Dove si possono trovare delle "norme di comportamento in albergo" valide sempre ed ovunque?
Non esiste un regolamento unico valido per tutti gli alberghi anche se, a grandi linee si assomigliano un po tutti. In Italia ogni singola Regione indica in accordo con gli albergatori locali delle norme "minime" generiche che spesso, per consuetudine, assumono valore legale.
Tuttavia ogni singolo albergo ha un regolamento proprio, specifico per la propria struttura e che può applicare a suo piacimento, fintanto non contraddica il "regolamento regionale" o altre norme di legge.
Ogni struttura presenta caratteristiche, situazioni e modelli organizzativi unici che vanno gestiti singolarmente e di conseguenza possono generere "regolamenti d'Hotel" molto diversi fra loro.
Orari di check-in e check-out. Solitamente le camere vanno liberate entro le ore 10 del mattino e sono disponibili nella prima metà del pomeriggio.
Rispetto del silenzio. Può variare da esercizio a esercizio.
Norme di comportamento. In genere ci si affida al buonsenso e di solito quelle che l'albergo mette per iscritto riguardano gli atteggiamenti che più spesso capita di dover riprendere.
E così via. Dai metodi di pagamento agli orari dei pasti, dalla gestione dei servizi extra al divieto di consumare bevande acquistate fuori dell'albergo, dal divieto di entrare bagnati in albergo all'obbligo di dichiarare gli ospiti temporanei, dalle norme comunali sulla differenziazione dei rifiuti alle regole per la lavanderia interna. Fino a qui, bene o male si tratta di punti abbastanza "standard" dei regolamenti alberghieri. Ma vi sono anche situazioni che portano alla stesura di vere e proprie regole Bizarre come le seguenti. Di solito queste norme vengono messe per iscritto quando vi sono situazioni particolari oppure sono situazioni che si verificano talmente spesso da portare l'albergatore all'esasperazione:
Non si gira nudi in piscina. Sembrerebbe scontato, ma non é così per gli alberghi che lavorano molto con clientela nordica.
Vietato sputare sul pavimento. Chi lavora con clientela cinese ne sa qualcosa.
Vietato fumare. Sembrerebbe cosa scontata ma non é così ovvia per chi lavora con clientela proveniente da Paesi ove il divieto non esiste ed é "ostica" nel adattarsi alle leggi locali.
Non sfamate gli animali. Se l'albergo é vicino ad una colonia di gatti, anatre o altri animali può avere numerosi problemi se gli questi prendono troppa confidenza con la struttura e vi si avvicinano troppo.
Vietato usare scarpe coi tacchi. Se si é deciso di alloggiare in un edificio storico con pavimenti in legno potrebbe essere una delle norme da seguire per evitare di far rumore ad ogni passo disturbando gli altri ospiti.
Vietato l'accesso se non si hanno bambini. Alcuni alberghi specializzati in servizi per famiglie possono avere aree riservate ai bimbi ed ai loro genitori che vengono interdette ai clienti adulti che non abbiano a che fare con un bimbo alloggiato.
Vietato saltare da un balcone all'altro. E'una regola che viene applicata spesso in alberghi che ospitano spesso scolaresche.
Vietato tuffarsi dalla terrazza. Se l'albergo ha una terrazza che da sulla piscina é probabile abbia segnalato questo divieto.
Vietato accendere fuochi sui balconi. Se l'albergo ha avuto più volte clienti che han ben pensato di farsi la grigliata in stanza...
Vietato portare bici e surf in camera. Se l'albergo ha molti ciclisti ed ha già un deposito specifico.
Vietato far nuotare i cani in piscina. Quando un hotel con piscina accoglie spesso proprietari di animali...
Vietato lasciare bagagli incustoditi nelle aree comuni. In alberghi molto movimentati (permanenze brevi, tipo negli aeroporti) l'albergo non ha modo di controllare tutto e tutti, quindi é meglio prevenire.
Vietato farsi i pediluvi nella fontana. Se l'albergo non ha una piscina ma una bella fontanella coi pesci rossi...
Vietato dormire in macchina / Parcheggio vietato ai camper. Se l'albergo é circondato da campeggi può capitare che qualcuno cerchi di fare il furbetto.
Vietato gettare l'immondizia nell'Isola Ecologica. Se l'albergo é stato multato più volte perché i suoi clienti hanno gettato immondizia nell'isola ecologica fregandosene della divisione dei materiali (gettando ad esempio l'umido nel bidone della carta) e non riuscendo ad "insegnare" la cosa ai propri ospiti nonostante cartelli e avvisi affissi ovunque, preferisce gettare la spugna e far buttar tutta l'immondizia degli ospiti nell'indifferenziato.
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