"Il problema delle recensioni false sugli Hotel"
"Recensioni false-un fenomeno inarrestabile?" Da leggere tutto, anche i commenti
Campagna "Albergo Sicuro"
"Siti di recensione sugli Hotel: una truffa a 5 stelle"
"L'autenticità delle recensioni sugli alberghi é messa in discussione"
"Albergatori italiani contro recensioni false e diffamatorie"
"Tripadvisor: la verità é una questione di opinioni"
L'argomento é vastissimo e complesso. Sapendo di non poter essere esaurienti elenchiamo qui alcuni punti "caldi" del discorso:
-L'alta percentuale di recensioni false (sia positive che negative)
-L'attendibilità (discutibile) di alcune recensioni e la scorrettezza dimostrabile (sulla quale nessun sito si assume responsabilità) di "clienti/recensori" scorretti.
-Gli alti introiti derivati dagli incassi pubblicitari, sommato al sempre migliore posizionamento su Google dovuto al rapido aumento di contenuti, limita notevolmente l'interesse di questi siti nel filtrare e ridurre la quantità di commenti postati, a scapito della qualità e veridicità degli stessi.
-L'incremento di clienti che ricattano gli alberghi per ottenere sconti, minacciandoli di scrivere commenti negativi
-L'assurda sproporzione per cui anche un solo giudizio negativo (se recente o riguardante un Hotel con un basso numero di recensioni) postato da un utente dall'identità incerta é in grado di provocare perdite di fatturato certe
-Il conflitto d'interessi dei siti che, oltre a permettere la valutazioni delle strutture, vendono pacchetti turistici delle stesse (ed hanno solo l'interesse a minimizzare i commenti negativi sulle strutture più redditizie che collaborano con loro)
-La responsabilità nulla dei siti che ospitano tali commenti falsi e/o fuorvianti
-Il meccanismo (perverso) per cui recensioni negative attirano sempre più recensioni negative.
-L'estrema semplicità con cui albergatori o agenzie di viaggi possono commentare positivamente le proprie strutture
-L'estrema semplicità con cui concorrenti o semplici persone arrabbiate possono commentare negativamente le strutture con cui competono.
-La nascita di società che forniscono in maniera più o meno palese un servizio di "compilazioni di commenti positivi" a pagamento
-La scarsità di informazioni riguardo ai controlli sulla veridicità effettuate dai siti (I controlli vengono fatti? Come? Da chi? In base a quali criteri? Ma come può valutare la veridicità di una recensione chi lavora per tali siti e nelle strutture di cui si parla non c'é mai stato?)
-L'impossibilità di mettere in atto azioni di tutela legale da parte degli esercizi riguardo ai commenti negativi
-L'impossibilità per gli esercizi di chiedere la rimozione di un commento dimostrabilmente fasullo se non contiene affermazioni diffamatorie
-Le difficoltà che gli esercizi incontrano nel chiedere la rimozione di commenti palesemente falsi, al limite della diffamazione o non aderenti alla realtà.
-L'assoluta opinabilità di affermazione scritte da recensori non esperti. Per esempio: criticando l'assenza di un bagnino in una piscina di dimensioni tali da esserne esonerata; ignorando consuetudini locali che si riflettono sull'albergo; pretendendo servizi superiori a quanto spetta; effettuando una valutazione qualità/prezzo non considerando le caratteristiche specifiche della struttura recensita, la legge e l'economia locale; dando per scontato l'impossibile ("volere l'albergo in centro ma in zona poco frequentata"); applicando criteri più restrittivi di quanto umanamente lecito.
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