Uno dei camerieri si accorge che sul ramo di un albero del parco vi é una grossa catena antifurto da motocicletta. Probabilmente dimenticata da un cliente. Però l'ha dimenticata chiusa!
Una volta avvertito, l'albergatore ha interrogato tutti i clienti con bici o motociclette ma niente, nessuno dice di sapere nulla di quella catena. Passano le settimane e nessuno ha reclamato la catena.
Il problema é che l'albero é proprio sul vialone d'ingresso e quella catena stà proprio male...
Dopo aver resistito un mese l'albergatore decide che se nessuno l'ha reclamata indietro finora, ha tutto il diritto di rimuoverla! Poiché il ramo si biforca e s'allarga é impossibile sfilare la catena e quindi bisognerà tagliarla! Chiama quindi un fabbro di fiducia perché lo faccia.
Si rivelerà una missione impossibile! una serie di cilindri di lega metallica dal diametro di 2 centimetri, incastrati l'uno nell'altro con precisione millimetrica e con un'anima pres. Il fabbro si é messo d'impegno con mola a disco, seghe da ferro e quant'altro ma niente! Non c'é stato verso. Dopo oltre due ore di lavoro aveva inciso un solco nella catena ma niente più.
Vista l'impossibilità di tagliarla e vista l'impossibilità di sfilarla dal ramo... si é dovuto tagliare il ramo stesso.
Ecco, adesso é un'anno che abbiamo l'albero storto. Ma se scopriamo chi é stato a legare quella catena maledetta.....
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