(1112) Non siamo fatti per stare assieme

Una giovane coppia ha prenotato per una settimana. 
Dopo due giorni la ragazza va dall'albergatore e gli dice che stanno insieme da poco tempo ma PROPRIO STANOTTE hanno capito di non fare l'uno per l'altra e quindi se ne vanno!


(Ma che problema vuoi che sia? Ho solo dieci dipendenti da mantenere ed un mutuo che probabilmente dovrò lasciare in eredità ai figli dei miei figli. Non posso che essere felice di restare con una camera invenduta a causa dei VOSTRI problemi di coppia. Vuol dire che aggiungerò anche questa all'elenco delle certificazioni che richiederò d'ora in avanti per le prenotazioni, dato che sembra che chiunque faccia quel che gli pare nonostante gli impegni presi:


- Prenotazione in triplice copia controfirmata a mano
- Stato famiglia
- Certificato di nascita e Carta d'identità in fotocopia
- Certificato di conoscenza base della lingua italiana
- Certificato medico
- Certificato medico di parenti fino al 3° grado
- Certificato medico dell'animale da compagnia
- Certificato di sanità mentale
- Test di matematica base
- Test del QI
- Autocertificazione antimeteopatica
- Certificazione di stabilità di coppia)

5 commenti:

  1. io ho dovuto lasciare un albergo con 5 giorni d'anticipo perché mia madre ha avuto un aneurisma e mi hanno fatto pagare la tariffa intera...che ci sta, perché in effetti per dare la camera a me non l'hanno potuta dare a qualcun altro (probabilmente)...

    RispondiElimina
  2. @D Quando capitano situazioni come quella che hai vissuto é praticamente impossibile fare la cosa "giusta".

    In primo luogo perché l'albergatore ha sentito nell'arco della propria carriera lavorativa alcune delle storie strappalacrime più inverosimili da parte di clienti che volevano partire in anticipo (di solito queste cose capitano quando arriva il maltempo).

    In secondo luogo perché se da un lato si può avere tutta la comprensione verso l'ospite cui é capitato qualcosa di brutto, dall'altro ognuno si deve fare i propri conti ed una camera invenduta significa guadagno mancato.

    In aggiunta si possono verificare situazioni in cui l'albergatore si sente veramente preso in giro. Un esempio: si é dovuto rinunciare alla prenotazione di un gruppo di 5 camere per due settimane in pensione completa perché una certa stanza era già prenotata per 6 notti in camera e colazione ma poi il cliente delle 6 notti decide di partire dopo averne fatte solo 2. Fa parte dei rischi del mestiere, ma se il cliente delle 6 notti ritiene giustamente di aver provocato un ammanco di 4 notti, l'albergatore, tra i denti, sa di averci rimesso molto di più.

    C'est la vie....

    RispondiElimina
  3. Sisi, ma infatti non mi sono lamentata. Anzi, l'anno successivo siamo tornati in quell'albergo perché, per quel poco che ci eravamo rimasti, ci era piaciuto. Bastano veramente 2 dita di cervello per capire che liberare all'improvviso una camera in un albergo crea problemi a livello economico, e quindi è corretto pagare.
    Però non posso fare a meno di pensare che, in pieno centro di Riccione, ad agosto, non abbiano avuto grossi problemi a trovare un rimpiazzo e abbiano guadagnato doppio per quella settimana =D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti é difficile che una camera a Riccione ad agosto resti libera per lungo tempo!

      "A naso" é molto probabile che, come hai già anticipato, l'albergo sia riuscito a rivendere la camera una seconda volta e guadagnarci due volte, ma non é così scontato: ultimamente il cliente che si presenta in hotel senza prenotazione é sempre più raro, soprattutto in determinate località e periodi. Un esempio su tutti? Mai visti clienti di passaggio il 15 Agosto: i più ritardatari telefonano un paio di giorni prima!

      Purtroppo in questi casi, come detto sopra, "si sbaglia sempre". In un caso si vende due volte la stessa camera, nell'altro si rinuncia ad un guadagno per via di un contratto rotto dall'altro (il cliente che prenota 10 giorni ma se ne va dopo 4).

      Come in ogni campo anche qui ci possono essere albergatori accomodanti o fiscali, amichevoli o rigidi ed anche se può sembrare il contrario, molti di questi in casi del genere si mostrano inflessibili e pretendono il pagamento di quanto dovuto, ma poco dopo tardi vanno a sfogarsi con qualche amico/collega perché combattuti tra il diritto esercitato, la comprensione verso il cliente e la necessità di incassare.

      Con questo non si vuole difendere certo la figura dell'albergatore a spada tratta, ma evidenziare gli aspetti pratici-umani-organizzativi che spesso portano ad atteggiamenti spiacevoli.

      Scusa per la lunga risposta ;)

      Elimina
    2. Io invece ho avuto un 'orticaria al secondo giorno di vacanza (che poteva anche essere scambiata per varicella, con le bolle che avevo) e l'albergatore, pur vedendomi in quello stato, non ha voluto farmi partire, avrei dovuto pagare tutti e 15 i giorni, sono riuscita ad accordarmi per partire 3 giorni prima, poi ho letto che se una persona è ammalata e può essere anche contagiosa deve essere allontanata dall'albergo quindi non so cosa avrei potuto fare per avere un rimborso, comunque pur avendo pagato la sera prima (partivamo alle 6 di mattina e ci hanno dato il ghiaccio per la borsa termica che non era il nostro, oltre ad aver trovato un capello nel panino che ci hanno fatto per il pranzo al sacco e io stavo già male) non ho mai ricevuto la ricevuta fiscale del pagamento, cosa che con un residence invece è regolarmente avvenuta.

      Elimina