(1127) Camera d'albergo indicibile!

Guida turistica di un grosso tour operator.
Oggi deve fare il giro di tutti gli alberghi della zona a fare i meeting di benvenuto con tutti i clienti arrivati ieri.
Il piano della giornata é il seguente:
Entrare in albergo, benvenuto ai clienti, presentazioni di rito, raccogliere eventuali reclami/osservazioni, descrizione della zona, promozione e vendita delle gite opzionali, saluti, scattare di corsa in macchina verso il prossimo albergo entro l'orario stabilito. Avanti così per una quindicina di alberghi.

A metà mattina arriva una telefonata sul cellulare d'emergenza (un numero che vien dato ai clienti già al momento della prenotazione). E'una coppia tedesca appena arrivata che si lamenta della camera che gli hanno assegnato.

Il meeting con loro sarebbe fissato all'indomani, ma se si tratta di un emergenza bisogna andarci in giornata. Purtroppo la guida non é nemmeno a metà dei meeting fissati per oggi e nessuno di questi é vicino all'hotel della coppia in questione. "Signori, vi toccherà pazientare. Non potrò essere da voi prima delle 17".

Finito il turno dei meeting, dopo aver parlato con decine e decine di persone ripetendo a tutti le stesse cose e dopo aver urlato al motore della propria macchina che proprio oggi parte una volta sì ed una no, la guida va dalla coppia che aveva telefonato.

Sono le 17.05 ed i due la stanno già aspettando nella Hall con sguardi annoiati.
Dicono subito che la camera che gli è stata assegnata é indicibile.

La guida chiede di salire in camera con loro.

Entrano in camera assieme e la guida non nota nulla di strano: é una delle camere Superior che questo hotel a 4 stelle ha riservato all'agenzia. Come tutto l'albergo é realizzata con stile molto moderno e "stiloso". E'pulita e non sembra mancare nulla. Chiede quale sia il problema.

La donna della coppia indica la scrivania "Guardi! Ma guardi! Questo tavolo non ha nemmeno le gambe!" (E'un tavolo di design realizzato in un unico pezzo che si piega ai lati formando una sorta di "C" rovesciata)

La guida non fa in tempo a rispondere che la donna continua indicando l'armadio "E guardi qui! Non ci sono nemmeno i cassetti! Come facciamo a dividere i calzini dalle mutande? Eh? Me lo spiega?!"

La guida risponde semplicemente che:
1) L'armadio é stato disegnato come una serie di mensole dove é possibile riporre tutti i propri abiti. Il fatto che manchi il classico "cassetto" non costituisce una mancanza.
2) La camera, come tutto l'Hotel, é stata realizzata da designer di tutto rispetto e che non é possibile non accorgersene dalle foto del catalogo che sono molto chiare.

A questo punto la donna dice "Ah! A proposito! Il Catalogo....." e dicendo ciò tira fuori il catalogo dell'agenzia e lo mette sotto il naso della guida mostrandogli una foto della camera (che mostra chiaramente il "mobilio della discordia") "Vede? Vede qui? Nella foto ci sono due quadri messi l'uno accanto all'altro, mentre nella nostra stanza ce n'é uno su una parete ed uno sull'altra!"

A questo punto la guida non ha più dubbi: questi vogliono solo creare lamentele per ottenere rimborsi!!

(UNA NOTA: In Germania numerosi media informano continuamente i turisti sui loro diritti, dando consigli su come ottenere rimborsi e sconti. Vengono stampati pure dei libricini che illustrano nel dettaglio le percentuali di sconto, le operazioni da fare per ottenerlo, così come la facilità di ottenere tali rimborsi da un'agenzia piuttosto che da un'altra. Si son creati dei circuiti perversi per cui molti turisti sono spronati a lamentarsi dell'albergo in cui alloggiano per ottenere buoni sconti che utilizzeranno l'anno dopo per una seconda vacanza. Molte agenzie, specie di grosso calibro, spesso preferiscono rimborsare qualcosina pur di non rovinarsi il nome, alimentando di fatto questo meccanismo)

La guida prende alla sprovvista la coppia dicendogli "Allora, andiamo al sodo. Cosa volete? Cambiare albergo?"
La coppia abbassa il tono della voce e timidamente risponde che "No, questo no, ma ci pare di aver diritto ad un rimborso"

La guida: "Il design dell'armadio non ne pregiudica la funzionalità, così come la posizione dei quadri di una stanza non é certo da intendersi come difformità dalle foto catalogate. Qui non c'é nessun argomento per chiedere rimborsi di alcun genere. Se vi va bene così ok, altrimenti potete fare reclamo all'agenzia al rientro"
La coppia: "Ma...  Eh.... e quindi non ci rimborsate?"
La guida: "NO!"

(Ma guarda 'sti qui! A questo punto va data per scontata la "coda" della vicenda: rientrano a casa, ricevono la classica mail automatica dell'agenzia in cui chiedono di recensire la vacanza, lasceranno voto e commento negativo dell'albergo e chiederanno un rimborso aggiungendo pure che "la guida é stata scortese" ed altre falsità non verificabili per colorire la loro posizione)




7 commenti:

  1. Posso dire una cosa? Quel rimborso andasse loro tutto in lassativi ! che str....!

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    1. Non sarebbe una brutta idea: anziché dare rimborsi in euro gli si potrebbe spedire un bel pacco di lassativi di egual valore + 1 bustina di camomilla ; )

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  2. Tedeschi... sono i peggiori turisti. maleducati, strafottenti ecc.

    Ricordo ancora durante una vacanza a Ibiza. assistevamo ad uno spettacolo nel villaggio. lo sguardo era rivolto al palco e un uomo aveva appoggiato le sigarette sul tavolo al quale dava le spalle. un tedesco maldestramente si alza dalla sua sedia e ruba il pacchetto, ma il proprietario (italiano), lo nota e gli fa che che c...o fai? il tedesco posa il pacchetto e farfuglia un sorry. Ragazzi e questi guidano l'Europa!!! ( e non vi racconto le scene in 10 anni di pendolare sui treni, i tedeschi si fanno sempre riconoscere!)

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  3. Bisogna stare attenti a non generalizzare: pure noi italiani siamo considerati i "turisti peggiori" in altri Paesi e la maleducazione del singolo non rappresenta per forza di cose quella del gruppo.

    In Italia gran parte dei turisti sono tedeschi e per forza di cose li identifichiamo più facilmente che, ad esempio, i turisti polacchi.

    Nulla toglie che persone di diverse nazionalità hanno culture, atteggiamenti, modi di fare e comportarsi di diverso tipo che possono scontrarsi con la cultura, l'atteggiamento, i modi di fare e comportarsi delle genti ospitanti.

    Molti tipi di battibecco che avvengono con i clienti italiani non si verificano mai con i tedeschi, così come questi ultimi spesso fanno richieste o lamentele che mai sentiremmo pronunciare a degli italiani.

    Ma se tra italiani c'é vicinanza culturale e comprensione, a volte questa vien meno con lo straniero che mette in atto atteggiamenti normali ai suoi occhi ma più o meno assurdi per i nostri.

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    1. A questo proposito mi ricordo di un episodio su un treno in germania, anni fa.

      Sono entrato nel vagone con una grossa custodia contente una tastiera (nel senso di pianoforte, non di computer).
      Dato che facevo fatica a passare, anzichè mettermi nelle varie "coppie" di sedili mi sono messo nei tre sedili di testa così potevo farci stare sotto la lunga tastiera.
      I tedeschi che avevo di fronte mi hanno fatto notare che quei posti erano riservati a "mutilati, invalidi, ecc." e ho dovuto spostarmi e controllare costantemente da lontano che la mia tastiera fosse dove l'avevo lasciata...

      Ho passato il viaggio a pensare che i tedeschi, sono stupidi a causa di una rigidità e inflessibilità che li porta a non pensare, basta eseguire. Ottimi militari. Pessima inventiva però.
      Una persona con un po' di sale in zucca avrebbe obiettato che se non c'è un invalido in tutto il treno ci si puo' sedere, salvo alzarsi appena se ne vede uno nel raggio di cento metri, loro no. Cartello = legge anche contro ogni buon senso.

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    2. In effetti attenersi troppo rigidamente alle regole porta spesso a rendersi ridicoli

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  4. I tedeschi principalmente li noto per i marmocchi urlanti che si portano dietro ^^ Non che certe famiglie italiane siano meglio eh!

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