(370) Il padre incapace



Arrivano in Hotel un uomo con i suoi due figli sui 6-8 anni. Dopo la prima notte l'uomo va a fare colazione prestissimo e dopo aver mangiato si fa aprire il garage per prendere la sua bici da corsa e farsi un giro. Attorno alle nove scendono i due bambini scalzi ed in pigiama. Vanno in sala colazioni e si prendono da mangiare. Gli albergatori vanno a chiedere ai piccoli se il padre non sia tornato ma questi rispondono di no. I due vengono lasciati a mangiare in sala e nel frattempo si resta in attesa del padre (che ovviamente non ha comunicato a nessuno il proprio numero di cellulare né ha avvertito nessuno su dove sarebbe andato ed a che ora sarebbe rientrato). I bambini però sono particolarmente vivaci e dopo aver fatto colazione (che i camerieri mentre lavorano tentano di tener sott'occhio) non fanno altro che correre quà e là per le sale. Ormai sono quasi le undici, c'é da preparare il pranzo e nessuno ha tempo e modo di controllare i due piccoli, quindi l'albergatrice ferma i bambini e li convince a salire in camera perchè si vestano ed aspettino il papà. Li deve accompagnare in camera perché si sono chiusi fuori. Con l'occasione l'albergatrice accende la TV sintonizzandola sul canale dei cartoni animati. Si raccomanda che stiano buoni ed aspettino il loro papà. Dopo una ventina di minuti la cameriera, apparecchiando i tavoli in terrazza vede i due bambini che giocano a sporgersi dal balcone della loro camera al secondo piano! Avverte l'albergatore e questi va in camera loro con corsa velocissima e li obbliga a scendere e tornare al pianterreno, ma a questo punto i bimbi iniziano a strillare "ci stiamo annoiando!!!". I Bimbi vengono piazzati davanti alla Tv della sala ricreazione (vuota poiché a quest'ora tutte le famiglie sono ancora in giro) con un gelato ognuno, ma gli albergatori, sempre presi dal lavoro, non possono stare fermi a controllarli. Aprofittando di un attimo di distrazione questi scappano in giardino portandosi un pallone. Iniziano a giocare. L'albergatore li vede e li lascia fare, seppur tenendoli sott'occhio. Ad un tratto uno dei due bimbi lancia il pallone fuori dal recindo e questo cade sulla strada. L'altro, senza esitare, esce dall'area dell'Hotel e senza nemmeno controllare se ci fossero auto di pasaggio corre al centro della strada a prendere il pallone!!! L'albergatore, spaventatissimo, corre in fretta e furia a prendere i due bambini. Li prende per le braccia e li piazza nella sala ricreazione, ma stavolta chiede alla donna delle pulizie di piazzarsi davanti ai bimbi e controllarli, saltando le pulizie del pianterreno. Alle 14 il padre rientra in Hotel come nulla fosse (si era fatto un percorso di svariati chilometri) e viene sgridato dall'albergatrice per aver lasciato incustoditi due bimbi piccoli! L'uomo brontola ma fa lo gnorri.
Al mattino successivo l'uomo si ripresenta in sala colazioni alle sette già vestito da ciclista. Dopo aver mangiato chiede all'albergatrice di aprirgli il garage per prendere la bici. L'albergatrice chiede se ha intenzione di lasciare i bambini da soli come il giorno prima e questi risponde che "Oh, si, ma sanno arrangiarsi". L'albergatrice quindi ri rifiuta di aprire all'uomo il garage e ne nasce un accesissimo diverbio. Solo in presenza delle forze dell'ordine e conscio di essere condannabile per abbandono di minori, l'uomo inizia ad abbassare la voce ed acconsente a pagare una baby-sitter per accudire i propri figli durante la vacanza poiché non vuol rinunciare ai suoi giri in bicicletta

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