(790) I moderni cafoni del ristorante

Un thread su maleducazione e ristoranti trovato qui 

(I commenti in grassetto corsivo tra parentesi sono nostri)


I moderni cafoni del ristorante

Sono quelli che se mangiano fuori, magari sulla strada, in tavoli pigiati, fumano senza requie, disturbando i vicini ma infischiandosene di dare fastidio. Sono quelli che al cellulare, nel ristorante, urlano per far sentire a tutti quello che stanno dicendo..e sono gli stessi che prma d rispondere devono guardare il telefonino a lungo, facendolo squillare in maniera impertinente!.Sono quelli che usano lo stuzzicadenti come se fossero in bagno, però si vestono con giacca e cravatta. Sono quelli che chiamano ancora il cameriere con lo schiocco delle dita. Sono quelli che non conoscono il significato di alcune parole e invece di chiedere il significato ci ridono sopra in maniera sguaiata. Quali sono ancora i moderni cafoni?

5 Responses to “I moderni cafoni del ristorante”

  1. Non è cafonaggine, il mio appunto semiserio va a quei locali che hanno i cosidetti “posti a sedere” o “saletta interna” (dal bar al bistrot ed anche ai ristoranti che dispongono i tavoli a tappabuchi con 1 cm di distanza tra l’uno e l’altro. E a Firenze ci sono). Ho un’idiosincrasia per i cappotti, i cappelli, borse piazzate sulle sedie e sui tavoli vicini.
    Una preghiera che andrà nel vuoto: perchè delegare queste quisquilie ai clienti. Il personale credo sia pagato anche per intervenire o trovare una sistemazione dove poter parcheggiare gli abiti o accessori senza che si debba provocare il cliente ad avvicinarsi agli altri avventori e chiedere “posso?” e subire la solita occhiattaccia di chi si risente dal doversi resettare.
    Domanda : in assenza di adeguato guardaroba e personale piantonato a sorvegliarlo non esistono nelle forniture per i locali delle “spalline” da piazzare nelle vicinanze? Perchè non dotare i tavolini di appositi gancetti per le borse ?
    (NOTA 1: E Vero. Molti bar e ristoranti hanno tavoli molto, a volte troppo rvvicinati fra loro. Spesso però il problema é economico: per avere un bilancio in attivo può essere necessario servire X persone a pasto. Questo dato é stabilito indifferentemente dalle dimensioni e dalla struttura dell'esercizio, bensì attraverso il calcolo di TUTTI gli elementi che ruotano attorno all'attività e perciò, un bar di 9x9 metri in centro a Milano sarà costretto ad avere un numero di posti a sedere superiore ad un bar di 9x9 metri sito alla periferia di un paesino di provincia)
    (NOTA 2: Sono sempre più i clienti che NON vogliono gli siano toccati giacche, cappotti e borsette. Giusto o sbagliato che sia i camerieri stessi si adattano a queste tendenze. Inoltre non sono rari i casi di clienti che, dopo aver ritirato la giacca abbiano accusato i gestori del ristorante di sparizione di portafogli, cellulari o, nei casi più truffaldini, di danneggiamento del capo. Danneggiamento in realtà effettuato con destrezza dal cliente al ritiro del capo stesso. Altri elementi che scoraggiano i ristoratori a gestire guardaroba)
  2. Credo che non sia un problema solo di organizzazione dei locali, i quali purtroppo anche loro contribuiscono per le loro mancanze organizzative a creare situazioni di disagio per i clienti, penso che comunque i nuovi cafoni dei ristoranti vadano valutati da molti punti di vista, ossia coloro che lo sono nei confronti degl’altri clienti, coloro che lo sono nei confronti del personale e del locale in generale e coloro che purtroppo lo sono di natura! Signori e signore che spesso ricoprono ruoli importanti nella loro carriera che credono di avere lo stesso ruolo anche al di fuori del proprio ambiente spesso non rendendosi conto o non avendo l’umiltà di considerarsi persone alla pari di altre, che pretendono di essere servite e riverite senza tener conto che ognuno ha il proprio turno! Persone che nascondono sotto la loro impeccabile giacca e cravatta abitudini raccapriccianti come ad esempio sedersi al tavolo dove mangiano come se fossero seduti sulla potrona di casa loro , talvolta fregandosene del fatto che sono fuori luogo e che spesso intralciano il personale e così via, l’elenco è lunghissimo potrei anche continuare!!!
  3. …E che dire di quelli che dopo ogni portata se ne vanno fuori a fumare e poi rientrano portandosi addosso quel maledetto puzzo di sigaretta?
    (Un fastidio irrisolvibile. Come certe donne che sembra abbiano fatto il bagno in una vasca ricolma di profumo dozzinale, quelli che non si lavano, i clienti con l'alitosi o quelli che soffrono di aerofagia...)
  4. cafonissimi anche quelli che ai camerieri danno del tu!
    (Anche questo é vero. Il bon ton vuol che si dia del lei agli ospiti. Qui però si tratta di una questione d'educazione generale del nostro Paese e non solo per quanto rigurda l'ambito della ristorazione e dell'accoglienza. Solo una piccola nota: bisogna far attenzione a non generalizzare il rifiuto del "tu" poiché in molti ambienti "giovani" é considerata la normalità, al contrario del "lei" che invece risulta buffo)
  5. cafoni anche quelli che dicono “io voglio”, invece di “prenderei” o “assaggerei”. una volta me ne sono andato da un ristorante lasciando da sola al tavolo una ragazza che aveva questo vizio (pure questa una cosa cafonissima, lo ammetto).
    (Verissimo. Ma anche qui si tratta di una questione di educazione generale. E'un'emertgenza nazionale!!!)

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