(1120) Allora restiamo

Pomeriggio. In albergo c'é ancora una camera disponibile ma l'albergatore dubita che la rivenderà a causa dell'improvviso maltempo che non invoglia, ma d'un tratto passa una coppia che vuole una camera per 7 giorni.  Gli si propone la camera a prezzo scontato. La coppia vorrebbe pagare ancora meno ma alla fine accettano. Durante il check-in tuttavia l'albergatore sente scattare il suo "radar clienti problematici" interno.
Passa un'ora ed arriva la telefonata di un cliente abituale che verrebbe la sera stessa per due-tre notti, ma purtroppo bisogna avvertirlo che non c'é più disponibilità. Passa un'altra ora e bisogna dire di no ad un altro cliente di passaggio che viene indirizzato ad un'altro albergo del luogo che ha camere libere.

Mattino dopo. La coppia va alla Reception dicendo che vogliono andarsene "a causa del materasso per via dell'allergia di lei che stanotte non é riuscita a dormire perché non respirava".
Oltre al fatto che la camera é perfettamente pulita e disinfettata, oltre al fatto che materassi, cuscini e biancheria dell'albergo sono perfettamente anallergici e sarebbe il primo caso di cliente allergico ai materiali anallergici (tutto può essere, ma chi avesse un'allergia tanto potente dovrebbe almeno avvertire prima) ed oltre al fatto che la donna non presenta nessun segno di allergia né di notte insonne (é arzilla, niente occhiaie, nessuno sbadiglio, non starnutisce, non ha occhi rossi, non si gratta e non si soffia il naso: é perfettamente in forma) l'albergatore si era già "intagliato" la coppia e questa lamentela dubbiosa fornisce materiale ai suoi dubbi: vogliono ottenere sconti ulteriori attraverso lamentele forzate.
L'albergatore sarebbe anche disposto a dirgli che possono andarsene ma si rende perfettamente conto che lo stanno prendendo in giro, quindi dice "Non c'é problema se volete cambiare albergo (pausa) ma comunque dovete almeno pagare i primi 3 pernottamenti".
Alla prima pausa i due si guardano velocemente negli occhi (s'aspettavano che l'albergatore li scongiurasse di restare?) ed appena han sentito che bisogna pagare 3 notti la donna risponde istantaneamente "Beh, allora restiamo 3 notti" guardando in faccia il marito.

Lui dice di volerci pensare un po su e che avrebbe deciso dopo la colazione. Difatti dopo aver mangiato tornano ma stavolta.... c'é un'altro problema: "La terrazza della camera é troppo vicina a quella della camera accanto e volendo gli altri ospiti potrebbero saltare nella nostra stanza, quindi siamo obbligati a tenere la porta-finestra chiusa e quindi é questo a rendere l'aria irrespirabile".
L'albergatore ora non ha più nessun dubbio sul fatto che lo stiano solo prendendo in giro per avere altri sconti e gli dice che se temono che di notte la coppia di abituali over-70 della camera accanto possano fare delle acrobazie da uomo ragno scavalcando le pareti divisorie dei balconi per derubarli svaligiando la cassaforte della camera possono stare certi che questo non succederà.

A questo punto non hanno molto da dire: la camera é pulita ed anallergica, é più che evidente che la signora non sta male, i timori di furto con "salto di balcone in balcone" sono esagerati.

Alla fine decidono di restare senza alcuno sconto ulteriore rispetto a quello già ottenuto all'arrivo.





1 commento:

  1. BRAVISSIMI! i miei capi quando sentono odor di lamentela si mettono già a quattro zampe e con una mano gli porgono la vaselina oppure, se sono in zona, dicono che la responsabile prezzi ecc sono io (sigh!)

    RispondiElimina