(1011) In tribunale per 10 euro

Una vicenda assurda che potrebbe capitare in qualsiasi esercizio commerciale: un uomo alla cassa del supermercato sostiene di aver ricevuto 10 euro meno del resto dovuto mentre la cassiera é convinta di aver dato il resto giusto.

Il clima si scalda, arriva il direttore e si controlla che l'incasso corrisponda a quanto registrato dalla cassa. L'operazione é un po lunga ma alla fine si giunge alla verità: il cliente aveva ragione!

(Sembrerebbe essersi trattato di un vero e proprio malinteso, ove la cassiera, convinta di aver dato il giusto resto, non voleva fare la figura di "quella che frega il cliente" ed il cliente che voleva giustamente i suoi soldi non era disposto a lasciar correre facendo la figura di "quello che vuol fregare la cassiera").

La cosa sarebbe potuta finire lì, ma a quanto pare il direttore avrebbe avuto un atteggiamento scocciato nei confronti del cliente, mentre quest'ultimo gli avrebbe detto "Ti rode il culo perché ho ragione”.

Sta di fatto che la cosa é finita in tribunale ed il cliente é stato obbligato a "risarcire" il direttore del supermercato per le offese fattegli.

Maggiori dettagli QUI

(Certo che parlare di uomini adulti che finiscono in tribunale per un litigio riguardante una banconota da dieci euro fa abbastanza tristezza...)

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