(998) Il bon ton di Leonardo Da Vinci

Qualche tempo fa é uscito in libreria un testo intitolato "Note di Cucina di Leonardo Da Vinci" in cui sono raccolti alcuni finti appunti culinari attribuiti al genio rinascimentale. Oltre a ricette, tecniche di cottura e disquisizioni sulle proprietà di vari cibi, non mancano gustose osservazioni sui comportamenti a tavola delle corti dell'epoca. Qui di seguito un piccolo prontuario su ciò che NON va fatto a tavola dove abbiamo citato in grassetto quelle che, nonostante lo scherzo, sino i realtà ben valide, seppur spesso con qualche modifica:

Comportamento sconveniente al tavolo del mio Signore

Queste sono le abitudini sconvenienti che un ospite alla mensa del mio Signore certo non deve avere; ho stilato l'elenco osservando tutti i commensali che si sono seduti a tavola col mio Signore l'anno passato:

— Nessun ospite dovrebbe sedersi sul tavolo, e neppure con la schiena appoggiata al tavolo, tanto meno in braccio a qualche altro ospite
— Né dovrebbe mettere i piedi sul tavolo (Idem)
— Nessuno dovrebbe rimanere a tavola troppo a lungo
— Nessun ospite dovrebbe posare la testa sul piatto
— Nessun ospite dovrebbe prendere il cibo dal piatto del vicino senza prima chiedergli il permesso
— Nessun ospite dovrebbe mettere spiacevoli bocconi mezzo masticati nel piatto del vicino senza prima chiedergli il permesso
— Nessun ospite dovrebbe pulirsi il coltello sulla tovaglia del vicino
— Né usare il coltello per incidere il tavolo (Idem)
— Nessun ospite dovrebbe pulirsi l'armatura a tavola
— Nessun ospite dovrebbe prendere il cibo dal tavolo per nasconderselo in borsa o negli stivali, e mangiarselo poi (Idem)
— Nessun ospite dovrebbe dare morsi alla frutta e poi rimetterla mangiucchiata nella fruttiera (Nessun ospite dovrebbe toccare il cibo al buffet e riporlo, specie se danneggiato dalla "palpata")
— Nessun ospite dovrebbe sputare davanti a sé (Idem)
— E nemmeno accanto a sé (Idem)
— Nessun ospite dovrebbe pizzicare o leccare il vicino (In pubblico é meglio evitare effusioni troppo calorose, grazie)
— Nessun ospite dovrebbe tirare su col naso né dare gomitate (Idem)
— Nessun ospite dovrebbe far roteare gli occhi né fare smorfie paurose (Idem)
— Nessun ospite dovrebbe mettersi le dita nel naso durante la conversazione (Idem)
— Nessun ospite dovrebbe fare modellini, né accendere fuochi, né stringere nodi a tavola (sempre che non lo chieda il mio Signore)
— Nessun ospite dovrebbe lasciar liberi i suoi uccelli a tavola
— E nemmeno serpenti o scarafaggi
— Nessun ospite dovrebbe suonare il liuto, o qualsiasi altro strumento che possa infastidire il suo vicino (sempre che non lo chieda il mio Signore) (Nessun ospite dovrebbe produrre suoni fastidiosi per i vicini di tavolo con il proprio cellulare-smartphone-consolle ecc)
— Nessun ospite dovrebbe cantare, né parlare, né gridare, né fare indovinelli come un ribaldo se c'è una signora accanto a lui
— Nessun ospite dovrebbe tramare a tavola (sempre che non sia d'accordo col mio Signore) (Discorsi cortesi, grazie)
— Nessun ospite dovrebbe fare allusioni lascive ai paggi del mio Signore, e nemmeno trastullarsi con loro (Non importunare le cameriere!)
— Nessun ospite dovrebbe colpire gli inservienti (sempre che non sia per legittima difesa) (Idem)
— E se deve vomitare, che lasci la tavola
— Parimenti se deve orinare.


Ringraziamo questa pagina per averci evitato di dover copiare a mano tutto l'elenco.

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