(1010) Sapori e dissapori

Altro film simpatico ambientato in cucina é Sapori e Dissapori (di Scott Hicks, USA 2007) che é il remake di Ricette d'amore (di Sandra Nettelbeck, GERMANIA 2001).

In queste scena Catherine Zeta Jones agisce in modi che noi abbiamo solo sognato:

LA BISTECCA AL SANGUE

IL FOIE GRAS

(Purtroppo questi video non si possono incorporare nel blog, pertanto ci sono solo i link)

8 commenti:

  1. Ah, gli "esperti" di cucina. Mai mi permetterei di criticare un piatto a meno che non sia evidentemente bruciato o evidentemente non cotto. Eppure c'è questa gente che si crede chissà chi. Ma se sono tanto bravi, che cucinino loro, no? MAH

    RispondiElimina
  2. Esatto. Osservazioni e critiche costruttive son sempre benvenuto (si può sempre sbagliare) ma ogni cosa va fatta a modo.
    Se poi la critica stessa evidenzia l'ignoranza di chi la fa...

    RispondiElimina
  3. Uno guarda il menù (mooooooooooolto attentamente se si tratta di cucina straniera) e poi ordina, eventualmente si possono fare domande, del resto domandare è lecito. Capita di sbagliare e prendere qualcosa che non piace, ma la colpa non è certo del cuoco o del cameriere.

    ImpiegataSclerata

    RispondiElimina
  4. Anche nel caso in cui il piatto servito fosse effettivamente preparato male:

    1) C'é modo e modo di far conoscere le proprie opinioni.
    2) Prima di fare richieste o muovere critiche é necessario esser certi di conoscere bene ciò di cui si vuol parlare.
    3) Bisogna saper distinguere i propri gusti personali dalle qualità oggettive delle cose.
    4) Se per ogni pietanza esistesse un solo modo di prepararlo sarebbe la fine della cucina! Ogni cuoco "ha la sua mano" che può piacere o meno.
    5) Chi ti prepara il mangiare, chi te lo serve, chi lava le tue stoviglie e tutti coloro che ti stanno servendo non sono schiavi di nessuno. Sono esseri umani.

    RispondiElimina
  5. Il punto 3 è sacrosanto.

    Comunque una cosa, di recente ho scoperto i programmi di Ramsay. Bellissimo come manda letteralmente a ******** (gli ha detto che ragionava con una certa parte del corpo) una cliente che si lamentava della cottura della carne (che per lui era a posto). Ah che bello se anche i cuochi normali potessero farlo :-)

    RispondiElimina
  6. Probabilmente la fama televisiva di Gordon Ramsay é dovuta più dalla sua irascibilità che dalle capacità culinarie (anche se di certo molte di queste scene sono state recitate apposta per rendere più frizzanti i programmi).

    Diciamo che a volte da voce agli istinti più triviali degli addetti delle cucine! ; P

    Riguardo all'episodio della bistecca (se si tratta della stessa scena che abbiamo visto noi) aveva tutte le ragioni: se il cliente aveva una critica da fare doveva farla subito, anziché scattare fotografie alla bistecca e parlarne male dietro le spalle.

    RispondiElimina
  7. No, era un'altra scena, nessuna fotografia. Sulle sue capacità culinarie non si può dire molto (credo che siano in pochi ad aver assaggiato i suoi piatti, fatti solo da lui) e la finzione televisiva c'è di sicuro, però o l'avevano recitata benissimo o era vera. In ogni caso apprezzabile. :-)
    Detto questo, di sicuro Ramsay ha il senso degli affari e sa gestire le persone in base ai suoi obiettivi, che non è una caratteristica da poco.

    Ma qualche albergatore se lo vorrebbe trovare in cucina? :-D

    RispondiElimina
  8. Meglio lasciargli gestire i suoi ristoranti che beccarsi una pentolata in faccia per qualche piccola divergenza : )

    RispondiElimina