Un bel post proveniente da quellochenonsai in cui si danno ottimi consigli di galateo ed organizzazione a turisti novelli e non.
Nonostante l'attuale crisi economica in atto, l'ammontare sempre più spaventevole del debito pubblico, l’inflazione, la crisi monetaria, il reddito procapite, permettono ugualmente all'italiano medio di non rinunciare alla meritata vacanza dopo mesi di duro lavoro. Il turismo contribuisce notevolmente ad incrementare le entrate della nostra bilancia dei pagamenti, non senza un rovescio della medaglia. Il turismo, privilegio di pochi facoltosi fino a inizio secolo, ha lasciato il posto ad un turismo di massa, che esula completamente dai più comuni canoni di rispetto per l'ambiente, per la reciproca convivenza, per l'arte e le tradizioni. Un piccolo ma utile consiglio è certamente quello di non seguire i soliti itinerari turistici peraltro affollati, scontati, rivolti alla sola speculazione economica; indirizzate la vostra attenzione verso luoghi inconsueti, che avranno la facoltà di conservare ancora quel clima di genuinità e scoperta ormai introvabili, dal momento che in nome del turismo sono stati stravolti tutti i piccoli luoghi di interesse storico, artistico o ambientale. La maleducazione che appare con il turismo di massa, fuoriesce da qualsiasi comprensione logica, sembra quasi che il numero crescente di persone permetta tutto ciò che a casa forse non viene nemmeno contemplato come lecito.
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