(Post trovato su Non chiamatemi cameriera)
Sono finite le scuole.
Lo dico per chi non fosse informato di questo cataclisma.
Ecco, quando finiscono le scuole succede una cosa, terrificante... un po' come quando c' è la festa della donna, per capirci: aprono le gabbie.
Così mi ritrovo con la bellezza di 160 babbuini (ieri sera), e 270 questa sera.
E io li amo, i babbuini.
Ragazzine e ragazzini, vestiti a fotocopia.
Stesso taglio di capelli, stesse borse, stesse cinture, stessi microabiti giro passera, stessi leggins, stessi jeans, la miseria, stesse mutande? O_o
La cosa veramente triste, stesse scarpine di vernice con tacco dodici e fiorellino in punta.
(e noi cretine che se per sbaglio una sera ne incorntriamo una con la stessa maglietta andiamo a casa a cambiarci. *_*)
Il babbuino femmina numero 204 arriva al banco a chiedermi una vodka ice.
Peccato che non avendo addosso niente di particolarmente colorato che fosse riconoscibile, quando sono entrata in sala mi sono persa in un mare di cloni tutti uguali, e la vodka è tornata al bancone.
La prossima volta gli appiccico alla schiena un bigliettino col numero.
Prenotano per venti, arrivano in dieci, con un' ora di ritardo.
Che gliene frega a loro se hai dovuto mandar via altra gente per niente.
Arrivano su due gambe, escono su quattro, tre delle volte, quando cercano di reggersi uno sull' altro.
Ordinano mezza pizza a testa, ne mangiano un quarto, e alla cassa si litigano i cinquanta centesimi del conto, salvo poi spendere un buon 50 euro a testa in vodke, ciupiti, e miscugli di ogni tipo e colore.
Che io giuro, una roba azzurra fosforescente che mi ricorda l' antigelo della macchina, non la bevo per principio.
Sono fantasiosi, infilano i bicchieri nei posti più impensati.
A volte son tentata di guardargli persino nel naso.
I vasi di fiori, in terrazza, sono il posto più gettonato... ma va benissimo pare anche lanciarli nel cortile della casa di fronte, quando i vasi sono pieni.
Come va bene, suppongo, anche tirare pugni alle porte del bagno, rompere gli specchi, scardinare le finestre, lanciare le sedie.
O sputare la birra per terra perchè non gli piace la schiuma.
E vomitare sul tavolo, ovviamente.
....
No.
Fermi tutti, riavvolgete il nastro.
Vomitare sul tavolo no.
La babbuina numero 106 l' ho presa per le orecchie, non si fa ma pace, mandami la mamma che prendo per le orecchie anche lei.
Adesso con le manine sante ti raccogli sto schifo, o giuro che raccolgo la tovaglia e te la infilo in borsa, del resto 'sta roba l' hai pagata, mi par giusto che te la porti a casa.
Quando proprio non sanno più cosa fare si menano tra di loro.
Il perchè, è un mistero avvolto in una nebbia che non ho nessuna intenzione di dissolvere.
NON LO VOGLIO SAPERE.
Ma è forse la sola rivincita che ti resta in tasca alle due del mattino quando stacchi, dopo sei ore di guerra civile.
Perchè quando hai passato la serata a pensare che li vorresti menare tutti, dal primo all' ultimo, vedere che qualche ceffone se lo tirano da soli è una gran soddisfazione.
^___^
E fino a settembre non vi voglio più vedere.
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