Non sono pochi i casi in cui i clienti si lamentano di dispositivi obbligatori e regole degli alberghi atti alla sicurezza dei clienti stessi o al rispetto della legge. Come colui che si lamenta di non poter correre con la propria automobile a 100km/h in centro città davanti alle scuole, c'é pure chi ha trovato da lamentarsi riguardo:
La lucetta del rilevatore antincendio che lampeggia sopra il letto "e non ci lascia dormire".
Le porte a molla che si chiudono automaticamente. (dispositivo antincendio)
Le piastrelle antisdrucciolo che, essendo più ruvide e porose, non sono mai belle splendenti.
Il poggiamano del balcone che, troppo alto, "taglia" il panorama visto dal letto.
La cordicella d'allarme della doccia che "non si sa a cosa serve" (anche se c'é scritto "allarme" e viene regolarmente tirata senza motivo da 50% dei clienti per cui gli albergatori non lo ascoltano più).
Il campanello dell'ascensore che i bambini si divertono a far suonare senza motivo disturbando il sonno altrui.
L'allarme antincendio che qualche scemo a volte preme solo per crear disturbo.
Le porte d'emergenza che quando vengono aperte fanno scattare l'allarme ed il cliente se ne lamenta.
Le porte che non si possono chiudere con due mandate dall'interno (dispositivo di sicurezza)
Il sensore antifumo che scatta se uno resta chiuso tutto il pomeriggio in camera a fumare a finestre chiuse.
L'obbligo di fornire i documenti al check-in.
La piscina poco profonda inadatta a far tuffi.
Il divieto di camminare a piedi scalzi nelle aree comuni.
L'obbligo di farsi la doccia quando si entra in piscina.
La presenza di cloro nell'acqua della piscina.
L'obbligo di far registrare i propri accessi ad internet.
la chiusura della piscina per mezz'ora al pomeriggio per regolare il ph dell'acqua.
La chiusura della piscina al mattino presto per la pulizia ordinaria.
Il divieto di portare bottiglie e bicchieri di vetro in piscina.
Il divieto di usare la piscina di notte, quando manca il bagnino e quando piove.
L'obbligo per i genitori di accudire i propri bambini.
Il divieto di usare materassini gonfiabili in piscina.
La richiesta da parte dell'albergo di avvertire il bagnino se non si sa nuotare e si vuol comunque usare la piscina.
L'obbligo per i padroni di accudire i propri cani.
Il rifiuto da parte della cucina di preparare piatti "critici" come uova alla coque, tiramisù etc.
Il consiglio di usare cuffiette ed occhialini in piscina
La presenza di scale antincendio "vicine al proprio balcone".
L'impossibilità di regolare l'aria condizionata a più di dieci gradi C° di differenza dalla temperatura esterna.
La maggior presenza di prodotti confezionati in Hotel (alcune interpretazioni dell'HACCP).
"La pareti insonorizzate mi impediscono di sentire se i miei figli nella stanza accanto fanno baccano".
La richiesta di certificati medici per poter accedere alla sauna e/o al bagno turco o altri trattamenti simili.
La lucetta del rilevatore antincendio che lampeggia sopra il letto "e non ci lascia dormire".
Le porte a molla che si chiudono automaticamente. (dispositivo antincendio)
Le piastrelle antisdrucciolo che, essendo più ruvide e porose, non sono mai belle splendenti.
Il poggiamano del balcone che, troppo alto, "taglia" il panorama visto dal letto.
La cordicella d'allarme della doccia che "non si sa a cosa serve" (anche se c'é scritto "allarme" e viene regolarmente tirata senza motivo da 50% dei clienti per cui gli albergatori non lo ascoltano più).
Il campanello dell'ascensore che i bambini si divertono a far suonare senza motivo disturbando il sonno altrui.
L'allarme antincendio che qualche scemo a volte preme solo per crear disturbo.
Le porte d'emergenza che quando vengono aperte fanno scattare l'allarme ed il cliente se ne lamenta.
Le porte che non si possono chiudere con due mandate dall'interno (dispositivo di sicurezza)
Il sensore antifumo che scatta se uno resta chiuso tutto il pomeriggio in camera a fumare a finestre chiuse.
L'obbligo di fornire i documenti al check-in.
La piscina poco profonda inadatta a far tuffi.
Il divieto di camminare a piedi scalzi nelle aree comuni.
L'obbligo di farsi la doccia quando si entra in piscina.
La presenza di cloro nell'acqua della piscina.
L'obbligo di far registrare i propri accessi ad internet.
la chiusura della piscina per mezz'ora al pomeriggio per regolare il ph dell'acqua.
La chiusura della piscina al mattino presto per la pulizia ordinaria.
Il divieto di portare bottiglie e bicchieri di vetro in piscina.
Il divieto di usare la piscina di notte, quando manca il bagnino e quando piove.
L'obbligo per i genitori di accudire i propri bambini.
Il divieto di usare materassini gonfiabili in piscina.
La richiesta da parte dell'albergo di avvertire il bagnino se non si sa nuotare e si vuol comunque usare la piscina.
L'obbligo per i padroni di accudire i propri cani.
Il rifiuto da parte della cucina di preparare piatti "critici" come uova alla coque, tiramisù etc.
Il consiglio di usare cuffiette ed occhialini in piscina
La presenza di scale antincendio "vicine al proprio balcone".
L'impossibilità di regolare l'aria condizionata a più di dieci gradi C° di differenza dalla temperatura esterna.
La maggior presenza di prodotti confezionati in Hotel (alcune interpretazioni dell'HACCP).
"La pareti insonorizzate mi impediscono di sentire se i miei figli nella stanza accanto fanno baccano".
La richiesta di certificati medici per poter accedere alla sauna e/o al bagno turco o altri trattamenti simili.
Il bagnino é troppo pignolo.
Il divieto di giocare a cart nelle aree comuni (Giochi Proibiti).
L'acqua della doccia non é bollente.
La richiesta da parte dell'albergo di fornire i dati del proprio veicolo parcheggiato
In inverno, la temperatura dell'albergo non supera i limiti imposti e/o consigliati dalle amministrazioni alle strutture pubbliche.
L'obbligo di usare il casco con le bici fornite dall'albergo.
L'obbligo di firmare una liberatoria per poter usare le bici dell'Hotel.
"Le coperte ed i divani non sono buoni come quelli che avevate prima" (sostituiti con modelli ignifughi in base alle disposizioni dei vigili del fuoco)
"L'erba del Parco é giallognola: non la curate bene; gli date troppa poca acqua" (Albergo che segue le direttive comunali riguardo l'emergenza idrica dell'anno in corso)
L'obbligo di mettere la museruola al cane nelle aree comuni.
L'attenzione da parte dei baristi che si allarmano se un cliente "a loro avviso" stia bevendo troppo alcool o troppe bevande ghiacciate sotto il sole rovente.
Il rifiuto da parte dell'albergo di conservare nel proprio frigorifero cibi inadatti (funghi di dubbia proveninza ecc).
La richiesta da parte dell'albergo di segnalare alla Reception il percorso delle escursioni montane previste.
La presenza dell'idrante proprio davanti alla porta della propria camera.
L'obbligo di differenziare i rifiuti anziché gettarli tutti assieme.
L'obbligo del silenzio totale dopo le 23
L'obbligo di non parcheggiare la macchina di fronte alle scale antincendio.
L'obbligo di liberare la camera entro un certo orario.
L'obbligo di accedere ai pasti solo entro gli orari dei pasti stessi.
Il divieto di far partire razzi, razzetti o altri generi di fuochi artificiali dai balconi delle camere durante le ricorrenze di fine anno.
Il divieto di fumare nelle camere e nelle sale per non fumatori.
Il divieto di giocare a cart nelle aree comuni (Giochi Proibiti).
L'acqua della doccia non é bollente.
La richiesta da parte dell'albergo di fornire i dati del proprio veicolo parcheggiato
In inverno, la temperatura dell'albergo non supera i limiti imposti e/o consigliati dalle amministrazioni alle strutture pubbliche.
L'obbligo di usare il casco con le bici fornite dall'albergo.
L'obbligo di firmare una liberatoria per poter usare le bici dell'Hotel.
"Le coperte ed i divani non sono buoni come quelli che avevate prima" (sostituiti con modelli ignifughi in base alle disposizioni dei vigili del fuoco)
"L'erba del Parco é giallognola: non la curate bene; gli date troppa poca acqua" (Albergo che segue le direttive comunali riguardo l'emergenza idrica dell'anno in corso)
L'obbligo di mettere la museruola al cane nelle aree comuni.
L'attenzione da parte dei baristi che si allarmano se un cliente "a loro avviso" stia bevendo troppo alcool o troppe bevande ghiacciate sotto il sole rovente.
Il rifiuto da parte dell'albergo di conservare nel proprio frigorifero cibi inadatti (funghi di dubbia proveninza ecc).
La richiesta da parte dell'albergo di segnalare alla Reception il percorso delle escursioni montane previste.
La presenza dell'idrante proprio davanti alla porta della propria camera.
L'obbligo di differenziare i rifiuti anziché gettarli tutti assieme.
L'obbligo del silenzio totale dopo le 23
L'obbligo di non parcheggiare la macchina di fronte alle scale antincendio.
L'obbligo di liberare la camera entro un certo orario.
L'obbligo di accedere ai pasti solo entro gli orari dei pasti stessi.
Il divieto di far partire razzi, razzetti o altri generi di fuochi artificiali dai balconi delle camere durante le ricorrenze di fine anno.
Il divieto di fumare nelle camere e nelle sale per non fumatori.
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