Le spese invisibili: Musica, Film e Tv

Un argomento molto corposo inerente alle spese che un albergo deve sostenere ma che sono totalmente invisibili agli occhi degli ospiti riguarda la fruizione di musica, film e videogiochi nell'esercizio.
Argomento "corposo" poiché le norme, le specifiche e le tariffe da pagare per l'utilizzo di tali opere d'intrattenimento sono talmente tante e variegate che spesso gli esercenti non sanno districarcisi. Basta pensare che per ogni voce la tariffa può cambiare in base al livello dell'esercizio, del numero di persone coinvolte ed altre variabili ancora. Le tariffe cambiano a seconda che l'esibizione sia di "Intrattenimento" o "Spettacolo". Questo post cercherà d'essere il più riassuntivo possibile.

Per spettacoli ed Intrattenimenti la Siae richiede in genere, il 10% sugli introiti conseguiti dall’organizzatore dello spettacolo, inclusi gli eventuali proventi dalla pubblicità, dagli sponsor e dalle contribuzioni, se collegati all’evento.
Per le realtà alberghiere spesso si applicano tariffe standard in base alle stelle ed alla capienza massima.

Radio
Si paga per ogni apparecchio la cui emissione sonora é udibile dagli ospiti. Vi é una tariffa per le radio nelle camere ed una per le radio delle aree comuni.
Oltre alla Siae, su ogni apparecchio radio va pagata anche la SCF (Società consortile fonografici), con tariffe che variano anche in base alle stelle.

Casse Acustiche
Se la struttura é dotata di impianto composto da più casse acustiche nelle aree comuni la Siae va pagata in base al numero di casse installate. Se le casse sono all'esterno la tariffa aumenta. Vi sono differenze anche in base all'amplificazione.

Tv
Per ogni apparecchio Tv si paga la Siae. La tariffa varia a seconda delle dimensioni dello schermo. Vi é una tariffa per le Tv in camera ed un'altra per le Tv nelle aree comuni. Se la Tv é visibile anche dall'esterno del locale la tariffa aumenta.
Oltre alla Siae si paga anche il canone Rai per ogni apparecchio con una tariffa concordata.

Impianto satellitare
Altra voce che aumenta la tariffa della Siae

Videoregistratori / Lettori DVD / Lettori Cd / Console Videogiochi / Jukebox, Altri riproduttori media
Per ogni apparecchio vi é da pagare. Le tariffe cambiano se tali apparecchi sono nelle camere o nelle aree comuni. Si paga per l'apparecchio indifferentemente dal fatto che vengano messe a disposizione degli ospiti film, brani musicali, videogame ecc.

TV via Cavo
Si paga per ogni opera

Pay Tv
Si paga alla Siae un tot.

Internet Point
Per ogni computer messo a disposizione dei clienti vi é un tot da pagare alla Siae

Musichetta di sottofondo della centralina telefonica
Si paga alla Siae

Musichetta di sottofondo sul proprio sito internet
Si paga alla Siae

Fotocopiatrici
Se l'esercizio mette a disposizione una fotocopiatrice per gli ospiti, questa va dichiarata alla SIAE e verranno applicate le norme cui si attengono le copisterie (situazione a dir vero rara in albergo) per il rispetto del diritto d'autore.

Musica dal vivo:
Per le esibizioni dal vivo é necessario farsi rilasciare il Permesso Spettacoli dalla SIAE. Le pubbliche esecuzioni includono tutti i casi in cui i brani musicali vengono eseguiti in pubblico, sia dal vivo che mediante supporti registrati o diffusioni radiotelevisive

Prima o dopo l'esibizione, titolari e musicisti devono compilare un modulo (Borderò) riportante i brani eseguiti ed altri dati. Si paga un TOT per il diritto di effettuare esibizioni dal vivo ed un TOT per ogni esibizione. Se poi gli ospiti volessero ballare le cose cambiano ulteriormente (vi é distinzione tra locale con esibizione dal vivo e locale da ballo). A seconda del tipo di esibizione cambia il modulo da utilizzare. Nel caso di band che utilizzano anche strumenti meccanici vanno compilati più moduli. Nel caso vi siano più esibizioni da parte di diversi artisti bisognerà compilare un modulo per ognuno. Anche i brani di pubblico dominio (musica classica, balli popolari) vanno segnalati.

Il pianista del piano-bar, la band del matrimonio, il karaoke con i clienti. Tutto va dichiarato e pagato alla Siae.

2 commenti:

  1. Qualcosa si può fare a meno di pagare, a patto di suonare sempre (e davvero) musica libera (vedi qui, oppure pagando gente tipo Jamendo che paga gli artisti al posto della SIAE.
    Ovviamente da verificare con un legale (a.k.a. non pagherò le vostre multe alla siae ;-) )

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    1. Grazie per la segnalazione! Come hai anticipato bisognerebbe sentire il parere di qualche legale, anche perché: 1) Per quanto riguarda musica NON dal vivo, la SIAE chiede ai gestori di locali pubblici un pagamento in base all'apparecchiatura ed alla sua posizione: in pratica si paga tot per il lettore CD, tot per la radio, tot per l'amplificatore, tot per ogni tv e tot per ogni cassa acustica e la tariffa cambia se questa é posta dentro o fuori dal locale ed in base alla potenza. Di questi soldi, musicisti e produttori dovrebbero percepire una % stabilita dalla SIAE. Essendoci stati casi di locali obbligati a pagare per casse acustiche scollegate dall'impianto audio (impianto rimosso ma casse "incassate" nei muri e lasciate per motivi estetici) é possibile che davvero la SIAE accetti di non percepire denaro da qualcuno che diffonde solo musica free? Non sarebbe male!

      2) Non sono nuovi casi di "interpretazioni" legali che cambiano di regione in regione, di città in città o addirittura di quartiere in quartiere (non solo per quanto riguarda la SIAE)
      (uff, la ricerca di finanziatori per multe SIAE continua ;-) )

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