità di preveggenza sull'arrivo di clienti "problematici" con un calcolo matematico semplice semplice:

(vicinanza all'alta stagione) x (indice maltempo previsto) x (intensità di traffico) = ROGNE

Riassumibile nella formula seguente:

S x M x T = R

Le ultime rilevazioni dimostrano che in presenza di alti valori "R" aumentano in maniera direttamente proporzionale anche i casi di clienti che riferiscono di "parenti malati a casa", "boiler esplosi a casa", "disservizi degli Hotel" o il "decesso" di varii zii, nonne, cani, gatti, porcellini d'india etc. A quanto pare invece in bassa stagione col bel tempo e senza traffico i Boiler non esplodono, i parenti stanno bene, gli animali di casa non si infortunano e gli Hotel sono splendidi.
Appendice: L'unica eccezione alla regola consiste nella clientela ipopagante il cui indice di problematicità é sempre direttamente proporzionale allo sconto praticato.

(264) I servizi inesistenti

Coppia arriva in Hotel, fa il check-in e sale in camera. Dopo una mezz'ora scendono e dicono che non hanno trovato l'aria condizionata ed il minibar in camera. L'albergatore fa notare che non c'è aria condizionata nè minibar nell'Hotel e non ha nemmeno mai detto di averli. Il cliente brontola e dice di aver "prenotato questo Hotel anche perché c'era l'aria condizionata ed il minibar". L'albergatore é molto chiaro a proposito e ribadisce di non aver mai detto, promesso o fatto credere di avere aria condizionata e/o minibar in camera. Il cliente resta scontento e brontola per tutta la permanenza. Ovviamente a questo punto per il cliente ogni cosa riguardante l'Hotel é da denigrare.

(265) Il piccolo diavolo

E' tornata la famiglia Bianchi con il piccolo Robertino, un bimbo di sei anni che dall'anno scorso tutto il personale identifica come un essere infernale. Robertino strilla in ogni occasione, spalma le manine unte sui vetri appena lavati, entra di corsa in Hotel con i piedi bagnati e sporchi di terra, corre tra i tavoli durante il servizio, lascia le macchinine in giro per i corridoi e sulle scale, entra in cucina di corsa sgattaiolando tra i cuochi, porta al bar uccellini morti trovati in giardino, calpesta i fiori sul viale e quando gli scappa la pipì si cala i pantaloni e la fa in piscina mentre c'è gente che nuota! Quest'anno ha fatto amicizia con il piccolo Matteo e lo sta introducendo al "lato oscuro". Una bella mattina Matteo strilla ad un cameriere "IL MIO AMICO HA COMBINATO UN GUAIO!" "Il cameriere va dal piccolo e gli chiede "Cosa é successo?" ma in quella il piccolo Matteo, rendendosi conto che così facendo "denuncerebbe" Robertino risponde"NON LO SO, NON HO VISTO NIENTE" e scappa di corsa senza che il cameriere possa intercettarlo. ALLARME GENERALE! Robertino ne deve aver combinata una delle sue ma non sappiamo nè cosa nè dove. All' istante albergatore, camerieri, barista, donne delle pulizie e receptionist si ritrovano tutti a girare per l'Hotel cercando di trovare qualcosa che non va anche se alla fine non si trova nulla. Tempo perso? Spavento per nulla? Boh, Mistero! Ma che dire della Signora Bianchi che lascia fare e non dice nulla al suo bambino????

(262) Gli omonimi

Giornata di arrivi. Alla Reception si presentano i Signori Rossi. La Receptionist controlla sul piano e vede la prenotazione a nome Rossi. Consegna le chiavi, chiede i documenti etc. Alla sera c'è una Receptionist diversa. Arriva una nuova coppia di nome Rossi che ha prenotato una camera. La Receptionist controlla sul piano e vede la prenotazione a nome Rossi. Consegna le chiavi, chiede i documenti etc. Dopo un paio di minuti la coppia appena arrivata scende in Reception arrabbiata perchè la camera non é quella prenotata. Si scopre l'inghippo: la coppia "Rossi" arrivata alla sera aveva prenotato una suite che invece é stata data alla coppia "Rossi" arrivata di primo pomeriggio (che invece aveva prenotato una doppia standard). La Receptionist chiama in camera i primi Signori Rossi e, scusandosi per l'errore ed il disagio, offrendo spumanti e trattamenti gratuiti al centro benessere chiede che si spostino nella doppia standard prenotata affinché ognuno abbia la tipologia di camera che ha prenotato. Ma questi si rifiutano e dicono che se la Receptionist del pomeriggio ha fatto uno sbaglio é solo un problema dell'Hotel e quindi loro si tengono la Suite pagandola da doppia.
(Ok, l'errore é stato fatto dalla Receptionist però un minimo di correttezza ed onestà no, eh?)

(263) Una birra "normale"

Un gruppo d'italiani si siede al bar e chiede di avere quattro birre. Il cameriere chiede se le vogliono grandi o piccole e quesi dicono di volerle "normali". Il cameriere serve birre da 33cl ed i clienti sono contenti.

Più tardi arriva un gruppo di tedeschi che a sua volta chiede di avere delle birre "normali". Il cameriere porta le birre da 33cl ma questi si lamentano dicendo che per loro "normale" vuol dire mezzo litro!

Poi arriva un gruppo di inglesi. Chiedono delle birre "normali". Il cameriere, per evitare l'errore di prima chiede "da 50 cl?" ed i signori dicono di si, ma quando gli viene servita brontolano perché la birra ha la schiuma (cosa che agli inglesi solitamente non piace).

(Evidentemente esistono almeno 3 tipi di "normalità" per quanto riguarda la birra!)

(260) Cambiamo albergo

Agosto. Tre del pomeriggio. Una Famiglia composta da due genitori ed un bambino arrivano nell'Hotel in cui avevano prenotato il mese prima. Fanno il check-in, salgono in camera coi bagagli. Tutto ok. Dopo un'ora scendono ed escono dall'Hotel senza nemmeno fermarsi alla reception. Alle nove di sera rientrano in camera e poi scendono con i bagagli dicendo di volersene andare via e di aver prenotato un'altro Albergo. Quando gli si chiede che problema ci sia questi tergiversano e non dicono nulla!
(Ma perché? In questi casi l'ipotesi più comune é che abbiano prenotato l'Hotel giusto per avere un appoggio sicuro e poi, giunti sul luogo, se ne cercano un'altro più economico)

(261) I documenti, i documenti!!!!!

Un gruppo di otto ragazzi ha prenotato quattro doppie. Al primo pomeriggio arrivano i primi due con i bagagli di tutto il gruppo. Chiedono di poter avere subito le chiavi delle quattro camere per poter riporre anche i bagagli degli amici. L'albergatore consegna le chiavi ma ricorda che nel momento in cui gli altri arriveranno in Hotel dovranno presentarsi in Reception e consegnare i Documenti. Risultato? Per tre giorni l'albergatore si trova a dover "inseguire" i ragazzi per farsi dare i documento ora dell'uno ed ora dell'altro.
(Ma vi rendete conto che devo sapere chi alloggia in casa mia? E lo sapete che mi possono anche multare se non dichiaro i nominativi degli alloggiati?)

(258) Doppia prenotazione

Giornata di arrivi. Aspettiamo numerosi clienti che hanno prenotato. Alla sera mancano due camere a nome "Rossi", ma ci accorgiamo che un Signor "Rossi" é alloggiato in una delle due camere prenotate a nome "Bianchi". Chiamiamo in camera e scopriamo l'arcano: entrambi hanno fatto una prenotazione a proprio nome, l'uno all'insaputa dell'altro, ed anticipando pure entrambi la caparra! A questo punto ci sono due camere prenotate con due caparre ed é troppo tardi per sperare di rivenderle. Nei tre giorni successivi (metà settimana a luglio) non si presenta nemmeno un passante e quindi l'Hotel si trova a dover addebitare al Sig. Rossi anche le camere prenotate in più, tra insulti ed urla.
(Ma scusa, sei tu ad averci fatto bloccare due camere in più che poi son rimaste invendute, no? Mica siamo qui a fare le belle figurine!)

(259) Il nostro amico si é rotto una gamba

Gruppo di motociclisti. Hanno prenotato due doppie standard ed una suite per tre persone. All'arrivo dicono che il loro amico si é rotto una gamba e non é potuto venire. Diciamo che non c'é problema ma essendo alta stagione e non avendo altre doppie disponibili in cui spostare la prenotazione dobbiamo comunque farli alloggiare nella suite, che ha un costo superiore alla doppia standard. Sbuffi e brontolii. I motociclisti vorrebbero pagare la suite come una doppia standard ma facciamo capire che, per quanto possiamo venirgli incontro con il prezzo, la suite non costerà mai come una doppia standard.
(Quello che si é rotto una gamba, quello che gli si é fermata la macchina, quello ricovertato d'emergenza, quello che gli hanno annullato il volo, quello che gli si é infiammato il pisello. L'elenco delle infinite scuse inventate da certa gente per prenotare una camera grande e poi sperare di ottenere il prezzo di una camera più piccola sarebbe estremamente lungo e noioso. Peccato che a volte ci siano anche quelli che non sono potuti venire per davvero ma ormai l'albergatore non si fida più...)

(256) La Famiglia litigiosa

Famiglia soggiorna una settimana ad Agosto in una pensione in montagna. Marito e moglie si parlano a malapena ed il loro figlio non sopporta i propri genitori. A colazione il marito se ne sta con il giornale aperto in modo da non vedere in volto gli altri componenti della famiglia e parla al cellulare a voce tanto alta da disturbare anche gli altri clienti. La moglie finge che tutto vada bene e per il figlio ogni occasione é buona per alzare la voce. Una settimana di disagio ed imbarazzo per albergatore, personale e gli altri ospiti presenti...

(257) La vecchietta per cui tutti gli italiani sono mafiosi

E' per la prima volta in Italia ed é terrorizzata dall'idea che tutti gli italiani siano mafiosi. Alla reception chiede in quali vie é bene non camminare la sera, se é consigliabile girare con la borsetta e se ci siano orde di ragazzini che ti assalgono come in Tunisia
(Ma Signora, qui in Val d'Aosta non abbiamo mai visto girare nessuno con coppola e lupara...)

(253) I Collezionisti di depliants

Quelli che fanno le vacanze alloggiando in una locanda malfamata in estrema periferia, ma fanno il giro di tutti gli alberghi di lusso per prendersi i depliant e, una volta rincasati poter far finta con gli amici a casa di aver fatto vacanze da re.

(254) Quelli che potrebbero andare in vacanza ovunque...

...perchè tanto non glie ne frega niente del posto ma basta solo vi sia bel tempo. Non visitano la zona e non si interessano della cucina e cultura locale. Per loro Puglia, Alto Adige e Lazio sono solo tre nomi senza senso usati in certe zone "of Italy".
(A questo punto statevene a casa vostra a farvi le lampade sfogliando cataloghi turistici che tanto é la stessa cosa)

(255) Gli oggetti rubati - Furti "Bizarre"

L'albergatore sa che molti ospiti se ne ripartono portandosi a casa "souvenir" di ogni genere. I più classici sono gli asciugamani, i portaceneri, le posate ed i calici da birra. Non mancano però delle sparizioni più cospicue e decisamente Bizarre. Tra queste segnaliamo la sparizione di: estintori, lampadine a risparmio energetico, decorazioni da giardino, vasi ed anfore, quadri, tappeti, sdraio da giardino, piante ornamentali (rimosse dal vaso con tanto di terra), cavi dell'antenna tv, cavi del telefono, shaker da bar, tavolino e sedie da esterni, batterie dei telecomandi, pacchi di carta da ufficio, telefoni delle camere, portabagagli, termometro portatile da piscina, cassetta del pronto soccorso, coperte e cuscini, televisori della camera, orologi da parete, culle.

(252) Venti minuti, per favore, vi prego...

Piccola pensione familiare dove non vi sono mansioni fisse e tutti fanno tutto. Dal Mattino alla sera é un continuo correre: le colazioni, l'ufficio, il rapporto con gli ospiti, etc. Terminato il servizio del pranzo solitamente la famiglia di albergatori assieme al personale presente si riservano venti minuti per poter pranzare in santa pace. Peccato che in casa ci sia il Signor Rossi che, pur sapendolo ed essendo cliente abituale da anni arriva sempre nel bel mezzo dei venti minuti di pausa a richiedere qualcosa: ora una bevanda, ora un'informazione, ora solo delle chiacchere...
(Venti minuti, per favore. I carcerati hanno diritto ad un'ora d'aria, noi chiediamo solo venti minuti, per favore... ... ... ...vi prego... ... ... ...vi supplico... .. . )

(251) E' dura ma é gratis

Coppietta sulla quarantina che non vuole spendere una lira. Vorrebbero fare dei giri in bici sui colli della zona ma non hanno intenzione di affittare delle mountainbikes adatte e preferiscono andarci con le bici da passeggio fornite gratuitamente dall'Hotel (inadatte a scalare pendii). Li si vede risalire ripidi pendii tutti rossi e grondanti sudore, con la lingua che arriva alle ginocchia e lo sguardo spiritato. L'unico a star bene é invece il loro portafoglio...