PS: Sarebbe meglio leggere il post precedente per meglio comprendere ed integrare questo!
Austria, la celebre aerea sciistica vuol frenare il flusso di clienti dall'Est Kitzbühel si ribella: «Troppi russi, ora basta» «Non più del 10 per cento, sono rumorosi e maleducati» E si apre una crisi diplomatica |
KITZBÜHEL (Tirolo) - Non più del 10 per cento del totale di tutti turisti potrà essere russo. Questa la direttiva dell'associazione turistica di Kitzbühel arrivata a tutti gli esercizi ricettivi della località invernale austriaca. La decisione segue le numerose polemiche dei mesi scorsi sul numero sempre maggiore di clienti provenienti dalla Russia e dall'Est Europa che popolano non solo le piste da sci ma sono sempre più interessati anche ad acquistare terreni, hotel e case-vacanza. "Ci siamo trasformati in meno di due stagioni nella Mosca del Tirolo", ha commentato un albergatore della zona. "Ne va anche del buon nome di Kitzbühel", ha detto il primo cittadino Klaus Winkler. "Saranno tutti ricchissimi e hanno anche la voglia di spendere, ma questa clientela non sempre sa come comportarsi", ha detto la direttrice dell'ente turistico locale Renate Danler all'emittente austriaca ORF. Kitzbühel rinomata località medioevale in Tirolo è da decenni famosa per i suoi alberghi e ritrovi lussuosi, nonchè per le piste da sci e l'annuale Coppa de Mondo sulla Hahnenkamm con la sua pista Streif. Kitzbühel, a 1.712 metri sopra il livello del mare conta 8.500 abitanti e l'intera economia gira in estate e durante l'inverno attorno al turismo. Dalle statistiche riguardanti gli arrivi e i pernottamenti in tutto il Tirolo si evince che il numero di clienti dalla Russia, dall'Ucraina e in generale dai paesi dell'Est è aumentato in questi primi mesi invernali di oltre il 20 per cento rispetto alla stagione passata. Le prime reazioni alla "quota russa" arrivano dall'Associazione che raccoglie gli albergatori austriaci: "E' un'idea assurda fare queste selezioni", ha detto il presidente Sepp Schellhor. Della spinosa questione si è occupato anche il quotidiano inglese "The Guardian" titolando: "No room at the plush Austrian inn für Russians and their rubles" (Nessuna camera in Austria per i russi e i loro rubli"). L'articolo del giornale descrive la vita notturna della clientela russa e dell'est, dedita il più delle volte a festeggiare ed a ubriacarsi, definendoli anche "maleducati". L'eco è arrivato in poche ore fino a Mosca tramite l'agenzia di stampa russa RIAN che ha dato grande risalto alla notizia. "Per quale motivo le Alpi austriache non vogliono la clientela russa?", è stato anche il tema dibattuto dalla radio Echo Moskwy con numerosi interventi telefonici di ascoltatori indignati. "In Austria non siamo i benvenuti", scrive invece il russo Delowaja gazeta wsgljad. Smentita nel frattempo la notizia di un'iniziativa diplomatica da parte dell'ambasciata di Mosca a Vienna per risolvere la questione. Dopo il polverone che si è sollevato, il presidente dell'associazione turistica, Christian Harisch, parla di "malinteso", aggiungendo che "naturalmente ogni turista, da qualsiasi parte del mondo esso provenga, da noi è benvenuto". IN ALTO ADIGE RUSSI QUADRUPLICATI - Operatori turistici soddisfatti anche in Trentino-Alto Adige per il buon andamento della stagione invernale. Il dato più significativo è il massiccio arrivo degli ospiti russi che non badano a spese. I russi sono praticamente quadruplicati rispetto alla stagione '97- '98, l'analisi dell' Alto Adige Marketing. Il mese preferito dalla clientela dell'Est è tra gennaio e febbraio. "I turisti russi - spiega anche Franz Perathoner - il direttore del compresorio sciistico Dolomiti Superski - hanno grosse possibilità economiche. Vengono in alta stagione senza badare ai prezzi ed amano soprattutto scorrazzare con gli sci da un vallata all'altra". Ai russi, poi, si sono aggiunti quest'anno numerosi ospiti ceki, polacchi e croati. Elmar Burchia 09 febbraio 2007 Qui di seguito alcuni dei commenti trovati su skiforum a proposito dell'articolo riportato qui sopra. La proposta ha scatenato sul forum un ricco dibattito fra favorevoli e contrari. Qui riportiamo alcuni dei commenti più interessanti (in relazione anche al post precedente: bisogna quindi tener conto che in questa nostra selezione abbiamo tralasciato i molti commenti di chi era palesemente contrario all'idea di sbarramento dei turisti russi). Notare le parti in grassetto. a sentire un amica dei miei che ha un ristorante a LT quando arrivano dei russi è sempre un casino dato che parlano poco inglese, non riescono a spiegarsi ma pretendono comunque ordinazioni separate, salvo poi incazzarsi quando arrivano i piatti sbagliati e piantare casino. però di sicuro non li manderebbero via, questo è certo! sono sempre clienti in più! secondo me fanno strabene... se mi da fastidio chi si mette a ubriacarsi e rompere le palle agli altri, mi dà ancora più fastidio chi lo fa pensando che coi soldi può permettersi tutto. ieri nella cabinovia che da Arabba sale a Porta Vescovo era pieno di russi/macedoni/slavi/ungheresi/polacchi/ucraini/bielorussi/ecc ecc che tanto per noi mediterranei sono tutti uguali vi assicuro che per tutto il giorno ho respirato l'odore della vodka o di qualche altro cacchio di liquore. Ma possibile che 'sti qua c'hanno tutti il fiato alcolico? Ma che vanno avanti solo ad alcool? come le auto in Brasile.... Scusate ma io non vedo cosa ci appizza la nazionalità! Io ho un albergo e diriggo un Centro Commerciale, a me della provenienza non me ne frega niente, se sei maleducato ti caccio a calci nel culo, ma lo faccio dopo, non se un tuo parente connazzionale o altro è stato maleducato o dannoso o spaccaballe che sia, allora a te non ti faccio entrare!! Mi sembra facile no!! Per una volta sono d'accordo con i "crucchi". Non so se vi sia capitato di avere a che fare con turisti russi e in generale con turisti provenienti dai paesi dell'est, che siano su piste di sci come sempre più spesso capita in tutto il Trentino Alto Adige, dove hanno ormai in buona parte sostituito tedeschi ed austriaci, sempre meno numerosi, o in qualche altra località (Sharm per tutte). Beh, ormai rimpiango i tedeschi! Partivano a grupponi, travolgevano tutto e tutti, alla sera spesso barcollavano per aver fatto troppe soste - alcoliche - in tutti i rifugi che trovavano e se li avevi come vicini di appartamento o di camera in albergo erano guai, ma almeno un minimo di educazione lo avevano (più alla mattina da sobri, che nel pomeriggio...). Non vorrei sembare razzista, credetemi non ce l'ho in generale con tutti "i russi, o slavi, o croati, ecc., ", ma solo con i "buzzurri" - di qualunque nazione siano - che stanno arrivando dall'est come un fiume in piena. Purtroppo questi signori nella maggior parte dei casi si comportano da maleducati, prepotenti ed arroganti. Forse perchè quelli che arrivano qui sono ancora solo quei pochissimi che se lo possono permettere, sono sì pieni di soldi (e lo si vede dalle macchine che guidano, dall'abbigliamento griffato che sfoggiano, dagli acquisti che fanno), ma propio per quello sono convinti che possono permettersi qualsiasi cosa, incuranti di tutto e di tutti, e forse a casa loro è così; loro sono "i ricchi", per cui tutto gli è concesso. Vi assicuro che molte persone che affittano appartamenti per le settimane bianche in Trentino evitano di affittarli a turisti dell'Est per lo stato in cui li lasciano a fine settimana. Anche io dò ragione agli austriaci! I russi sono rozzi maleducati, predentono di avere tutto come a casa loro e poi alcuni non sono proprio raccomandabili. Ho avuto a che fare con i russi spesso per lavoro e se a casa loro ci si diverte averceli qui è veramente un casino perchè sono ingestibili. E ve lo dice uno che fino all'anno passato stava con una ragazza di Mosca Mah, mi sembran due cose ben distinte. Hai portato ad esempio comportamenti criminali della peggior specie, e li compari con comportamenti "fuori luogo". Qui si parla di gente "nuova" che viene e pretende di comportarsi come piu' gli piace. Si tratta di educarli. Proprio perche' stanno crescendo ad un ritmo vertiginoso. Mi ricordo ancora di quando in Alto Adige alcuni esercenti non affittavano a Italiani, poi non affittavano a certi tipi di Italiani, poi non affittavano ai Tedeschi, a seconda di chi l'anno prima aveva fatto troppo casino. Poi ci siam tutti "istruiti", abbiamo cominciato a sentire i luoghi come "nostri", a sentirci "locali" anche se ci andiamo solo per una settimana bianca all'anno. E a rispettarli e rispettare le genti che vi abitano. Poi sono arrivati gli Sloveni, e i "peggiori" da tutta europa (ricordo ancora di un grupppo di xxxxx che fregava gli sci, li nascondeva sotto la neve al passo xxxx, e aveva in piano di portarseli a casa il giorno del rientro. Quel sabato, al posto degli sci ci trovarono i Carabinieri, avvisati da un cacciatore del posto che aveva notato i loro strani movimenti...) Adesso tocca ad altri. Certo, hanno i soldi e credono che cio' dia loro diritto a (quasi) tutto... ad alassio nn è differente...io lavoro in albergo 4 stelle e qua sulla costa la situazione non è differente... Ragazzi il problema dei russi è il seguente: fino a neanche 15 anni erano quasi tutti stramorti di fame e chi non lo era, tendeva ad evitare mete "occidentali". Da pochissimi anni a questa parte i soldi (quelli veri, non quelli di avvocatone o di un industriale italiano) hanno cominciato a circolare anche in russia, ma nelle mani di pochissime migliaia di persone. Questo ha significato che famiglie "poco avvezze" ai soldi, si sono ritrovate quantità indicibili di danaro per le mani ed hanno cominciato a spenderlo e spanderlo in europa come fanno in patria loro. Sono stato ad ottobre a mosca e l'ho visitata con un'amica moscovita che mi ha fatto notare tantissime cose: là funziona che se hai dollari o euro, e ne hai tanti, fai come ti pare ed hai uno status. Il fatto è che sono mediamente "cafoni"... la sera per la arbat o le zone centrali vedevi sti hummer neri da cui scendevano "papponi" con giacca, cravatta... e mocassino bianco e cintona burberry. Cioè, non comprendono appieno il significato del lusso "buono". Uno che ha tanti soldi, ma anche un po' di abitudine ad essi va a kitzbuel, nell'hotel antico e lussuoso, spende parecchio ma lo fa "con stile", magari ordina 3 bottiglie di crystal e 20 aragoste, ma le mangia in silenzio e con educazione. Magari entra nelle boutique e si compra pure i commessi, ma lo fa senza schiamazzi e ostentazioni varie. Questo di norma, s'intende. Il russo che va a kitz non è certo il borghese medio, ma il classico super-manager tipo gazprom o simili che in 10 ha visto solo cifre a 9 zeri: arriva, si ubriaca, spende, spande e fa caciara. Comunque inizialmente io mi riferivo ai tedeschi ,che han poco da fare i signorini.. Abito e lavoro in una localita che da marzo a ottobre è invasa da tedeschi,e posso dire che: non hanno rispetto della segnaletica stradale e si infilano con le loro bmw ,audi mercedes in qualsiasi ZTL gli capiti, spesso entrando contromano. Stessa cosa per i parcheggi . Non è raro vedere i motociclisti attraversare aree pedonali ,alle volte senza neanche il casco . Consumo di alcool ? che i tedeschi sbevacchino è risaputo e dopo una certa ora son tutti fusi ,ne piu ne meno dei loro parenti Ceki ,slovacchi ,polacchi ,ungheresi. fanno strabene quelli di kitz. la val di fassa ormai è preda di sti arricchiti buzzurri maluducati. per non parlare di quelli dell'est che a gennaio intasano la valle con pacchetti da 4 euro.... ATTENZIONE: abbiamo bisogno dei loro soldi ma non dobbiamo subire le angherie della loro maleducazione. Non piegatevi a questi atteggiamenti perchè queste persone sanno essere davvero dei selvaggi quando sono ubriachi. Arrivano a commettere azioni che non non immagineremmo nemmeno nei film dell'orrore. Dobbiamo imporre le nostre regole e la nostra logica comportamentale. Io ho visto degli idioti servire a cena a persone dell'est bottiglie di jack daniels al posto del vino... ma avete una idea di che s----te possano fare queste persone quando escono dal ristorante? Non dimentichiamo queste cose, perchè poi i conti da pagare sono molto salati... Le case vendute ai RUSSI a 10 volte il loro valore, poi innescano il fenomeno che i nostri e i vostri figli non potranno mai permettersi di acquistare una casa per crescere vivere e lavorare in quei luoghi. Vengano pure i russi ma se sgarrano devono essere buttati fuori a calci... o meglio in mezzo alla strada con 20 gradi sotto zero... Mi raccomando, chi ha avuto a che fare con loro sa di che cosa sto parlando quindi, occhio, perchè loro con 4 soldi in tasca pensano di venire a casa nostra e comprarci rendendoci schiavi del loro denaro... Ciao a tutti. Non so se sono più incivili i "nuovi ricchi" che pensano di poter fare tutto col loro denaro o i nostri connazionali che per denaro sono disposti a perdonare maleducazione e arroganza. Faccio un paragone montano-marino: secondo me se i turisti russi delle dolomiti andassero a soggiornare d'estate in liguria verrebbero cacciati a manganellate dagli "autoctoni": lo spirito dia ccoglienza turistica trentino/altoatesino porta spesso ad accettare comportamenti poco corretti (sia chiaro, non solo i russi, penso per esempio ai burinazzi milanesotti e romani che pullulano a capodanno); dalla mia esperienza posso invece dire che i liguri non ci penserebbero due volta a mandare a cagare chiunque gli scassi i belini, il loro spirito di accoglienza non è proprio il massimo! [...] però non so quanti albergatori (liguri o meno) manderebbero volentieri a cagare clienti che portano palate di soldi...I soldi fanno gola a tutti e le eccezioni ad un'accoglienza pessima si possono fare... Piuttosto bisogna vedere come gli operatori gestiscono "gli altri" clienti, ovvero i soliti, quelli che fino ad oggi erano abituati ad uno standard di "pace e tranquillità" che potevi trovare negli alberghi montani più quotati, in Alta Badia, per loro mission, faranno i salti mortali carpiati con triplo avvitamento pur di far coesistere i due mondi e pur di continuare ad offrire lo standard del soggiorno, in altri contesti e resort, magari si accontenteranno di quelli più facoltosi a scapito dei comuni mortali... Ecco, questa lunga carrellata di commenti andrebbe tenuta in mente pensando alle casistiche citate nel post precedente e provare ad immaginare cosa vorrebbe dire avere in albergo contemporaneamente un gruppo di clienti russi ed un paio degli autori di questi commenti..... L'ultimo di questi ha centrato benissimo il problema della convivenza tra turisti "troppo" diversi e quindi ci si può interrogare su quale sia l'atteggiamento corretto che l'albergatore dovrebbe seguire: Negare l'alloggio ad un determinato tipo di turisti? (Razzismo et similia) Imporre le PROPRIE regole a tutto e tutti? (Scarsa qualità dell'accoglienza) Imporre i paletti di una sola parte della clientela? E Quale? La maggioranza o quelli che pagano meglio? (Sottomissione?) Essere indifferente a tutto e tutti e limitarsi ad agire solo nei casi di maleducazione vera e propria o peggio? (Fornitura di servizi meccanica, asettica ed impersonale) Non vi é soluzione univoca: bisogna prendere un po da ognuna di quelle qui citate e bilanciarle con molto buon senso ed un minimo di accortezza pratica. Non si può accontentare tutti! |
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