Riportiamo qui una segnalazione che non ha bisogno di commenti:
"Apro la posta elettronica alle 7.50 del mattino e trovo una mail di richiesta di un cliente che vuole prenotare spedita da lui alle ore 3.50 del mattino!"
"Alle 7.55 arriva un altra sua Mail in cui mi chiede come mai non ho ancora risposto alla sua richiesta!"
AHHHHHHHHHHHHHH!
PAZZI-NEVROTICI-E-PSICOPATICI-DELLE-3.50-DEL-MATTINO!!!
Ti prego ditemi che quello scriveva dall'altra parte dell'Oceano ed era un problema di fuso orario perchè non si può pretendere che uno stia lì alle 3 di mattina apposta in attesa della mail di qualche psicotico che soffre d'insonnia e non sa che fare a quell'ora...
RispondiEliminaImpiegataSclerata
E invece no! Hotel in Italia, "kliente ti Germania"
RispondiEliminaIn questi casi cosa è meglio? Sperare che il cliente cambi idea e vada altrove o ospitarlo lo stesso (e magari vederselo girare per tutto l'albergo come un'anima in pena con strane richieste nel cuore della notte)?
RispondiEliminaAtroce dilemma...
ImpiegataSclerata
Hai centrato un dilemma che si ripropone costantemente: quando in fase di prenotazione si evidenziano ragionevoli dubbi sulla "problematicità" di un cliente si é sempre assaliti da mille dubbi! Di solito si valuta di volta in volta. Se i "segnali" sono lievi si evidenzierà sul proprio piano il cliente come "forse problematico" e si farà attenzione quando sarà in casa, ma se sono segnali MOLTO FORTI o addirittura certezze, si può considerare di "dribblare" la prenotazione. Si tratta sempre di scelte delicate e da valutare con attenzione. Vien da se che si fa di tutto per evitare di avere in casa contemporaneamente più di un cliente "forse problematico". Tutto ciò ovviamente se l'albergo é economicamente in grado di poter rinunciare a un certo numero di clienti a favore degli altri ospiti e dell'armonia sul lavoro.
RispondiEliminaSIGH.... Che sa' da fa' per campa'. Il mio motto è: preparati al peggio e spera in meglio. Però cavolo....
RispondiEliminaImpiegataSclerata